Faithfully | Daniel Ricciardo

13.0

Daniel's point of view

Ciò che ci fa staccare da quel contatto, che per tanto tempo abbiamo cercato, è il rumore dell'acqua che sta uscendo fuori dalla pentola.
Jos si stacca velocemente andando a spegnere il fornello e poi si gira verso di me con la faccia di chi l'ha appena combinata.
Scoppio a ridere seguito da lei "non stai facendo valere le tue doti da cuoca" affermo mentre lei mette a cuocere la pasta ridendo "è tutta colpa tua, signor Ricciardo" dichiara girandosi e puntandomi un dito contro "apparecchia va!" esclama poi lanciandomi la tovaglia e tirando fuori piatti e bicchieri.
Inizio ad apparecchiare sotto il suo sguardo attento "saranno tipo 10 anni che non apparecchio la tavola" affermo mentre lei spalanca gli occhi "sei un figlio un po' birbante allora" dice facendomi ridere "si beh.. un po'" affermo alzando le spalle e lei ride mentre scola la pasta.

Dopo pranzo la aiuto a sistemare la cucina e poi andiamo sul divano mentre lei accende la televisione per mettere un film.
Si siede un po' distante da me, così prendo l'iniziativa e mi avvicino a lei passandole un braccio intorno alle spalle; vedo spuntare un sorriso sul suo volto e appoggia la testa sulla mia spalla.
Sento il cuore scaldarsi e un senso di pace avvolgere tutta la mia anima: non so cosa Josephine mi stava facendo, ma di sicuro non sapevo più come allontanarmi da lei.
"Sono bellissimi i fiori" dice guardando il vaso accanto alla tv; sorrido e la guardo "sono contento che ti piacciono" affermo sentendola stringersi a me e guardarmi, così non perdo tempo: la bacio e appena mi stacco vedo le sue gote andare a fuoco.
Passiamo così la giornata, tra un film e un bacio, cose che solitamente sono troppo romantiche per me, ma che risultavano completamente naturali in compagnia di Jos.
"Ti va se invito Sara e Max a cena?" domanda alzandosi dal divano e stiracchiandosi "certo, ma anche io sono invitato?" domando facendole alzare gli occhi al cielo e ricevo un cuscino in faccia "sei proprio scemo" afferma andando ad aprire le persiane "bah perché tu come sei scusa?" domando retorico e mi becco un'occhiataccia e un dito medio "allora puoi anche morire di fame stasera" dichiara poi facendomi ridere per la sua faccia "mi prendi anche in giro?!" afferma venendo minacciosa verso di me e facendomi ridere ancora di più e, viene dietro il divano, così tiro indietro la testa, appoggiandola sullo schienale e fissandola da sotto ridendo, "non è divertente caro Ricciardo" afferma guardandomi e allungo le braccia verso di lei che continua a guardarmi seria, e dunque facendomi ridere ancora di più, per poi parlare "il tuo naso sembra quasi meno evidente da quassù" facendomi aprire la bocca sconvolto "questa è cattiveria pura" affermo allungando le braccia tanto da riuscire a prenderla e in una mossa tirarla sul divano, addosso a me, e in meno che non si dica la blocco sotto di me iniziandole a fare il solletico "no! Daniel! no no no!" urla lei cercando di allontanarmi con le mani, che blocco con una delle mia sopra la sua testa; lei continua ad implorarmi e ad urlare con quando non mi tira un morso sul collo "brutta merdina!!" esclamo mentre la lascio andare e lei mi butta per terra, ma la tiro per una gamba e finisce sopra di me ridendo.
"Sei un'imbecille" sussurra con la fronte appoggiata alla mia sorridendo e passo le mie braccia attorno al suo corpo "non sapevo fosse la giornata degli insulti gratuiti verso il povero Daniel! in più qui l'unico che rimarrà con un segno evidente sono io...." affermo guardandola mentre se la ride e così prima che possa rendersene conto le bacio il collo, smorzando la sua risata.
Continuo a baciarle il collo e a morsicarglielo, sotto i suoi sospiri soavi, e sento le sue mani giocare con i miei capelli, facendomi rilassare.
Mi stacco quando sono sicuro di averle lasciato un bel succhiotto "adesso siamo in due" affermo quando lei apre gli occhi guardandomi con le guance rosse e ancora scossa.
In men che non si dica mi ritrovo la sua bocca ad assaporare ogni parte della mia, mentre le sue mani scompigliano i miei capelli.
Porto le mie mani sotto la sua maglia accarezzandogli la schiena e lei si stacca portando la sua bocca al mio collo, nello stesso punto in cui mi ha tirato un morso, iniziando a baciarlo e mettendo a dura prova la mia capacità di resistenza.
Sento il mio corpo andare a fuoco con ogni punto che combacia con il suo e non riesco a trattenere un gemito che esce dalle mie labbra.
A fermare tutto ciò è il campanello che inizia a suonare incessantemente, così Jos mi guarda, e dopo averle dato un ultimo bacio, si alza e va verso il citofono, mentre io cerco di riprendermi e mi alzo dal tappeto.

Josephine's point of view

Apro la porta trovandomi Sara che mi abbraccia con dietro Max "omiodio che ti è successo?! " esclama la mia mica e mi giro verso lo specchio dell'ingresso notando di come fossi messa: capelli arruffati, labbra gonfie e maglia mezza alzata.
Max scoppia a ridere capendo tutto e io arrossisco subito "Danieeeeel! dove sei?!" esclama quest ultimo facendo spalancare gli occhi alla mia amica che mi prende a braccetto portandomi in cucina e appena siamo sole inizia a confabulare facendomi confondere ancora di più "cosa stai dicendo?!" domando sedendomi su uno sgabello e invitando la mia amica a fare lo stesso.
Sara si siede "allora?! cosa stavate facendo?!" afferma sorridendo malefica e io mi sbatto una mano sulla fronte "nulla si guardava un film..." affermo restando vaga; la mia amica scoppia a ridere "si... un film... e il succhiotto sul collo??" domanda con la sua solita faccia indagatoria e arrossisco subito portando una mano al collo "cara Jos, non hai scampo con me" afferma convinta mentre si alza "ora vado ad ispezionare Daniel" afferma convinta andando in salotto e la seguo in fretta prima che possa fare qualcosa di imbarazzante.

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E ora chi lì ferma più questi due?😂😂
Chissà quanto durerà tutta questa tranquillità...
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