9. L'appartamento

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Rowoon apre la porta del suo alloggio e si assicura di farmi entrare per prima, con tanto di gestualità adatta per l'occasione: «Benvenuta nella mia umile dimora!»

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Rowoon apre la porta del suo alloggio e si assicura di farmi entrare per prima, con tanto di gestualità adatta per l'occasione: «Benvenuta nella mia umile dimora!»

Talvolta mi fanno sorridere le sue buone maniere, sembrano risalire a tempi così remoti!

A dire il vero, di umile trovo solo la sua ammirevole personalità e sembra riduttivo affermare che ciò che mi si rivela passo dopo passo sia a dir poco fiabesco.

La pianta del suo appartamento è praticamente gemella della nostra, quindi stessa disposizione e medesimo numero di stanze, ma quello che lui ha dato all'ambiente può essere definito come uno stile personalissimo ed inaspettato per un giovane ricercatore.

Ciò che mi colpisce è la quantità indecifrabile di volumi presenti tra gli scaffali delle librerie disposte in ogni spazio o area della casa: ne trovo infatti una piccolina nel breve corridoio che porta alla cucina e al soggiorno, dove ne individuo rispettivamente una e tre.

Quella dell'area pranzo è piena di libri di cucina e ricettari, mentre varie e ricche di generi diversi sono le tre dell'area relax, immense, alte fino al soffitto, tanto da darmi l'impressione di trovarmi nel castello della Bella e la Bestia, sebbene i metri quadrati siano di gran lunga inferiori.

C'è un libro aperto perfino sul tavolino del balcone, dove quell'unica seggiolina sembra lasciar intuire quanto lui ami passare ore di riflessione in solitaria.

Rowoon nota la mia reazione: sono piena di meraviglia e venerazione mentre mi muovo a passi lenti e col naso all'insù.
Lui non dice nulla, resta al mio fianco e sorride, aspettando che io abbia finito di guardarmi intorno. Tutto sa di antico, perfino i mobili, come il divano o la poltrona, il tavolo e le sedie che denotano un certo gusto per le linee classiche ed eleganti. Qui non sembra viverci un ragazzo di ventisei anni, eppure mi compiaccio nel constatare quanto Rowoon sia ricco di sorprese e riveli un animo tanto introspettivo quanto vetusto.

Alla presenza preponderante di libri si accompagna anche ordine e pulizia, ma senza voler essere maniacale. Infatti si nota qua e là una certa impronta felina: la stoffa lisa dagli artigli del gatto sul bracciolo della poltrona, l'impalcatura tiragraffi super accessoriata accanto al mobile della televisione, un tappetino pieno di peli riservato solo a lui con tanto di supporto per le due ciotole dell'acqua e dei croccantini. Sebbene non abbia ancora visto comparire il caro amico peloso, non ho alcun dubbio sul fatto che sia ben accudito.

Tutto questo però deve aver avuto un costo non indifferente! Rowoon probabilmente non vuole farlo pesare, ma economicamente non se la deve passare affatto male, se può permettersi, tra le altre cose, anche un televisore a schermo ultra piatto con impianto stereo.

«Adoro la tua casa! È così...» inizio a dire.

«Straripante di libri?» Mi precede lui ridacchiando.

«Stavo per dire accogliente ed elegante!» Esclamo tornando a guardarlo.

Lusingato, sorride ed arrossisce: «Grazie mille! Speravo tanto che fosse di tuo gradimento!» Ammette timido grattandosi la nuca.

Love in Montmartre (Rowoon)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora