Faithfully | Daniel Ricciardo

16.0

Dopo aver passato il weekend e il lunedì a Disneyland è tempo per me di tornare a lavorare e per Daniel di andare in Australia.
Dopo averlo salutato, come si deve, in hotel, gli do un ultimo abbraccio prima del suo imbarco, per poi sedermi ed aspettare il mio volo per Londra.
Dovevo andare nella capitale della pioggia per una delle collaborazioni con Tommy Hilfiger, che mi occupava il resto della settimana.

Salgo sull'aereo alle quindici e dopo un'ora esatta mi ritrovo nell'aeroporto di Heathrow dove un cartello con il mio cognome richiama la mia attenzione e, dopo essermi presentata all'autista, ci dirigiamo verso il parcheggio.
Il traffico londinese ci fa arrivare al Bulgari Hotel, davanti ad Hyde Park, alle sei e, finalmente, riesco a chiudermi nella mia stanza e riposarmi.

Posto una storia su Instagram, condividendo il paesaggio piovoso londinese, e subito qualcuno risponde.
Con mia sorpresa vedo che è Lewis che mi comunica che anche lui è a Londra, ed inizio a parlare con lui.

Dopo un'ora di dolce far nulla decido di usare la lussuosa vasca per rilassare tutti i miei muscoli, così posiziono il telefono sul prestigioso marmo, mettendo della musica, e affondo dentro le bolle di sapone create dal bagnoschiuma.
Sospiro ripensando al weekend passato: io e Daniel ci eravamo divertiti tantissimo, anche perché è impossibile non farlo con lui, soprattutto in un parco divertimenti, dove può mostrare il meglio di se.
Rido al pensiero di Daniel con le orecchie da topolino che litiga con paperino e poco dopo sento la musica fermarsi e il cellulare inizia a squillare.

Allungo il braccio e leggo il nome per poi accettare la chiamata e mettere il viva voce.
"Eccolo" affermo rispondendo e sentendo ridere dall'altra parte "lo so che già ti mancavo" afferma Daniel facendomi sorridere e arrossire, visto che è vero, "e comunque sono arrivato a Dubai, tra due ore ho un altro volo" continua mentre io mi sistemo meglio in vasca "com'è andato il volo?" domando poggiando la testa sul marmo freddo e chiudendo gli occhi "bene.. tu dove sei? " domanda "in vasca" affermo facendomi spuntare un sorriso furbo sulla faccia "oh" afferma lui facendomi ridere "cosa ridi?!" esclama facendo aumentare le mie risate "oh niente" affermo facendolo sbuffare "mi farai impazzire tu" afferma convinto e prima che io possa pensare, controbatto "tu mi hai già fatto impazzire".

Appena mi accorgo di cosa ho detto arrossisco: ma cosa stavo dicendo?! avevo appena rivelato ciò che, forse, provavo senza neanche rendermene conto!
Il silenzio galleggia nell'aria per qualche secondo, mentre io sento l'aria mancare, per la paura di poter aver già allontanato Daniel da me.
I miei pensieri iniziano ad elaborare conclusioni veloci, facendomi davvero andare fuori di testa, così tiro su il busto e raccolgo i capelli in uno chignon.

Mi blocco quando sento Daniel prendere parola "mi stai mandando fuori di testa, credo di non essermi mai sentito così" afferma facendomi riprendere il respiro e appena realizzo ciò che ha detto, sorrido, con i pensieri già a puttane.

———

Il giorno dopo mi ritrovo davanti gli studi Hilfiger già alle nove di mattina e,appena entro, trovo con mia sorpresa Lewis.
"Jos!" esclama lui venendomi incontro "Lewis.. non sapevo fossi qua" affermo travolta dal suo abbraccio inaspettato; "sono qua per la collaborazione ma non pensavo ci fossi anche tu" afferma sorridendo mentre arriva la mia manager che mi fa cenno di dirigermi verso la postazione di trucco.
Mi siedo e davanti a me si siede Lewis "beh.. come va?" domanda mentre iniziano a truccarmi "tutto bene, tu? come si sta lontano dai GP?" domando aprendo gli occhi e trovandolo a fissarmi "io sto bene, già mi manca correre, ma ho tanti altri impegni" risponde mentre io annuisco.

"Ho visto che eri con Daniel" afferma Lewis quando rimaniamo soli, aspettando di iniziare lo shooting, facendomi arrossire "si, eravamo a Disneyland" borbotto sotto il suo sguardo "tu e lui...." inizia ma alzo la testa bloccandolo sul nascere "oh noi siamo amici" affermo facendo un piccolo sorriso, prima che ci chiamino per lavorare.

Lo shooting con lui procede bene, lui è molto sicuro di se e non ha problemi a farsi fotografare, in più è simpatico e ci divertiamo molto insieme sul set.
"Andiamo a pranzo insieme?" domanda Lewis mentre raccolgo le mie cose "certo!" esclamo sorridendo e seguendolo "ho la macchina" afferma tirando fuori le chiavi "va bene, andiamo" unico seguendolo, dirigendoci fuori.

Daniel's point of view

Arrivo a Perth dopo ulteriori 12 ore di volo da Dubai, stravolto e stanchissimo.
Ad aspettarmi all'aeroporto trovo mia mamma che quasi piange mentre l'abbraccio "madree!" esclamo ridendo e stringendola "piccolo birbante" afferma tirandomi un pizzicotto sul sedere "mamma!!" esclamo guardandola per poi ridere "dov'eri finito?" domanda prendendomi per il braccio mentre ci avviamo all'uscita e sorrido felice di essere finalmente a casa.
"Ero a lavorare" affermo sotto lo sguardo di chi la sa lunga "oh certo a lavorare con una ragazza" afferma incrociando le braccia la petto, mentre io le rubo le chiavi dalle mani per guidare, "dai andiamo che sono stanco" rispondo evitando la sua affermazione mentre lei sale nel posto del passeggero "non andare veloce!" esclama iniziando a reggersi da tutte le parti, sotto la mia risata incessante.

Appena arrivo a casa, dopo essere stato travolto da mio padre e mia sorella, mi butto sul divano aspettando che mia madre prepari cena.
Tiro fuori il telefono, che non avevo ancora acceso, ritrovandomi qualche messaggio e qualche notifica Instagram, dove decido di fare un giro.
Visualizzo le storie di Jos, che la raffigurano a lavoro, passo poi per quelle di Hamilton, volendole saltare velocemente, quando poi mi accorgo che raffigurano Josephine.
Continuo a fissare la storia intensamente, per poi chiuderla e ricaricare la pagina.
Si illuminano le storie di entrambi, così le visualizzo subito, così da scoprire che sono a pranzo insieme.
Sbuffo alzando gli occhi al cielo, uscendo da Instagram, per poi entrare su whatsapp.

Chat con Max🤠
Jos è con Lewis

???

Sono a Londra insieme, hanno fatto un servizio insieme e ora sono a pranzo insieme... lei non me l'aveva detto

Magari nemmeno sapeva che lui c'era

Visualizzo senza rispondere, già agitato per la situazione, e mi alzo andando verso la tavola, per apparecchiare.
"Wow Daniel, non ti avevo mai visto apparecchiare la tavola" afferma mia madre mentre cucina, e ripenso a ciò che mi aveva detto Jos, facendomi sorridere "mi hanno sgridato, così ora ho imparato" affermo sistemando i piatti e mia madre si gira con un mestolo in mano "e si può sapere chi?" domanda puntandomelo contro "una donzella!" esclama mia sorella entrando in cucina e salendomi sulle spalle "taci" affermo tirandole un pizzicotto su una gamba mentre lei ride.