Capitolo 2

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Sentii la sveglia e con gli occhi ancora chiusi appoggiai la mano sul telefono per spegnerla, allungai ogni parte del corpo facendolo scivolare fuori dalle lenzuola. Erano le 6:30, trascinandomi in bagno feci una doccia in fretta e mi vestì per il primo giorno di scuola. Misi qualcosa di semplice non amavo essere notata.

Finito di prepararmi scesi di sotto in cucina dove trovai mia madre con un enorme tazza di caffè fumante tra le mani ed una pronta sul tavolo per me

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Finito di prepararmi scesi di sotto in cucina dove trovai mia madre con un enorme tazza di caffè fumante tra le mani ed una pronta sul tavolo per me.

Anna: sei pronta per questo primo giorno? Chiese mia madre sorridendomi
Siria: non tanto, ho paura.
Anna: andrà tutto bene stai tranquilla. Cercò di rassicurarmi lei.

Finimmo la colazione e presi il mio zaino ed uscì insieme a mia madre che mi accompagnò a scuola.

Anna: arrivati! Esclamò lei sorridente. Oggi vado da Celeste vuoi che passi a prenderti a scuola quando finisci o vuoi venire a casa a piedi? Aggiunse lei.
Siria: credo che farò una passeggiata sono solo dieci minuti, almeno iniziò ad imparare la strada. Risposi io sorridendo.
Anna: va bene amore e ricorda siamo nate per splendere. Disse lei mentre uscivo dalla macchina.

Appena chiusi lo sportello mi sentì spaesata ed impaurita e con la testa bassa entrai nel grande edificio dirigendomi verso la segreteria.
Qui mi accolse una signora davvero gentile che mi diede vari fogli.

Sign: ora arriverà Jayla la nostra miglior studentessa che ti farà fare il giro della scuola.
Non feci neanche in tempo a rispondere che una ragazza dai capelli color corvino si presentò davanti a me.
Jayla: ciao tu devi essere Siria.
Siria: si sono io. Dissi molto timidamente
Jayla: vieni ti faccio fare il giro della scuola. Disse prendendomi per mano.

Mi parlò della scuola e mi feci vedere le aule per le lezioni, mi mostro il mio armadietto ed infine mi portò davanti la classe della mia prima lezione.
Jayla: eccoci arrivati. Ti aspetto all'entrata della mensa per l'ora di pranzo almeno non sarai sola.
Poi mi diete una bacio sulla guancia ed andò via.
Era davvero disponibile e gentile, era la prima volta che una ragazza era carina con me.

Entrai in classe e notai subito l'ultimo banco vuoto e mi ci fiondai era perfetto per non essere notata, se non fosse stato per il professore che mi fece alzare davanti a tutta la classe per presentarmi.
L'ora passò velocemente ed appena suonò la campanella corsi verso il mio armadietto per cambiare il materiale. Appena lo chiusi camminando a testa bassa verso la mia aula mi scontrai con qualcuno e tutti i miei libri finirono a terra, mi chinai a raccoglierli.
X: scusami non ti avevo vista.
Sentii una voce profonda e calda sopra il mio collo.
Siria: non fa niente. Risposi mentre mi alzavo pulendomi le ginocchia.
Lo guardai per un instante negli occhi, un bellissimo color nocciola.
Jayla: Jaden cosa hai fatto?. Disse la ragazza dietro di me tirandomi via per la mano.

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