Questa storia è scritta da : Faby
Era da più di un ora che Thomas faceva su e giù dalla stanza se continuava così avrebbe fatto un solco sul pavimento, sapeva che doveva andare che James aveva bisogno di lui, ma non riusciva a togliersi dalla mente Alastairs e quello che gli aveva detto.
"Sei sempre stato tu il mio segreto... Sei sempre stato tu il mio segreto..." borbottava quelle parole tra sé e sé passandosi le mani tra i capelli e sulla faccia "Sei tu il mio segreto... Maledizione.. Maledizione e ora che faccio?"
La porta si apri all'improvviso e Thomas si blocco, non riusciva più a respirare o parlare per paura di dire la cosa sbagliata, sull'uscio comparve Christopher con l'aria più stralunata del solito "Perché sono il tuo segreto?" chiese, Thomas lo guardo e divenne paonazzo inizio a borbottare "No no.. ecco.. vedi , io stavo recitando una poesia", disse la prima cosa che gli venne in mente, non era bravo a mentire. Christopher entro e chiuse la porta alle sue spalle dicendo "Thomas lo so che per voi sono sempre quello strano con la testa tra le nuvole ed è vero penso più alla scienza e agli esperimenti che alla vita reale, ma non sono stupido. Quella non era una poesia e tu hai l'aria sconvolta da quando sei uscito dalla sala degli accordi, sei mio cugino il mio migliore amico quindi per favore puoi dirmi cosa è successo, dimmi la verità ", Thomas lo guardò era forse il discorso più lungo e coerente che Christopher aveva mai fatto, aveva ragione erano amici, era uno dei suoi migliori amici gli doveva la verità, doveva la verità a tutti quindi perché non iniziare proprio da lui, così fece un respiro profondo e disse tutto in un fiato prima che gli finiva il coraggio " A me piacciono i ragazzi, mi sono sempre piaciuti i ragazzi, anzi per la verità mi è sempre piaciuto Alastairs per questo all'accademia gli andavo sempre dietro nonostante era un stronzo. E nella sala degli accordi mi ha detto che lui prova la stessa cosa e ci siamo baciati, ma deve rimanere un segreto Christopher ti prego non dirlo a nessuno " si fermo a corto di fiato, non riusciva a guardare in faccia suo cugino aveva paura di quello che avrebbe letto nel suo sguardo. Delusione, repulsione, tristezza, pena, rabbia e chissà che altro.
Senti Christopher muoversi e avvicinarsi a lui, si preparò psicologicamente a incassare qualsiasi cosa gli avrebbe detto o avrebbe fatto, ma lui lo stupì avvolgendolo in un caldo abbraccio, Thomas inizialmente rimase immobile ma piano piano ricambio l'abbraccio, rimasero abbracciati per un eternità.
Quando l'abbraccio si sciolse Christopher gli chiese "Alastairs allora? Con tutti i ragazzi che esistono hai scelto proprio Alastairs? Ok è figo ma è anche un stronzo che ci ha tormenti per tutta l'adolescenza, Matthew lo odia sarà difficile fargli accettare la sua presenza ma ci proveremo ok? Ora però siediamoci e raccontami com'è iniziato tutto "Parlarono per un paio di ore alla fine Thomas disse " e questo è tutto.... Non lo vedo da quella giornata non so quando e se lo rivedrò visto il casino che ha fatto sua sorella "
Gli occhi di Christopher si illuminarono, aveva avuto un idea il che era sempre un male. "Andrò a casa di Alastairs gli dirò che dovrà venire con me nella stanza della caverna per aiutarmi per un esperimento beh inventerò quale esperimento sul momento, e tu ti farai trovare li così avrete la scusa per incontrarvi" Thomas lo guardo nuovamente stupido, non riconosceva il cugino, gli prese le guance tra le mani e gli stampo un bacio su una guancia "Sei il migliore Christopher"Christopher aveva mantenuto la parola, Alastairs era appena entrato nella stanza e appena vide Thomas rimase immobile per alcuni minuti poi sbotto "Che significa questo? Perché tuo cugino è venuto a casa mia e con una scusa ridicola mi ha portato qui e ora ci sei tu? Che gli hai detto?" si leggeva la paura nei suoi occhi, così Thomas si avvicinò e gli prese le mani tra le proprie "Gli ho raccontato tutto, ma non devi avere paura Christopher non dirà nulla fidati di lui, fidati di me non avrei mai detto nulla se pensavo che poteva fare qualcosa contro di te, se pensavo che poteva succederti qualcosa"
Alastairs si allontano, passo le mani tra i capelli sempre perfetti scompigliandoli tutti, era chiaramente frustrato.
"Thomas cosa hai fatto? Hai detto a tuo cugino di noi? Cosa ti è saltato nel cervello? se il conclave lo scopre la mia famiglia é nei guai. Abbiamo già una brutta reputazione se scoprono anche questo mia madre ne morirebbe. Mio padre era un alcolizzato per colpa sua sono morti dei shadowhunters, mia sorella è scappata con il parabatai del marito, se viene fuori che a me piacciono i... ragazzi non so come la mia famiglia ne uscirebbe " aveva la faccia sconvolta gli occhi lucidi, le mani gli tremavano e per non farlo vedere li nascoste nelle tasca della giacca, Thomas non lo aveva mai visto così sconvolto.
" Ti vergogni di me? Di noi? Vuoi davvero passare tutta la vita a nasconderti a essere chi non sei?" Sbotto Thomas.
Alastair gli diede le spalle e mormorò "Non mi vergognerò mai di te, sei la scelta migliore di tutta la mia vita, sei tu che dovresti vergognarti di me, non puoi rischiare di diventare un relitto per me non ne valgo la pena"Thomas allungo una mano la appoggio nella spalla di Alastairs e disse " guardami Alastairs " lui si girò e alzò lo sguardo, Thomas continuo " tu ne vali la pena, sono pronto a diventare un relitto per te, lo so che è una situazione incasinata che se il clave lo scopre scoppierà uno scandalo, ma io sono pronto a rischiare per te sono pronto a sopportare tutte le malelingue tutti gli sguardi e il veleno che ci butteranno addosso, non m'importa ma se tu non lo sei lo capisco"
Alastairs gli getto le braccia al collo e lo bacio, Thomas lo cinse in vita e lo avvicinò a lui.
Alastairs si allontano un po' appoggio la testa tra l'incavo del braccio e il collo di Thomas e disse "sono orgoglioso di farmi vedere con te, il mio guerriero gigante, sono disposto a tutto per te a sopportare tutto, ma adesso ci sono troppe indiscrezioni sulla mia famiglia troppi problemi, sei disposto ad aspettarmi? "" Ti ho aspettato fin'ora Alastairs cosa sono un paio di mesi in più?"
Alastairs sospiro "un paio di mesi, no di più te lo prometto sarai il mio segreto per un altro paio di mesi poi griderò al mondo che sei mio" e lo bacio, un bacio pieno di promesse, di amore, di tenerezza, di cuori e sogni infratti.
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Piccoli momenti shadowhunters
FanfictionContest di scrittura creativa Ogni settimana tante storie con protagonisti sempre diversi. Votate la vostra preferita