«Okay, rallenta... tu mi stai dicendo che ieri Stephan ti ha fatto una sorpresa e ti ha portata fuori a pranzo, ma non avete quasi parlato per tutto il tempo?! Io giuro che lo prendo a padellate in fronte!» Esclama Penny muovendo il palmo della mano sinistra per simulare un rovescio.
Sospiro, un po' dispiaciuta per come è andata e un po' perché ora l'ultima cosa che vorrei sentire è una ramanzina su quanto il mio fidanzato mi trascuri.
«Beh, abbiamo cercato di parlare ma non abbiamo avuto abbastanza tempo per noi, perché poi lui ha dovuto tornare in ufficio.»
«E ti pareva...» mormora sempre più scocciata Penny, mentre ci versa il caffè della colazione.
L'aroma di caffeina per me è sempre una coccola e la bevanda mi riconcilia col mondo appena sveglia, ma stamattina non riesco a godermela molto.
«Beh, senti, non è solo esclusivamente colpa sua. È anche mia», dico imbronciata.
Penny sta per versarmi la bevanda fumante nella tazza, ma si arresta e mi guarda con occhi sgranati e sopracciglia aggrottate. Quando fa così mi fa paura, lo ammetto.
«E sentiamo, voglio proprio capire come tu abbia una responsabilità, anche minima, per ciò che è successo! Che peraltro, te lo dico francamente, è stato inconcepibile. Non ti può continuare a trattare così! Non è neppure la prima volta!»
«Non so, Penny... ero con Rowoon e mi sono fatta trascinare da lui a fare qualcosa che poi ha dato adito ad un malinteso... insomma, ho provato a mettermi nei suoi panni e se vedessi la mia ragazza presa per mano da un altro ragazzo che non conosco, sarei gelosa e sospettosa anch'io.»
Non so per quale motivo mi stia dando tanto da fare per difenderlo. In fondo io e Rowoon davvero non stavamo facendo nulla di male.
«Ma non è una giustificazione! Voi due avete problemi di comunicazione e–» sta per versarmi il caffè ma si ferma di nuovo.
Ti prego, voglio solo quel maledetto caffè!
«Un momento...»
«Un momento cosa?» Le chiedo smarrita.
«Ho sentito bene o sto rimbambendo?!»
«Ma di che parli? Non connetto senza caffè, ti scongiuro!» Allungo le mani verso la caffettiera e lei sembra farlo apposta ad allontanarla da me.
«Hai detto che eri con Rowoon?! E che ti aveva presa per mano?! Cosa mi sono persa?! Anzi, cosa non mi hai raccontato?! Ma soprattutto come hai osato non dirmi niente?!» La sua espressione stavolta più che arrabbiata sembra vagare tra lo scioccato ed il felice.
Probabilmente il fatto che mi stia stringendo la spalla e mi stia scuotendo come il sacchetto del pandoro a Natale non aiuta la mia ansia e confusione a placarsi: «Ahi...» accenno sommessamente.
Rassegnata, mi appresto a raccontare il fatto accaduto, anche se c'è ben poco da dire: «Se magari ti calmassi io riuscirei a parlare, ma prima il caffè, per favore!» Penny finalmente me lo versa nella tazza ed io proseguo.
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Love in Montmartre (Rowoon)
Romance[Romance] Appena Barbara arriva a Montmartre, s'imbatte in quello che scoprirà essere il suo dirimpettaio, un ragazzo sudcoreano trasferitosi lì anni prima per motivi di lavoro. Bello, gentile e premuroso, ma anche incline a flirtare in maniera sott...