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Quando anche la seconda sessione di prove libere è finita, Sara e Max si rifugiano nella stanza privata di quest'ultimo, lasciandomi sola nel box.
Mentre mi alzo dallo sgabello, dopo aver finito di parlare con dei meccanici, viene verso di me daniel, con la tuta abbassata, il casco in mano e i capelli sulla fronte.
Si passa una mano tra i capelli e non posso che rimanere a fissarlo.
Beh Sara aveva ragione a guardare le sue foto senza maglia, solamente con la sottilissima maglia bianca che aveva addosso si poteva assaporare ogni centimetro dei suoi muscoli.
"Ei" dice appena è davanti a me e non posso far altro che fissarlo per un attimo sempre ammaliata "ei" rispondo dopo qualche secondo sotto il suo sguardo.
Lui posa il casco e poi si passa un asciugamano tra i capelli "beh come ti sono sembrato?" domanda guardandomi "sei andato bene, hai fatto il giro più veloce" affermo sorridendo e lui annuisce "si per ora... speriamo bene per domenica" dichiara "gli altri due?" domanda guardandosi intorno "si sono rifugiati nella stanza di Max" affermo mentre lui ride "quel piccinaccolo è una vera peste" afferma facendo ridere me "beh mi faccio una doccia veloce e ci facciamo un giro, ti va?" domanda sorridendo, io annuisco e lui mi fa l'occhiolino e sparisce nella sua stanza a lavarsi.

Venti minuti dopo e un Daniel decisamente meno puzzolente, usciamo dal motorhome diretti verso l'uscita, sotto gli sguardi attenti di tutti.
"Belle prove Ricciardo" dichiara qualcuno facendoci fermare; ci giriamo entrambi e non posso che sentire un tuffo al cuore: Kimi Räikkönen era davanti a noi e Daniel lo stava appena salutando con un abbraccio, che però non sembrava proprio ricambiare, e poi i loro sguardi sono entrambi diretti su di me "lei è una mia amica, Josephine" afferma Daniel facendomi l'occhiolino e io porgo la mano al finlandese che ricambia la stretta accennando un sorriso "è un vero piacere conoscerla" affermo sorridendo sotto lo sguardo divertito di Daniel e Kimi annuisce lievemente "ci vediamo" afferma poi andandosene e io mi giro verso Daniel che inizia a ridacchiare "è irreale che io lo possa aver conosciuto!" esclamo mentre il mio amico scoppia a ridere "ei io sono tuo amico e ho fatto il giro più veloce del giorno e continui a preferire Raikkonen?!" domanda mettendo un finto broncio "beh certo che sì! " affermo convinta e lui alza gli occhi al cielo; così lo prendo a braccetto ridendo "andiamo prima che io muoia di felicità" affermo facendolo ridere e ci avviamo all'uscita.
Dopo dieci minuti di indecisione, ci accordiamo per fare un giro al largo con lo yacht, così dopo esserci messi il costume ci avviamo verso il porto "c'è un'autista vero?" domando aggiustandomi gli occhiali da sole e lui si ferma guardandomi "sono io l'autista!" esclama indicandosi e io sbarro gli occhi "ma se è già tanto se sai guidare!" affermo facendogli aprire la bocca sconvolto "cosa vorresti dire?! e poi devi solamente fidarti di me" ribatte salendo sulla barca "hai detto nulla!" dico vedendo già la barca affondare.
Sistemiamo le nostre cose all'interno e Daniel mette in moto sotto il mio sguardo preoccupato e i miei commenti poco carini "guarda che mi hanno dato una patente eh" afferma mentre continuo a guardarlo non proprio convinta "questo non vuol dire che tu non possa farci affondare" ribatto sotto il suo sguardo divertito e mi tira un cuscino "ei!" esclamo ritirandoglielo "comunque meglio fermarci qua" dichiara quando già siamo a largo fissando la nave.

Nuovo messaggio da Sara 🤪
Ma dove siete finiti?! Non è che ci date dentro?! 😉😏

Leggo il messaggio sbarrando gli occhi e scuoto la testa "chi è?" domanda Daniel venendo accanto a me "Sara " rispondo mettendo via il telefono prima che possa leggere "beh, andiamo a farci il bagno?" domanda alzandosi e io annuisco per poi spogliarmi e seguirlo fuori.
Mi affaccio sul mare e quando mi giro trovo Daniel fissarmi per poi avvicinarsi pericolosamente "pronta per il bagnetto?" domanda avvicinandosi sempre di più "Daniel cosa vuoi fare?" rispondo preoccupata, ma prima che possa rispondere carica il mio corpo sulla sua spalla e si tuffa in mare.
Appena riemergo mi giro intorno per vedere dov'è finito, e soprattutto per iniziare ad offenderlo, ma non lo trovo; finché non sento un peso sotto di me e mi ritrovo sulla schiena di Daniel che ride "sei un coglione!" esclamo tirandoli un pizzicotto e lui ride ancora più forte " è stato divertente"afferma lasciandomi andare, così da girarsi verso di me, e in men che non si dica mi prende di nuovo tra le braccia continuando a guardarmi.
Il silenzio diventa il nostro piccolo scudo contro il mondo che ci circonda e rimaniamo a fissarci sorridendo, con le fronti che si sfiorano.
Sorrido spezzando il silenzio "il tuo naso non lascia spazio al mio" sussurro facendolo ridere e arricciare il naso "cosa vorresti dire?! ma se ho un nasino da invidiare!" afferma facendo espandere il mio sorriso "beh sicuramente ti rende Daniel, sicché è già speciale così com'è " dichiaro facendolo sorridere.

Il pomeriggio passa in fretta tra tuffi, risate e momenti in cui ci trovavamo sempre più vicini.
Ogni minuto che passavo con lui mi accorgevo di quanto mi facesse distrarre da tutto, facendomi ridere e ogni volta sentivo il cuore riscaldarsi sempre di più.
Con lui riuscivo a parlare di tutto, anche perché riusciva a mettermi a mio agio.
Ormai avevo capito di volere conoscere più profondamente Daniel, e speravo che la cosa fosse ricambiata.

Faithfully | Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora