Il cielo sembrava immerso nel fuoco, fiammeggiava nell'arancio e nel cremisi, sfumando un poco verso il prugna della notte. Esili nuvole all'orizzonte ne rubavano il colore, tingendosi di rosa e giallo.
Presto, l'oscurità della sera avrebbe sopraffatto tutto quanto, portandogli via quello spettacolo.
Portandogli via Taehyung.
Jungkook sospirò, lo sguardo di nuovo puntato sull'orologio. Mancavano soltanto trenta minuti.
Chiuse gli occhi, mentre Taehyung gli indicava un ennesimo negozietto che voleva visitare. Aveva avuto tutta l'intenzione di rimanergli accanto quanto più possibile, di farlo fino all'ultimo. Ma, adesso che mancava così poco, si rendeva conto di non potercela fare.
Il magone alla gola, l'istinto da codardo, gli occhi che si inumidivano ogni qualvolta Taehyung lo sfiorava per sbaglio, tutto gli gridava di andarsene. Di farlo adesso.
Prese il telefono, approfittando della distrazione del suo migliore amico che era entrato in una piccola gioielleria. Tremava mentre premeva sullo schermo del telefono chiedendo a Yugyeom e gli altri di raggiungerli.
Premuto invio, notò un altro messaggio, quello di Jimin.
"Sono qui. Se vuoi, ti aspetto" diceva, riportando anche la posizione. Era al castello, probabilmente su una delle torrette. Sollevò il capo verso il castello, non era molto distante ma non riusciva a vederlo.
«Jungkook?» il richiamo di Taehyung lo riscosse, spingendolo a voltarsi «Hm?»
L'umano lo studiò per un istante, quasi come volesse chiedergli qualcosa, ma non lo fece. Abbassò lo sguardo, tra le mani aveva una bustina bianca con dentro qualcosa «L'ho visto e... ecco ho pensato che volevo lo avessi tu»
Jungkook corrugò le sopracciglia, chiedendogli silenziosamente a cosa si riferisse. Taehyung sospirò, prima di prendere la bustina e riversarsela nel palmo.
Era una collanina in corda nera. Alla base vi era legato un anello in argento e, come accompagno, un piccolo ciondolo a forma di piuma «Lo so che è un po' banale ma-»
«È perfetto, mi piace tantissimo» lo interruppe il corvino, carezzando con l'indice sia l'anello che la piuma «Potevi farci metter anche una freccia» sorrise, mentre l'altro gonfiava le guance «È già triste così! E non prendermi in giro!» lo colpì sul petto, facendolo ridere di cuore.
Provò a prendere il regalo in mano, ma Taehyung lo allontanò «Posso mettertela io?»
Jungkook sfarfallò le palpebre interdetto. Avrebbe voluto dirgli di no. Che bruciava ogni qualvolta lo toccava, che sentiva dolore anche solo nel guardare quel dono.
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|Love Is Not Fair ||Tk
Fanfiction"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte. Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui. Sta volta sul retro del capo. [Bingo!] esc...