Faithfully | Daniel Ricciardo

39.0

3 Dicembre 2023 - 4 anni e 4 mesi dopo - Narratore -

In tutti quegli anni accanto a Daniel, Josephine aveva dovuto affrontare insieme a lui tutte le preoccupazioni e i brutti momenti della sua carriera. Già dai loro primi incontri nell'ormai lontano 2018, Daniel le aveva confidato la sua decisione più grande, andare via dalla Red Bull, e qualche mese dopo, con l'inizio della stagione 2019, erano iniziati i primi dubbi su questa sua decisione visto che le gare andavano davvero male. Quell'anno non fu semplice per il pilota, credeva di aver sbagliato tutto e che ormai il suo sogno di diventare campione del mondo fosse sfumato via per sempre. Per questo per il 2021 aveva cambiato di nuovo team andando alla Mclaren, cercando un po' di speranza, che però purtroppo non arrivo nemmeno li e passò altri due anni d'inferno. 
Si era arreso, si era buttato giù, e anche per Josephine non era stato semplice stargli accanto.
Gli sbalzi di umore erano sempre più frequenti e il suo sorriso che l'aveva fatta innamorare era pian piano scomparso. Le cose fra di loro erano vacillate, a volte la ragazza si chiedeva se aveva fatto bene a lasciare tutto ed andare a vivere da lui così presto, avevano litigato, a volte pure tanto, ma avevano sempre trovato il modo di fare pace, perchè alla fine l'amore che provavano l'uno per l'altra era vero. 

A Daniel sarebbe scaduto il contratto con la Mclaren questo anno e, anche se gli avevano già chiesto di rinnovarlo, lui ancora non aveva dato una risposta. 
Non perchè non stesse andando bene la stagione, anzi stava proprio per giocarsi l'ultima gara di campionato, che avrebbe deciso il campione del mondo tra lui, Max e Charles. 
Non era affatto semplice per lui pensare di dover affrontare una lotta all'ultimo sangue con due ragazzi giovani, i cui avevano già vinto rispettivamente un mondiale ciascuno, mentre lui per quanto fosse più grande e con esperienza di loro, non aveva mai vinto niente, e inoltre si trovavano in tre a lottare per un unico titolo.

Però era arrivato fin lì, qualcosa doveva pur dire, no? Forse qualcosa valeva anche lui, forse era arrivato il suo momento dopo tutto questo tempo? Questo era quello che si ripeteva in testa quella domenica mattina, mentre andava verso il circuito accompagnato dalla sua ragazza. 
Non proferivano parola, i loro sguardi però si dicevano tutto, un po' come avevano sempre fatto fin da subito, ed era per questo che era nato quel legame così profondo tra loro, che andava avanti da quasi 5 anni, che tra l'altro avrebbero festeggiato da li a qualche giorno, affrontando momenti davvero bui e condividendo momenti di felicità insieme. 

Josephine era seduta sul suo solito sgabello, accanto a lei i genitori di Daniel, arrivati dall'Australia per stare accanto al figlio, nel bene e nel male, e stavano aspettando lo spegnimento dei semafori con le cuffie tirate su. La ragazza era un fascio di nervi, muoveva costantemente la gamba, come un tic nervoso, e fu prontamente rassicurata dalla madre di Daniel, che le poggiò delicatamente una mano sul ginocchio, per poi scambiarsi uno sguardo intenso. Le due donne stavano provando le stesse emozioni in fin dei conti, entrambe non avevano persona più a cuore che di Daniel e la sua felicità. 
Al primo posto partiva Max, al secondo Daniel e al terzo Charles. 
La partenza fu ottima per i primi due e andò peggio per il monegasco, che perse diverse posizioni, facendo sì che Daniel, che aveva mantenuto il suo secondo posto, si trovava dietro di se Lando, il suo compagno di squadra, il che lo rasserenò quel poco che bastava per concentrarsi su Max. 
I giri scorrevano veloci e allo stesso tempo lenti, veloci perchè presto si arrivò a più di metà gara, lenti perchè per quanto Daniel spingesse, non riusciva mai a raggiungere Max. La macchina dell'olandese infatti era un po' più veloce di quella dell'australiano, che iniziava a fare davvero fatica a stare al passo dell'ex-compagno. 
Quando però Max si fermò al pit stop, dopo quello effettuato in modo impeccabile su Daniel, tutto cambiò. Non riuscivano a sfilare la sua gomma e questo fece perdere un sacco di tempo prezioso all'attuale leader della gara, che si vide sfilare il primo posto da Daniel, che non proferì parola in radio se non un piccolo sospiro. Max non si diede per vinto quando rientrò dietro Lando e davanti a Charles, voleva a tutti i costi arrivare primo, prendere quel podio e un nuovo titolo mondiale, lo voleva davvero, e non lo avrebbe fermato niente e nessuno. 
Ma non aveva considerato di essere rinchiuso tra due fuochi, davanti il compagno di squadra dell'attuale leader della gara, che avrebbe fatto di tutto per far vincere il suo team, e dietro uno dei lottatori per il titolo, o almeno per il secondo posto, che avrebbe cercato in tutti i modi di superarlo. 
Infatti passò i restanti giri a lottare costantemente con Charles e Lando, perdendo altro tempo prezioso per la sua gara al mondiale.