Da quando Namjoon aveva chiamato Hermes, chiedendogli di rintracciare Afrodite, erano passate alcune ore.
Yoongi, presto si era rassegnato, aveva preso e si era fatto portare un'amaca su cui si era sdraiato, mentre Efesto, aveva ripreso il suo lavoro.
O, per lo meno, ci aveva provato, visto che era tanto nervoso da aver distrutto già due macchinari e diversi attrezzi.
Jimin, osservandolo seduto su un tavolino, era affascinato da questo nuovo lato che aveva scoperto.Namjoon era tanto sexy, quanto impacciato. E la cosa, per qualche strano motivo, lo rendeva ancora più affascinante.
<<Hai finito di sorridere come un ebete? Sta distruggendo il suo dannato laboratorio, non un cazzo, di strip-tease su un palo!>> sentì sbottare accanto a lui, proprio lì dove Yoongi era sdraiato.
La Freccia guardò verso di lui sfarfallando le palpebre <<C-Cosa?>> chiese.
In realtà, aveva sentito chiaramente ciò che aveva detto, ma non riusciva a capire a cosa fosse dovuto quello sbotto improvviso.<<Lascia perdere, Jimin. Continua a fare ciò che stai facendo>> sbuffò il corvino, rigirandosi su un fianco per dargli le spalle.
Il biondo serrò la mascella <<Ma—>> provò a parlare, così da farsi spiegare per bene a cosa si riferisse, ma ci fu un assurdo suono di trombe, che fece scattare sia lui che Yoongi in piedi.<<Che cazzo succede?!>> scattò Cupido, portandosi, senza neanche accorgersene, davanti la Freccia. Alla quale, per un istante, quel corpicino esile e magro parve tanto enorme da farlo tremare sin dentro l'animo.
<<Merda, merda, merda...>> ringhiò invece Namjoon, che si tolse con rabbia la maschera per scaraventarla su un tavolo <<la bastarda è arrivata...>>
[Alla signorina Afrodite, piace farsi annunciare con dei suoni melodiosi] spiegò Hoseok, che intanto si era messo a proiettare in aria una ballerina che danzava al suono di musica [lo trovo un modo molto creativo, dovrei farlo anche io?]
<<Non è creativo. È egocentrico e fastidioso, Hobi...>> rispose Namjoon, indietreggiando.
Jimin, non aveva mai incontrato Afrodite, quindi si chiedeva che tipa fosse.
Questo, perché i normali esseri viventi, in quanto esseri inferiori, non potevano incontrare coloro che venivano chiamati "Dèi Maggiori", ovvero i creatori assoluti del loro mondo.
Anche Yoongi, in verità era uno di loro, ma il corvino aveva rinnegato il suo essere Dio, già da tempo, vivendo tra gli umani e gli esseri magici, come loro pari.Efesto, invece, essendo figlio di due Dèi, unitisi tra di loro, rimaneva un Dio Minore. E di questi, insieme ai semi Dèi, ce ne erano una svariata varietà.
Molti non sapevano neanche di esserlo.<<Fate spazio, esseri inferiori. La somma bellezza, il sogno di ogni essere vivente in questo, e in qualsiasi altro mon—>>
<<Dacci un taglio, Hermes, prima che ti strappi le ali!>> ringhiò Namjoon, quando vide il Dio, alto una ventina di centimetri, varcare la soglia del laboratorio con in mano una tromba più grande di lui.
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|Love Is Not Fair ||Tk
Fanfiction"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte. Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui. Sta volta sul retro del capo. [Bingo!] esc...