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Daniel's point of view

Il rientro a Monaco è stato traumatico più del previsto, soprattutto per come Michael mi stava uccidendo.
Rientro dall'allenamento giornaliero giusto per l'ora di pranzo ma è un'assoluta desolazione mangiare da solo, per questo decido di farmi qualcosa di veloce, per poi buttarmi sul divano, accettando la chiamata che faceva risuonare il mio telefono.
"Max!" esclamo levandomi le scarpe e allungandomi a prendere il telecomando "Dan, mi apri?" domanda impaziente facendo aggrottare le mia sopracciglia "cosa ti apro?" domando ingenuamente facendolo imprecare ulteriormente "cosa vuoi aprire?! la porta!" esclama facendomi ridere e gli riattacco subito, dirigendomi verso la porta.
Quando la apro ritrovo il mio amico fissarmi imbronciato "ma il campanello non ti funziona?!" domanda scocciato, facendomi scoppiare a ridere " mi sa di no"affermo mentre Max si butta sul divano, seguito da me.
"Cosa ci fai in casa mia?" domando mentre lui prende il telecomando e inizia a girare tutti i canali, come se fosse a casa sua "Sara è a fare shopping con delle sue amiche per comprare un vestito per stasera... a proposito, ci sei vero?!" domanda girandosi verso di me, che annuisco lentamente.
Lui ridacchia "l'anno scorso ci siamo divertiti" afferma facendo ridacchiare anche me al ricordo della scorsa festa con il team, dove l'alcol scorre come il sangue.
"Viene anche Sara dunque?" domando e Max annuisce "allora quest'anno non puoi darti alla pazza gioia" affermo ridendo e lui alza gli occhi al cielo "nemmeno tu, ti ricordo che sei fidanzato" afferma tirandomi un occhiataccia, mentre annuisco, facendo scorrere i miei pensieri su Jos, che non sentivo dal giorno prima.
"Con Jos?" domanda poi Max, arrendendosi dal trovare qualcosa di decente in televisione e girandosi verso di me "tutto normale" affermo alzando le spalle.
Max mi osserva per poi fare un sorriso malizioso "le hai già fatto scoprire le tue parti più nascoste?!" domanda ridendo e io alzo gli occhi al cielo alzandomi dal divano "vuoi qualcosa da bere??" domanda avviandomi in cucina "non pensare di evitare la domanda così!" urla inseguendomi.
"Allora?!" afferma poi quando mi raggiunge in cucina "allora cosa?" domando versando un po' d'acqua in un bicchiere "non è successo nulla tra di voi?!" domanda sconvolto fissandomi mentre bevo.
Poso il bicchiere per poi alzare lo sguardo verso il suo "no" affermo mentre i suoi occhi si dilatano e si passa una mano sulla faccia "amico, è impossibile che tu non si ancora andato a fondo" afferma facendomi nuovamente alzare gli occhi al cielo; così torno in salotto e mi butto sul divano "non c'è stata occasione" affermo prendendo il telefono in mano per scorrere su Instagram, cercando di levarmi dalla testa il pensiero di me e Jos insieme.
Questo rimedio non funziona e sento il calore passare per tutto il mio corpo, così mi tolgo la felpa, rimanendo solo a maniche corte.
"Io devo andare, mi ha chiamato Sara" afferma l'olandese salutandomi e chiudendosi la porta alle spalle mentre io continuo a pensare a cosa non era ancora successo tra me e Jos.
Sento quasi il respiro mancarmi quando, scorrendo per Instagram, vedo una delle sue tante foto in intimo postata dalla Victoria's Secret.
Decido che è il momento per alzarmi e andare a fare una buona e lunga doccia fredda.

Alle nove sono già all'interno della Villa affittata dal Team per questa festa, con già due Long Island che mi scorrono nel corpo.
Prendo di nuovo in mano il telefono, disperato dal non aver mai sentito Josephine durante la giornata, e non trovando nessun messaggio, torno di nuovo su Instagram, dove la sfilza di foto di lei e Lewis rimbombano per tutta la mia home.
Chiudo velocemente tutto, riponendo il telefono in tasca, e mi dirigo al bancone, giusto per ordinare un Negroni, che appena arriva, scolo senza pensarci due volte.
La mia testa inizia a girare e decido di andare in pista, giusto per poter ballare un po' e sfogarmi.

Max's point of view

Entriamo nella villa quando la festa è già iniziata e, per mano a Sara, ci dirigiamo all'interno, fermandoci ogni tanto per salutare qualche amico più caro.
Vedo in lontananza Daniel al bancone, ma prima che io possa andarlo a salutare, mi ritrovo davanti alcuni dei miei meccanici, con cui mi metto a chiacchierare e a cui presento la mia ragazza.
"Amore, vado in bagno" afferma Sara quando finalmente riusciamo a sederci su un divanetto, annuisco mentre lei si alza e sparisce tra la massa; così punto gli occhi sulla pista da ballo, cercando di scorgere Daniel.
Quando finalmente lo trovo, inarco un sopracciglio confuso, trovandolo decisamente troppo avvinghiato a Amber, una delle segretarie della sede di Milton Keynes, nonché una delle solite bionde slavate e che si struscerebbe addosso a qualsiasi cosa.
Osservo un po' la scena, per capire cosa aveva intenzione di fare Daniel finché non passa accanto a me Michael, il performance coach di Daniel, che mi saluta e mi distrae dal tenere a bada con il pensiero il mio amico e, appena riporto lo sguardo su Daniel, lo vedo baciarsi con Amber.
Mi alzo di scatto in piedi, andando verso di lui "Daniel cosa cazzo fai" affermo allontanandolo da Amber "Max che cazzo fai tu" urla dandomi una spinta, e capisco benissimo che è completamente ubriaco "io cerco di salvarti il culo" affermo guardandolo, mentre si avvicina a me e mi fissa con gli occhi rossi e gonfi "non ho mica bisogno del baby sitter! levati stronzo" urla attirando l'attenzione della gente attorno a noi.
"Ragazzi che succede?" domanda Sara posando le mani sul mio braccio e guardandoci "ecco, è arrivata anche la puttanella" afferma Daniel facendo ribollire il sangue nelle mie vene e prima che io possa accorgermene, gli tiro un destro nello zigomo, iniziando così una lotta infinita tra di noi, sotto le urla di Sara, e finiamo solamente quando ci vengono a staccare.

"Mi puoi spiegare cosa cazzo é successo?!" domanda Sara visibilmente arrabbiata quando ci ritroviamo nella nostra stanza di hotel "Daniel si stava baciando con quella puttana di Amber, così sono andato a separarli e Daniel era completamente ubriaco... poi ti ha offesa e non ci ho visto più " racconto sotto il suo sguardo incredulo, mentre si siede lentamente sul letto "cazzo, Josephine." afferma fissando il muro e tirando un grosso sospiro.

Faithfully | Daniel RicciardoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora