ASH's POV
Avevo vagato per l'Inghilterra per parecchi giorni, meditando sul da farsi, e giuro che mi ero spaccato la testa a forza di pensare se la mia decisione fosse stata quella giusta o meno.. purtroppo sapevo da sempre che lei non mi amava, o almeno, non come la amavo io .
Sapevo di meritare qualcuno che volesse me al cento per cento e che avrei trovato prima o poi la mia anima gemella, che purtroppo non si trattava di Alessia. Mi mancava anche il piccolo Dylan, che in quei quattro anni avevo sentito mio, come un figlio, sebbene ogni volta che l'avevo guardato negli occhi avevo rivisto Oliver; era proprio quello il problema: non erano bastati anni a far scomparire il fantasma di Oliver dalla mente e dal cuore di LEI. Mi sedetti in un pub per fare colazione e mente tagliavo distrattamente una fetta di bacon il notiziario in sottofondo elencava a gran voce i principali fatti di gossip.
Da un lato ringraziavo di non essere più un personaggio famoso perché ricordavo il fastidio che provavo parecchi anni prima quando i cronisti mi inseguivano per osannarmi dopo una vittoria, o stroncarmi dopo una delle rare sconfitte.
Un nome, un nome solo attirò la mia attenzione: Oliver Sykes si sarebbe sposato.. Esattamente due giorni dopo. Quel maledetto bastardo non aveva avuto le palle di prendersi nessuna responsabilità , nemmeno aveva sospettato che Dylan fosse suo ed ora eccolo sul grande schermo, sorridente, accanto ad Hannah. Quella ragazza ce l'aveva fatta a plagiarlo, ci aveva provato per anni e ora stava per mettere le mani su un bel patrimonio , senza contare che grazie a lui era diventata molto famosa e seguita.
Sbuffai. Che vita di merda. Mi dispiaceva più per Alessia che per me stesso.
Credo che fu allora, in quel preciso istante, che presi la folle decisione di andare a Londra : capii che non potevo avere Alessia tutta per me ma potevo fare qualcosa per renderla felice, potevo tentare di ridarle ciò che aveva perso, potevo restituirle Oliver.
Finii la colazione in fretta e furia e imboccai la strada per la capitale, sperando che quel bastardo abitasse ancora nella sua vecchia casa .
Le mie previsioni furono esatte e qualche ora dopo mi trovai, di prima mattina, fuori dalla sua villa, indeciso se bussare o sfondare la porta . Mi portavo dentro una rabbia terribile, data dal fatto di aver perso la mia famiglia o quantomeno quella che consideravo tale, e dal fatto che stavo per ridare in mano a quello stronzo ciò che di più caro al mondo avevo.
Suonai, con il cuore che pulsava a duecento battiti al minuto, e dopo poco tempo la porta si aprì. Eccolo, lui, la ragione della mia infelicita', la persona che aveva avuto tutto dalla vita e con altrettanta facilità aveva buttato tutto nel cesso...
"Ash?" Mi disse, sorpreso , come se avesse visto un fantasma.
La mia indole prese il sopravvento e mi concessi un gesto liberatorio: lo colpii con un pugno sullo zigomo. Il sangue colava denso dal suo viso fin troppo perfetto. "Dobbiamo parlare" gli dissi, mentre mi accomodavo nella sua cucina mettendo maleducatamente i piedi sul tavolo e trangugiando un caffè caldo che avevo adocchiato su un mobile, probabilmente la sua colazione.OLI's POV
Fottuto Ash. Era seduto di fronte a me, nella mia cazzo di cucina, bevendo il mio cazzo di caffè e mi fissava senza dire nulla.
"Ash per l'amor di dio, almeno usciamo, andiamo a parlare al pub qui all'angolo.. Di la ' c 'e ' Hannah e non voglio che senta..."
L'australiano annui' e lasciai un biglietto alla mia ragazza dicendole che sarei tornato a sera inoltrata . Fatto ciò ci avviammo in silenzio verso il Three Sins Pub. L'aria di Londra era stranamente leggera e non si avvertiva quel freddo pungente che di solito avvolgeva la città .
Ci accomodammo e ordinammo due birre.
"Beh parla. Che vuoi Ash?"
Gli occhi azzurri di quel ragazzo erano iniettati di sangue quando inizio' a parlare, come un fiume in piena.
"Fottuto Oliver" mi disse. "Mi ricordo ancora quando ti vidi per la prima volta in Australia... E cazzo, dovevo servirti come un principe.. Ma poi mi ero pure affezionato a te, maledizione. Quella sera in cui ci siamo ubriacati insieme, e le tue lacrime per Alessia.. Dimmi Oliver a cosa cazzo e ' servito tornare in Inghilterra per stare con lei, se poi l'hai dovuta tradire? Dimmelo..."
Rimasi senza parole, aveva ragione ma cosa potevo fare ormai, a un giorno dal matrimonio... Mi misi la faccia tra le mani..." Cazzo Ash tu non hai idea dell'inferno che ho passato .. Che sto passando..."
"Eh certo! Sempre e solo tu stai male! Sempre e solo tu hai problemi! Stiamo soffrendo in tre per colpa tua lo capisci o no!!???" Il pugno che dette Ash sul tavolo fece girare i pochi avventori del pub.
