<<No>> sbottò Yoongi, non appena riuscì a liberarsi dal torpore, che quel nome gli aveva scaturito.
<<Neanche se potesse essere l'unico modo che hai, per proteggere te, le tue frecce e il mondo?>> si corrucciò Seokjin <<Perché, parliamoci chiaro Yoon, questa potrebbe essere l'unica vera occasione che avrai!>>
<<Fanculo Afrodite, o Seokjin, come cazzo ti fai chiamare adesso!>> quasi gridò Cupido, sorpassando prima Jin, e poi Namjoon, così da uscire dal laboratorio <<Preferisco mille volte farmi rinchiudere, che rivederla!>>
<<Yoo—Capo!>> chiamò Jimin, prendendo a seguirlo. Prima che uscisse dalla stanza, però, qualcuno lo afferrò per il polso.
Si voltò, ritrovandosi Seokjin ad un passo dal volto.Il profumo che arrivò alle sue narici quasi lo stordì.
L'odore di Afrodite era il suo terzo pregio più importante.<<Convincilo, Jimin-ssi. Perché, altrimenti, farete tutti una brutta fine>> soffiò ad un passo dal suo volto. Gli occhi grigi e pieni di una sicurezza che Jimin, non poteva mai neanche immaginare di avere.
Titubante annuì e, finalmente, riuscì a rincorrere il suo capo fuori dal laboratorio.
Seokjin, rimase per qualche attimo a fissare le due figure allontanarsi, prima di voltarsi, rivolgendo la sua attenzione verso Namjoon.
<<Allora...ti sono mancato?>> chiese, sfoderando il suo sorriso più affascinante <<Perché tu, a me, sei mancato molto...>>
Improvvisamente, il suo profumo, avvolse l'intera stanza.
Ed Efesto iniziò a sentirsi venir meno l'aria.
.
.
.<<Capo! Yoongi! Aspettami!>>
Jimin dovette accelerare parecchio, per riuscire a raggiungere Yoongi. E, quando ormai erano già nel giardino della struttura, riuscì finalmente ad afferrarlo, prendendogli un polso.
<<Perché fai così, adesso?! Possiamo risolvere tutto!>> chiese, quando finalmente Cupido si degnò di guardarlo.
<<Non così, Jimin! Non ho intenzione di affidarmi a Caos, solo per questo!>><< "Solo per questo"?!>> Jimin lo strattonò, tirandolo verso di sé <<Cazzo, ma ti senti? Preferisci davvero, subirti le ire di Zeus, piuttosto che farti aiutare da...da... sì, insomma, questa persona?!>>
Yoongi assottigliò gli occhi, prima di liberarsi dalla presa con un gesto rabbioso e afferrarlo per il colletto <<Piuttosto che rivederla, Jimin, mi farei incatenare ad un monte e squarciare ogni ora da un'aquila gigante>> quasi ringhiò.
Il viso pallido e imbruttito da chissà che pensiero, il respiro corto e gli occhi, che ormai non riflettevano alcuna luce, trasparivano tutta la sua agitazione.
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|Love Is Not Fair ||Tk
Fanfiction"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte. Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui. Sta volta sul retro del capo. [Bingo!] esc...