IL MIO MIGLIOR NEMICO II

Capitolo 19

LOGAN

E come sempre ho vinto cazzo.

Sembro quel ragazzino di nove anni fa cazzo.

Quel ragazzino felicissimo nell'avere la ragazza di qui eri ossessionato sempre intorno nel tuo territorio.

La differenza è che quella ragazza e quel sentimento non è cambiato un cazzo. Sono ancora ossessionato, possessivo e geloso di lei. Forse ancora di più.

Mi sono incazzato parecchio quando l'ho vista dimagrita come una volta, mi si è mosso qualcosa, come se mi spingesse a risolvere una cosa che io non posso risolvere senza obbligarla.

Ma la cosa che mi ha toccato di più è stato sentirla parlare delle conseguenze del suo rapimento come una cosa normale, come se succedesse ogni giorno. Ha subito così tanto in passato che il suo corpo e la sua mente si sono abituati e impregnati di quel dolore famigliare e conosciuto.

Ovviamente sentirla spiegare con naturalezza cosa le causa quelle ferite mi ha trasmesso felicità, sollievo e protezione, perché alla fine è solo una piccola parte di quello che provo per lei o quando sono con lei.

Averla a casa mia per otto mesi sarà il periodo migliore della mia vita, la vedrò quando mi sveglio, prima di andare a dormire, quando tornerò a casa oppure la vedrò entrare come se fosse casa sua.

La voglia di saltarle addosso, di farla mia in ogni angolo della casa e imprimerle il mio odore è parecchia, quasi straziate. Ma non posso, è indifesa, è ferita, è imbarazzata.

Sapevo che sarebbero venute da me, cazzo me lo sentivo, lo percepivo. Così ho preparato la camera per Eris, contro la mia volontà, visto che volevo averla con me nel mio letto, e l'ho resa più accogliente e più... Emily Rivera possibile. Non ho nulla da nascondere in casa, per questo le ho dato carta bianca, so della sua ossessione, so del suo avere il controllo, per questo non mi sono scomposto quando è entrata nel mio studio e ha aperto l'armadio delle armi. Oppure quando ha aperto i cassetti in camera mia e ci ha trovato preservativi per un esercito. Ebbene sì, preferisco spendere un patrimonio in profilattici che avere un regalo indesiderato ed essere legato a qualcuna che non sia la mia dea. Solo con Emily non lo uso, perché voglio sentire ed essere legato a lei in ogni modo, voglio che si macchi di me ovunque, sia dentro che fuori.

Mi ha dato fastidio quando non le ha toccato minimamente del fatto che posso andare con chiunque e che posso portarle in casa mia quando loro non ci sono. Ma mi ha fatto anche eccitare la sua determinazione, rabbia e protezione per quella bambina, vedo che darebbe la vita per lei, come io con lei.

<<La vuoi finire di urlare? Giuro che finirai sotto terra cazzo. Non mi muovo da casa oggi, ho passato più di otto ore in un aereo con persone che non conosco, sono stanca e sono fin troppo comoda adesso per uscire. Quindi chiudi il becco e ne parliamo domani in ufficio. No nessuno lo sa, perché tutto questo interesse? Oh ma falla finita nessuno chiede quando si tratta di me. Non volevo dirlo prima dell'annuncio. Non centra un cazzo la scaramanzia, solo che se non lo sanno loro perché io devo parlare? Senti mi hai rotto il cazzo sul serio. A domani>> e riatta. A quanto pare in questi dieci anni si è avvicinata molto al coglione di Erik per lavoro e la cosa non mi piace affatto. Ma almeno non ha cambiato comportamento con lui e la cosa mi fa sentire orgoglioso e fiero. Non so perché.

<<Giuro che quello prima o poi finirà impiccato da qualche parte>> sedendosi sul divano sbuffando. Ha dovuto interrompere lo studio della casa per parlare con lui e adesso sembra parecchio irritata e la voglia passata a miglior vita per il seguito. Zoe ha fatto presto a crollare, quando è andata a controllare cosa stava facendo e la trovata per terra che stava abbracciando un vestito ha capito che per oggi ha dato. Pensavo veramente che si rifugiasse in camera per evitarmi, invece mi ha raggiunto i sala e si è buttata come se fosse la cosa più normale del mondo. E come una volta aggiungerei.

<<Vedo che le minacce non le hai perse>> ridendo. Ovviamente mi becco un'occhiata omicida, mi sta maledendo solo con lo sguardo.

<<Non ha una vita sua quindi ficca il naso in quella degli altri. Ovviamente trova la mia molto interessante>> portando le gambe al petto e abbracciarle per non far toccare la schiena sullo schienale. Quando ho visto la schiena per poco non scattavo o vomitavo, si vedevano le cicatrice grandi e quelle piccole, persino i punti cazzo.

<<Non è sposato o a messo incinta qualche ragazza?>> prendendo in giro. Lo sa che lo odio e che lo vorrei ben lontano da lei, ma lavorano insieme, non posso impedirlo. Ma posso dimostrare il mio odio.

<<Ad essere sincera pensavo che quello nei guai con ragazze fossi tu, che le avessi messe incinta e non ti importa minimamente. Ma mi stupisce la cosa. In ogni caso, non è sposato, non ha nessuno se non le segretarie e mezzo staff suo>> mostrando una smorfia di disgusto. Cazzo e dopo dicono che sono io il puttaniere, lui mi supera di gran lunga. Ci tengo a precisare che anche io ero così, anche peggio prima di conoscere Emily e provare qualcosa per lei. Adesso sembro un angioletto vergine cazzo.

<<Sto attento cazzo. Non voglio essere legato a nessuna solo per un errore. A meno che non fossi te, in quel caso...>> guadagnandomi un pugno sul petto. Rido per la sua reazione e la sua faccia, cazzo non lo sopporta ancora e ovviamente neanche accettato.

<<Vero scusa. Lo siamo già>> questa volta lo punta sulla pancia facendomi ridere ancora di più.

<<Al prossimo commento ti arriva un gancio nelle palle da fartele diventare blu per mesi e inagibili>> minacciandomi. Cazzo quanto mi era mancata dio.

<<Che voi fare? Tra poco arrivano gli altri>> vorrei che restasse e affrontasse il problema. Vorrei che restasse con me, vorrei che loro sapessero che lei è di nuovo mia e che lo ha accettato. La vedo irrigidirsi e guardare difronte a lei. Non riesce, non ha un appoggio, non sa che fare.

<<Cazzo>> alzandosi e scappare di al piano di sopra e sbattere la porta. Ma che le è successo? A quanto pare la volta buona sarà la prossima volta.

Che ne pensate? secondo voi si lascerà aiutare o scapperà?

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