I ciottoli, lo specchio d'acqua, i loro ricordi insieme.
Caos aveva fatto sparire tutto, lasciando soltanto l'oscurità. Poi, si era incamminata nel vuoto e, dopo qualche metro, si era seduta dandogli le spalle. Era rimasta lì a lungo, in completo silenzio.
Yoongi, pur rimanendole lontano, era rimasto lì.
E guardandola da così distante, ebbe la sensazione di essere tornato ai vecchi tempi, quando la vedeva lontana e irraggiungibile, si trasformò in un brutto mostro.
Un essere che gli divorava le interiora in maniera silenziosa.
Che cosa aveva fatto?
Come aveva potuto rovinare la cosa più bella della sua vita? Come aveva potuto ferire l'essere che più aveva amato nella sua vita.
Come aveva potuto colpevolizzarla, senza rendersi conto di essere stato lui, per primo, ad aver sbagliato ogni cosa?
Guardò la piccola ampolla che la Dea gli aveva donato, il liquido denso delle lacrime di Caos, all'improvviso sembrava pesantissimo.
Lentamente, prese a camminare verso di lei, voleva rimediare. Aveva bisogno di rimediare.
Di chiarire, di scusarsi, di ricominciare...
Affiancò la ragazza, restando però in piedi. Le lunghe ciocche bianche, sparse nel nulla che sorreggeva la Dea, quasi gli sfioravano lo scarpone pesante che indossava.
«Perché hai aspettato così tanto per dirmelo? Perché non sei venuta a gridarmi contro quanto sia un patetico bastardo?» chiese guardando dinnanzi a sé. Aveva la stretta ferrea attorno alla piccola boccetta, le labbra sottili racchiuse a formare una linea sul viso.
«Se fossi l'unico da biasimare per la fine del nostro amore, forse lo avrei fatto» disse lei, sbuffando un sorriso amaro.
«Ma è così! Sono io la causa di tutto! Sono io che ti ho rovinato tutto!» la sua voce, ora un po' più alterata, riecheggiò nel Tartaro.
Caos rimasi impassibile «Quando te ne sei andato questo posto mi ha ingoiata. Io... mi sono lasciata ingoiare dai nostri ricordi insieme» sospirò, portando le gambe scoperte al petto e abbracciandole «Mi sono legata al rancore, rifiutandomi così di venirti a cercare, di parlare...» sollevò lo sguardo «Ma sai? Con il tempo, ho capito»
Yoongi si infilò la boccetta in tasca, dove fece riposare anche la mano «Che cosa?»
«In un primo momento, proprio come te... anch'io ti ho dato tutta la colpa. Ogni errore, ogni mancanza...» Finalmente lo guardò e Yoongi fece lo stesso «Ma tu non hai combattuto per me, tanto quanto io non ho combattuto per te.» sorrise, anche se un po' amaramente «Non ci ho messo tutta me stessa, non ho fatto nulla per conservare i nostri sentimenti, per renderli perfetti come li volevo»
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|Love Is Not Fair ||Tk
Fanfiction"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte. Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui. Sta volta sul retro del capo. [Bingo!] esc...