Capitolo 5

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CAPITOLO LUNGO

ATTENZIONE SCENE ESPLICE

LOGAN

Odio partecipare a queste pagliacciate.

Odio dovermi mettere in tiro per recitare una parte in un mondo dove non ne faccio parte.

Ho accettato di essere il finto fidanzato di Penelope solo per avere un aggancio nella mia carriera. Ho visto che proteggere solo donne e ragazze non basta più, serve qualcosa di più e perché non fare un accordo con la figlia del sindaco in modo da essere preso in considerazione per la sua protezione? E magari scalare la scala sociale.

Il punto è che non pensavo che la ragazzina fosse così appiccicosa e possessiva. Ho deciso di fare un accordo con lei perché mi ha promesso che le importava solo far ingelosire il suo ex e suo padre e che mi avrebbe usato solo in loro presenza. Ma stasera vedo con grande dispiacere che è appiccicata a me da quando le ragazze, o meglio le ragazze dei miei migliori amici mi hanno salutato. Che cazzo le prende? Io non sono suo cazzo. Io appartengo già a qualcuno e questa ragazzina mi sta facendo perdere la pazienza.

<<Smettila di starmi così appiccicata. Tuo padre e il tuo fidanzatino non ci stanno fissando>> ringhiando e staccandola da me. Appena mi allontana di poco sembra di tornare a respirare dopo anni dio, quella si sta facendo seghe mentali e io non posso permettermelo.

<<È così bello stare vicino a te. Mi sta venendo voglia di mandare al diavolo il nostro accordo e sposare te>> e lo sapevo cazzo.

<<Sei fatta? Hai sbattuto la testa? Io non sposo una ragazzina viziata. Abbiamo un accordo e voglio che tu lo rispetti. Non me ne frega un cazzo che non lo vuoi più indietro, ma tu per me non vali un cazzo, mi servi solo per raggiungere un accordo con tuo padre e tu lo sai benissimo. Ti uso solamente, non vali nulla per me, meno di zero e smettila di minacciare con lo sguardo le mie ragazze. Sono le ragazze dei miei migliori amici, la mia famiglia e di certo non mi fa paura una ragazzina viziata che vuole solo attenzioni e soldi. Fattelo entrare in quella testa vuota che hai che io ti uso, che tu per me non vali un cazzo e vedi di mentire meglio e dire qualche altra bugia a tuo padre. Voglio che mi chiami, voglio che mi proponga un accordo. Voglio sapere se il tuo caro paparino tiene alla sua figlia viziata o hai solo dato aria a quella bocca da puttana che ti ritrovi. Perché io odio essere preso in giro, manipolato o peggio mentito o detto bugie, perché io le odio le persone false, le elimino facilmente>> uscendo. Cazzo lo sapevo che finivo nei guai, lo sapevo che non dovevo fare un accordo con lei, dovevo ascoltare i ragazzi e le ragazze.

<<Vedo che il tuo piano non è andato secondo le tue aspettative>> sentendo Sabrina avvicinarsi e Beatrice dall'altra. Con il passare degli anni le ho conosciute meglio, le ho ascoltate, le ho viste cresce e cambiare per i miei amici e adesso non posso che ritenerle parte della mia famiglia e proteggerle.

<<Fottiti Sabrina>> accendendomi una sigaretta. Le rispetto e le proteggo, ma non ho perso la mia meschinità verso di loro o verso gli altri.

<<Stasera lo farò tranquillo. Lo sapevi che si sarebbe presa una cotta per te>> sì che lo sapevo cazzo. Ma ero così disperato di trovare una svolta alla mia carriera che ho deciso di mettere da parte la ragione e la mente lucida.
Le ho detto chiaro e tondo che la uso solo per arrivare a suo padre e che devo fare di meglio per incitarlo a contrattare altrimenti ci penso io>> personalmente non so cosa potrei fare io. Ma non mi accollerò una ragazzina viziata solo perché è stata cresciuta così.

<<Mi chiedo come fai a proteggere le donne se dopo le tratti così>> facendo ridere la bionda. Non è cambiata molto duranti questi anni. Sì dopo la scomparsa di Emily ha capito che il mondo non è tutto rosa e fiori e che c'è gente che non si merita di essere aiutata o semplicemente non vuole esserlo. Ha tentato di mollare anche Patrick ma lui, coglione innamorato che era, non l'ha mai lasciata, gli ha fatto sudare un bel po' di camicie, e non solo quelle.

IL MIO MIGLIOR NEMICO IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora