"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte.
Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui.
Sta volta sul retro del capo.
[Bingo!] esc...
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Taehyung aveva un sacco di pregi. Jungkook, in tre anni di amicizia, aveva imparato a conoscerli bene.
Come, però, conosceva bene i suoi difetti.
Il primo in assoluto? Il modo in cui dormiva.
In pratica occupava tutto il letto. Abbracciava Jungkook, il che poteva anche andare bene, se non fosse che il suo modo di abbracciarlo consisteva nel montargli addosso e schiacciarlo tutta la notte.
Poi russava e sbavava sul suo petto. Molte mattine si risvegliava con la maglia del pigiama completamente fradicia di bava.
E, ovviamente, quella era una di quelle mattine.
Jungkook si era svegliato già da quindici minuti e, visto che Taehyung non si svegliava neanche a fucilate in faccia, era rimasto incastrato sotto di lui. <<Taehyungie...>>
<<Tae...Ho lezione, devo alzarmi!>> disse per l'ennesima volta, provando a spingere il castano di lato nel letto. Inutilmente.
<<Mmmhg>> mugugnò l'altro, strofinando per bene il muso nel suo petto <<Noo...ancora cinque minuti nonna...>>
Jungkook si corrucciò. Ok, che aveva qualche anno in più, rispetto alla maggior parte degli esseri umani. Ma da qui ad arrivare a chiamarlo nonna...
Alzò una delle gambe e, non senza fatica nel liberarsi dalla presa del suo amico, portò il piede al centro del suo stomaco.Poi, spinse con tutta la sua forza, scaraventando Taehyung con il sedere a terra e gli occhi spalancati.
<<AISH! C-Che succede?!>> sbottò l'altro, guardando il corvino che, finalmente, si tirava su a sedere.
<<Così impari a darmi della vecchietta! Razza di idiota!>> si guardò la maglia sollevandola, con l'indice e il pollice, dal suo petto<<Guarda che hai fatto, sembri un cane! Non riesci a dormire con la bocca chiusa?!>>
Taehyung lo guardò per qualche attimo, poi, col viso gonfio dal sonno e i capelli tutti scompigliati, si aprì in un bellissimo sorriso quadrato.
Jungkook si corrucciò guardandolo. La sua mano si strinse attorno al cuscino che, poi, sollevandolo, lanciò dritto in faccia al castano. <<Ne ho abbastanza della tua faccia da idiota. Vado a farmi una doccia!>> brontolò alzandosi per dirigersi verso il bagno.
Taehyung abbracciò il cuscino e guardò in silenzio il corvino che, mentre camminava, si sfilava via la maglia fradicia.
<<Mmm...Sbaglio o hai aggiunto un nuovo tatuaggio?>> chiese socchiudendo gli occhi per mettere meglio a fuoco il nuovo disegno.
Jungkook ne aveva il braccio pieno. I segni neri si arricciavano lungo i suoi muscoli, formando disegni ben marcati. Alcuni dovevano essere molto vecchi, visto che l'inchiostro sembrava essersi dilatato in alcuni punti. Erano difetti che il corvino aveva coperto con nuovi segni, tanto bene che dovevi soffermartici parecchio per notarli.
