Capitolo 39

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ATTENZIONE SCENE DELICATE

Ebbene sì. Davanti a me c'è la donna che mi ha abbandonato a soli sette giorni di vita. E come ha detto Claudio, assomiglio a lei, stessi capelli, stessi occhi, stesso fisico, stessi lineamenti.

<<Emily?>> chiede con la voce chiusa. Che fa? Cerca di fare la finta sorpresa?

<<Veronica>> girando ed entrando. Adesso ci divertiamo un po'.

<<Quella è tua madre? Cazzo sei tu dio. Se sei così anche tra qualche anno avrò sempre le mani su di te>> il solito.

<<Guardate chi c'è?>> sedendomi.

<<Mamma?>> dissero in contemporanea i gemelli.

<<Veronica?>> distaccato e incazzato Claudio.

<<Che succede? Sento una tensione nell'aria. Luca sei ancora più bello che in foto, Silvia sei bellissima>> che pessima lecca culo cristo.

<<Falla finita. Sei pessima. Che vuoi invece?>> sbotta Silvia.

<<Ho chiesto a vostro fratello di contattarvi per parlare, vedervi e chiedervi una cosa>> sapevo che c'era un motivo.

<<Devo dire che tu le donne le trovi sempre uguali a te. Complimenti>> informando Claudio che lui ringhia.

<<Emily non pensavo di trovarti così... decisa>> voleva dire menefreghista o qualche altra supplica.

<<Mi sorprende che sai il mio nome invece. Che vuoi così me ne vado da questo posto>> ogni volta che ci restavo mi mancava sempre di più l'aria.

<<Non hai il mio carattere sicuro. Comunque sono qui perché ho un'offerta da farvi. Che ne dite di lavorare con me?>> lavorare? Scoppio a ridere seguita da Silvia e in fine da Claudio.

<<O mio dio. Non pensavo che si poteva superare tale umiliazione davvero. Emily? Comunque non sappiamo nemmeno che lavoro fai>> asciugandosi le lacrime. Concordo a pieno.

<<Sono una stilita e mi servirebbero dei modelli. E visto che voi siete decisamente belli e in gran forma...>> non ci credo.

<<E pensi che metteranno in pausa le loro carriere per seguire una donna che li ha abbandonati solo per inseguire i suoi sogni? Oppure che è andata contro tuo marito? Sei peggio di me Veronica>> da una parte davo ragione a lui.

<<Falla finita. Che ci hai abbandonati anche tu. Non pensare di essere da meno. A differenza tua lei è stata più saggia abbandonandoci per soffrire meno. Tu sei la causa di tutto>> parlando al posto mio Silvia.

<<Lo sapevo che non avresti mai accettato loro due. A te importava solo avere un maschio. Ma pensavo che con Emily fosse diverso>> adesso ci sono io in mezzo?

<<E come? Ogni volta che la guardavo mi ricordava te>> questo lo abbiamo già chiarito grazie.

<<Beh, però vedo che hai trovato un'altra. Non hai perso tempo. In ogni modo sono qui per loro, non per te>> rivolgendosi a noi. Ma fissando me.

<<Io di certo non metto in pausa la mia carriera per te. Non so nemmeno chi sei. E scommetto che Silvia non lascerebbe il governo solo per una cosa che odia>> spalanca gli occhi quando sente la parola governo. Ma perché ci sottovalutano tutti.

<<Governo? Davvero? O mio dio Silvia è bellissimo. Dove di preciso?>> davvero le stava leccando il culo?

<<Finiscila. Non sono affari tuoi. E come ha detto lei non ci penso nemmeno. Quindi se è solo per questo io me ne andrei...>> provando ad alzarsi.

IL MIO MIGLIOR NEMICO IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora