Taehyung canticchiava per casa. I piedi scalzi schioccavano al contatto con il pavimento, lasciando sapere alla Freccia esattamente dove si trovasse e cosa facesse. Si passava un asciugamano tra le ciocche umide di doccia e addosso aveva una delle sue magliette, che ormai indossava di consuetudine.
Gli arrivava fino a metà coscia, e Jungkook detestava l'idea di non riuscire a vedere il colore dello slip di quel pomeriggio, nonostante gliene avesse strappato via uno soltanto un paio d'ore prima.
Imbronciato si sporse sul tavolo della cucina, girando la cannuccia nel bicchiere dove si era versato l'ambrosia.
[Sembri un pesce lesso] La voce del suo orologio, arrivò un po' troppo alta alle sue orecchie «Shh! Che diavolo hai da urlare?!» borbottò coprendolo con la mano.
[Così impari! È tipo un giorno e mezzo che non fai che scopare! MI SENTO IGNORATO!]
«Beh, la prossima volta chiedi a Namjoon di crearti un pene, vedi come mi capirai a quel punto!» prese un altro sorso di ambrosia, intanto che tornava di nuovo ad adocchiare Taehyung, che adesso passava con il fono.
[Come se fosse solo per quello che sei così assorto] lo schernì ancora il robottino, proiettando l'emoji di una pesca che danzava davanti la sua faccia. Poi, ridacchiò al dito medio che Jungkook gli riversò.
«Sei stato tu a dirmi di godermi il momento, no? È quello che sto facendo» le sue sopracciglia si abbassarono per qualche istante sui suoi occhi a cerbiatto, un tic involontario «Anche perché... non manca molto, no?»
Ci fu un breve silenzio, prima che Hoseok sospirasse [Non so a che punto sono. Yoon... lui è solo con Caos e ha mandato via Seokjin e Jiminie]
Jungkook tornò a guardarlo «Cosa? E perché?»
[Non lo so... Ma Jiminie... ecco, non credo stia bene] Da quando erano stati mandati fuori, Jimin non aveva più spiccicato parola. Più volte, sia Hobi che Jin avevano provato a smuoverlo da davanti le porte del Tartaro, ma lui non ne aveva voluto sapere. Si era seduto lì, ad aspettare Yoongi.
Ad aspettare che tornasse da lui.
Jungkook, proprio come Hobi, si ritrovò a sospirare pesantemente. Quella faccenda, forse, non avrebbe lasciato solo lui con il cuore spezzato.
Si morse le labbra con forza, prima di levare la cannuccia al bicchiere e portarselo alle labbra per bere tutto insieme.
Poi, si alzò in piedi raggiungendo Taehyung, ancora intento ad asciugarsi i capelli con il fono.
[Ci risiamo! Non sei una Freccia ma una sorta di coniglio arrapato!] brontolò il robottino, che tanto non ebbe alcuna attenzione dal corvino, troppo impegnato a socchiudere la porta del bagno.
Taehyung lo guardò dal riflesso dello specchio, sul volto un'espressione confusa nel riscoprirlo imbronciato.
«Hm?»
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|Love Is Not Fair ||Tk
Fanfiction"L'indice di Jungkook premette il grilletto e il primo proiettile colpì la donna dai lunghi capelli rossi dritto al centro della fronte. Con uno scatto veloce, Jungkook, mirò all'uomo. Colpendo anche lui. Sta volta sul retro del capo. [Bingo!] esc...