"Non ti capisco... Perché soffrire in tre?"
"Sykes io davvero non so se non ci arrivi o se fai finta perché ti fa più comodo... Io la amo cazzo! La amo!!! E amo quel bambino che disgrazia vuole sia tuo figlio!!!!!"
Ash si mise a piangere , era una persona distrutta. Il nodo in gola sali' anche a me, quella era la conferma definitiva che il bambino era mio, che lei era incinta mentre la tradivo con Hannah.
La realtà mi colpì come uno schiaffo, quando realizzai che mi ero perso mille momenti belli, la nascita di mio figlio, i suoi primi anni di vita, i sorrisi di Alessia che immaginavo stringerlo fra le braccia con tutto l'amore che solo lei sapeva dare ... "Cazzo! Cazzo!" Imprecai. "Cosa cazzo vuoi Ash cosa posso fare???!"
Il mio amico mi guardo' quasi con pietà. "Tu la ami ancora Sykes? Me lo devi dire."
La risposta era così ovvia ma faceva così paura dirlo ad alta voce... Mi feci coraggio e gli risposi con un si' soffocato tra i singhiozzi. "Si la amo , non ho mai smesso di amarla... E del bambino ti giuro, l 'ho scoperto da pochissimo .. Lei non mi disse nulla quando venni da voi..."
"Tu non li meriti Oliver, questo lo sai vero ?"
Annuii. "Non li merito ma li voglio cazzo."
"Ti aiuterò io " mi disse Ash, devi fidarti di me .
"Si ma Hannah?" . Non potevo immaginare la sua reazione se il matrimonio fosse saltato... E poi.. Ero certo che Alessia mi volesse ancora, dopo tutto questo tempo, dopo tutti questi casini, dopo averle dimostrato che non ero altro che un codardo? E ad Hannah cosa avrei detto? Se la sarebbe presa con Alessia se avesse saputo che la lasciavo per tornare con lei... La testa mi scoppiava. Fu Ash a prendere in mano la situazione . "Andiamo a casa tua" mi disse "dobbiamo pianificare qualcosa prima che sia troppo tardi."HANNAH's POV
Quella mattina mi svegliai euforica. Ancora un giorno e Oli sarebbe stato mio in tutta la sua bellezza e.. ricchezza! Mi alzai e andai in cucina, volevo fare l'amore con lui , oh quello si che mi piaceva ! Era un amante perfetto ma... Non lo amavo davvero. Lo sapevo da quando avevo conosciuto Grace.
Sul tavolo trovai un biglietto, il mio futuro marito era andato in qualche pub con un amico e sarebbe tornato dopo parecchie ore.
Mi mordicchiai un labbro. Avevo tutto il giorno a disposizione per stare con LEI... Composi il numero di Grace e le chiesi di passare da me, avevamo del tempo per stare un po' insieme prima che la baraonda del matrimonio mi allontanasse da lei, almeno per qualche giorno.
Passo' una mezz'ora e lei arrivo ', stupenda come sempre , abbellita dai tatuaggi che la rendevano ancora più sexy . "Amore.." Mi disse , gettandosi tra le mie braccia. La accarezzai sulla testa, poi piano piano feci scendere la mano sulla sua schiena, e poi sulle sue natiche, strizzandogliele. "Mi sei mancata Grace.."ammisi. Non la vedevo da una settimana. Lei mi guardò e speranzosa mi chiese se avessimo un po' di tempo a disposizione .. "Fino a stasera" le risposi facendole l'occhiolino. La presi per mano e la portai in camera da letto. Presi tra i miei denti il suo labbro inferiore e iniziai a mordere e succhiare, proprio come piaceva a lei. Eravamo entrambe bisessuali ma alla fine da quando ci eravamo conosciute , con i ragazzi non avevamo provato più tutto quel piacere che provavamo io e lei insieme. Io e lei eravamo una bomba di emozioni, sensazioni , brividi.
La sua mano mi massaggio' i capezzoli proprio dove avevo il piercing perché lei sapeva che era la mia parte più sensibile... Arcuai la schiena e le permisi di togliermi la canotta, mentre facevo lo stesso con lei. La sua lingua era affamata di me, dei miei baci, e mi cercava come se quello fosse tra noi un addio. Ma io sapevo che non lo era: anche da sposata non avrei mai rinunciato a Grace. Allungai una mano sotto le sue mutandine fino a raggiungere il suo clitoride.. Come era calda! In un attimo lei fu sopra di me e inizio' a sua volta a toccarmi, leccandomi il collo e scendendo sempre più giù. "Ti prego Grace entra..." Ansimai, mentre il suo dito medio spingeva dentro di me facendomi urlare. Fu a quel punto che per caso alzai gli occhi e vidi due figure ferme sulla porta della camera da letto, che ci fissavano con le braccia incrociate sul petto. "Cazzo.".
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There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)
FanfictionAlessia e' una giovane fotografa milanese che grazie al suo talento riesce ad andare in tour con i BMTH. Tra lei e Oli nasce subito qualcosa ma i due si perdono per vari motivi, per poi ritrovarsi a Sydney, per caso. Questo secondo libro inizia da q...