Dopo urla, caos, offese, minacce, disperazione e dolore, il silenzio.Fin troppo silenzio. Talmente tanto da far più rumore delle liti a cui abbiamo partecipato poco prima. Talmente forte da essere assordante, quasi paralizzante e sono certa sia lo stesso anche per Jiwoo e Rowoon.
Sarà sicuramente una reazione allo shock subito, ma è come tutti e tre non fossimo più in grado di muoverci adesso. È come se fosse passato un tornado fatto di parole e mentre eravamo nel suo occhio, ci aspettavamo che avrebbe fatto danni, ma solo ora che è passato riusciamo a renderci conto di quanto effettivamente abbia lasciato distruzione dietro di sé.
Il silenzio non fa che accentuare questa sensazione e fa spazio al rumore dei pensieri e delle emozioni.
Nel silenzio non possiamo fuggire da noi stessi e non possiamo neppure sottrarci alla verità.E la verità è che siamo costretti a riflettere e rivedere come in un replay i fatti appena vissuti.
La verità è che la famiglia di Rowoon si è spezzata e a questo punto mi domando se sia mai stata davvero unita o se lo sia stata finora per i motivi giusti.
La verità è che i genitori di Rowoon mi odiano e non so neppure quale possa essere il vero motivo, ma alla fine credo che semplicemente non m'interessi. Ciò che invece mi ferisce molto più di quanto io stessa voglia ammettere è la ragione che li spinge a odiare il proprio figlio e incolparlo di ciò che lui non ha causato.
«Tutto questo è surreale!» Esclamo con voce piena di sconcerto.
Mi accorgo che non sono la sola a tremare come una foglia in quest'istante: Rowoon è immobilizzato in apparenza, ma io che lo sto abbracciando riesco a sentire le sue membra vibrare come se qualcosa dentro di lui stesse ribollendo e fosse pronto a scoppiare; sua sorella invece è percorsa da scariche di brividi come se stesse congelando, più simile alla mia condizione.
È ovvio che non sarà facile riprendersi, tuttavia non riusciremo a trovare soluzioni se continuiamo a stare qui in piedi sul pianerottolo e per giunta sotto gli sguardi degli inquilini del palazzo che nel frattempo sono usciti a farsi gli affari nostri, attirati dalle grida di poco fa.
«Non riesco a credere a ciò che ho appena visto accadere!» Sono io che continuo a rompere il silenzio, non perché mi senta a disagio, ma perché voglio aiutarci ad uscire dalla paralisi che si è impadronita dei nostri corpi. E solo dei nostri corpi, perché mi sento di azzardare e affermare che nelle nostre menti in questo momento regna il caos.
Jiwoo alza il capo e guarda il viso del fratello che ancora non sembra essersi ridestato dallo status di immobilismo, poi sposta lo sguardo dolce e ferito verso di me. Quanto somiglia a suo fratello quando assume quell'espressione affranta!
«Bambi, mi aiuteresti a portare Rowoon in casa?»
Non tentenno neppure mezzo secondo e annuisco: «Oh, certo, certo! Vieni, sorreggiamolo!»
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Love in Montmartre (Rowoon)
Romance[Romance] Appena Barbara arriva a Montmartre, s'imbatte in quello che scoprirà essere il suo dirimpettaio, un ragazzo sudcoreano trasferitosi lì anni prima per motivi di lavoro. Bello, gentile e premuroso, ma anche incline a flirtare in maniera sott...