Capitolo 15

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CAPITOLO LUNGO

Dolore.

La morte non deve essere dolorosa.

Cioè ho liberato quei bambini.

Ho liberato il mondo da loro.

Ho liberato Zoe.

Allora perché invece di essere felice, libera sono incatenata, pesante e dolorante?

Quando Angelo mi ha detto che c'era una possibilità sul mio stato e sulla mia vita sono scattata. Ho iniziato ad insultarlo dandogli dell'egoista, che pensa solo a se stesso, che non gliene frega un cazzo di me, che mi ha solo usato, che per lui io non valgo nulla, che mi fa schifo. Insomma ero così decisa sul farla finita che non mi sono nemmeno accorta di aver tirato un colpo. Quando la pallottola è entrata sul mio fianco mi sono sentita libera, il dolore sembrava essere sparito. Sembrava che lui non ci fosse più dentro di me, che l'oscurità è stata spazzata via da quel colpo, mi sentivo volare, come quando sono in vasca e mi immergo.

Non sento nulla, nessuna voce, nessun contatto, nessun peso, nessun senso di colpa, nessuna persona, nessun bambino, mi sento come volare, sempre più in alto fino a scomparire ed essere libera.

Invece adesso sembra che si sia fatto l'esatto opposto.

Incatenata qui, scomoda, oppressa, dolorante, infelice, in mancanza di aria.

Non mi hanno lasciato andare, non c'è altra spiegazione.

<<Perché devi sempre fare la cocciuta? Perché non ti lasci aiutare e la fai finita? Non sei da sola cazzo. Hai me, hai tua sorella, hai le ragazze, hai i ragazzi, hai quel vecchio di Angelo, hai la famiglia delle ragazze, hai la mia famiglia. Non sei da sola. Hai la possibilità di rialzarti in piedi e di ritornare a respirare senza di loro, senza la paura di essere ferita o rapita, hai la possibilità di essere felice. Non che quando ti sveglierai dovremmo fare un bel discorsetto io e te, perché non mi piace quello che mi stai facendo passare.

Non so se è un test per farmi cedere e dire cosa voglio da te oppure ti stai punendo per una cosa che non hai fatto. In entrambi i casi non sei giustificata. Io ti voglio nella mia vita, non ho mai smesso di pensare a te per un istante, da quando sei entrata ho ripreso a respirare, a trovare un senso a questo schifo di mondo.

Non ho mai avuto nulla nella vita, non credevo nell'amore, perché pensavo che fosse solo romanticismo, rose e fiori, stronzate del genere come i nostri amici. Ma poi ho scoperto che ci sono diversi tipi di amore, c'è quello pazzo, quello malato, quello strano, bisogna solo capire come crearlo e crescerlo. Credo che tu abbia capito che sono ossessionato da te, che ti devo sempre avere con me, che devi sempre guardarmi, beh allora credo che anche io ci sia cascato.

Apri quei stramaledetti occhi e combatti cazzo, non puoi dargli la soddisfazione di aver vinto. Perché tu hai vinto, tu hai liberato quei bambini, tu hai reso felici le loro famiglie, adesso è il tuo turno. Sii felice tu, metti tu al primo posto per una cazzo di volta, fatti aiutare, perché sei importante per tutti noi. Non siamo ipocriti od egoisti, no perché ti vogliamo bene, perché ti amo e ti conviene svegliarti per risentirlo ancora. Perché voglio darti la possibilità di picchiarmi e di insultarmi, perché cazzo me lo merito>> mi ama? Mi vogliono bene? Mi vogliono aiutare? Davvero voglio lasciarlo vincere? Davvero ho la possibilità di rialzarmi in piedi ed essere felice con le persone che amo?

Per una volta ho dei ripensamenti. Non mi è mai successo, mai nella vita. Adesso invece non so che cazzo fare. Sono in mezzo, tra la morte e la vita.

La morte mi dà la possibilità di essere libera dalle voci e dagli attacchi di panico e spogliarmi di lui. Ma mi toglie la possibilità di essere una persona migliore e di avere la mia rivincita.

IL MIO MIGLIOR NEMICO IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora