QUESTO PEZZETTINO DI CAPITOLO SARA'dal POV DEL RAGAZZO CHE CUSTODISCE IL FARO DI OLI (il suo inserviente)! GRAZIE A TUTTE LE PERSONE CHE STANNO SEGUENDO LA MIA STORIA!
ASH's POV
Il signor Jackman era diventato insopportabile dopo la partenza di quella ragazza dai capelli neri e blu. Già prima era scorbutico, ma ora era diventato un autentico cagacazzi ed io non ne potevo più .
Ero sempre vissuto alla periferia di Sydney facendo anche i lavori più umili, per poi sfondare nel mondo del Surf e diventare famoso a livello mondiale. Purtroppo un brutto infortunio mi impedì di continuare la carriera e ritornai in Australia.
Se quel Duane non mi avesse ricoperto di soldi non avrei mai accettato di fare da baby sitter a un mio coetaneo che giocava a fare la rockstar depressa.
Jackman pensava che io fossi un idiota e io glielo lasciavo credere, ma già dopo il primo mese al suo servizio avevo capito che Jackman non era nient'altro che Oliver Sykes, quel cantante famoso un po ' in tutto il mondo, leader della band Bring Me The Horizon. Mi feci una mia idea su di lui e cioè che fosse in fuga da tutto e si fosse rifugiato li per cercare la pace interiore. Guardandolo in faccia, a distanza di due anni e mezzo , potevo dire che secondo me non aveva trovato proprio un cazzo.Era una notte come tante altre quando lo sentii chiaramente (lui stava al piano di sopra) parlare ad alta voce, quasi urlare , al telefono. Mi alzai e tentai di origliare ma non capivo molto. Dieci minuti dopo lo sentii che mi chiamava a gran voce . "Ash!!!! Vieni subito qui!!" Mi precipitai da lui temendo che fosse impazzito e me lo trovai davanti , praticamente sconvolto, spettinato e con gli occhi rossi, come se fosse in preda a una crisi di nervi.
"Ash, devo bere. Procurami subito due bottiglie di whiskey !!!"
"Signor Jackman non so se è una buona idea..." Tentai di dissuaderlo, era già abbastanza sconvolto così.
"Porca puttana muoviti!!!" Sbraitò , e così andai in città. Non aveva senso replicare, cazzi suoi. Alla fine mi pagavano per fare ciò che mi diceva. Se mi avesse ordinato di ucciderlo, probabilmente per una buona cifra l 'avrei fatto.
Bestemmiai mentre mettevo in moto il furgone per raggiungere la città in cerca di un minimarket di liquori che fosse ancora aperto a quell'ora della notte.
Dopo un'ora ero di ritorno, bussai e entrai senza attendere che Sykes mi aprisse . Era li, seduto per terra con la testa tra le gambe. Gli lasciai le bottiglie davanti e feci per andarmene ma mi prese un braccio, fermandomi. "Resta Ash. Bevi qualcosa con me.".
Non ero il tipo che beveva alcolici ma mi fece pena. Sperai solo che non fosse uno di quei cantanti bisessuali e che dopo due bicchieri ci avrebbe provato con me.. A quel punto davvero avrei potuto ucciderlo.
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There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)
FanfictionAlessia e' una giovane fotografa milanese che grazie al suo talento riesce ad andare in tour con i BMTH. Tra lei e Oli nasce subito qualcosa ma i due si perdono per vari motivi, per poi ritrovarsi a Sydney, per caso. Questo secondo libro inizia da q...