Il tetto che Jungkook aveva scelto per prepararsi per quella missione non era troppo elevato.
Aveva uno spiazzo ben arieggiato in cemento, era abbastanza trascurato come luogo. Di norma, non se ne sarebbe curato. Ma con sé aveva Taehyung, non gli andava che il castano si sedesse su tutto quello sporco.Poggiò il borsone a terra, mentre Taehyung ancora lo guardava confuso, poi si sfilò la felpa scura che aveva addosso e la poggiò a terra <<Siedi qui. Non ci vorrà molto, mh?>> si limitò a dire, senza guardarlo davvero negli occhi.
In qualche modo, non si sentiva pienamente a suo agio... la reazione avuta poco prima lo irritava. E il fatto che Taehyung avesse voluto andare a conoscere quel tipo, per assurdo, lo irritava ancora di più.
Ma poi ci ripensava."Allora, portami via... portami lontano da lui..."
Quelle parole, dette in quel modo...riecheggiavano nel suo cuore come non avrebbe mai voluto accadesse.
[Jungkook? Mancano solo 03.54 minuti] lo avvertì Hoseok, facendolo riscuotere dai suoi pensieri.
Jungkook alzò lo sguardo dall'orologio all'amico, che lo guardava ancora confuso.
<<C-Che devi fare con esattezza?>> chiese.Jungkook poggiò le mani sulle spalle magre del castano, costringendolo seduto sulla sua felpa <<Adesso, io monto il mio fucile, mentre tu stai qui buono e non mi distrai>> disse con fermezza.
Finalmente tornò a voltarsi, prendendo il borsone e portandolo lungo il cornicione del palazzo.
<<Dettagli della missione?>> chiese, mentre si affaccendava a tirar fuori la canna del fucile, il calcio, il sostegno per l'arma e i proiettili.
La composizione dell'arma, in verità, era la cosa che gradiva fare di più.
[Hyule Abilgate, 35 anni, capelli neri e taglio degli occhi occidentale. Scenderà da casa sua, della via XX civico n°0075 per un aperitivo alle ore 8.54, iniziando a percorrere la vietta che conduce alla strada principale a nord]Jungkook, che intanto aveva finito di montare la sua arma, si sedette a terra, intento a misurarne la calibratura.
[Byul Kyungjoon, 31 anni, capelli castani e lunghi fino alle spalle. Attraverserà la strada principale, proprio davanti la vietta dalla quale sbucherà la sua futura compagna alle ore 20.59 e 36 secondi, scontrandosi con essa]
<<Davvero potete prevedere tutta questa roba?!>> sentirono sbottare. Jungkook non fece in tempo a voltarsi per dire a Taehyung di fare silenzio, che sentì un peso morto accasciarsi al suo fianco.
<<Come fate?!>> chiese entusiasta Taehyung, mentre lo guardava con gli occhi meravigliati.[Ah! Pensa a tutto Destino, il Dio che tutto vede e poco dice! Era così il detto?]
Taehyung inclinò il capo, mentre osservava un punto interrogativo proiettarsi in aria dall'orologio <<Non ho mai sentito nulla del genere...>>
Hobi proiettò una faccina triste in risposta e Taehyung ridacchiò <<sei davvero strano>> in fin dei conti quel robottino non gli stava poi così antipatico.
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|Love Is Not Fair ||Tk
Fanfiction"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte. Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui. Sta volta sul retro del capo. [Bingo!] esc...