The past.

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Guardai la foto sullo schermo del computer ancora una volta. il selfie di Oliver, infreddolito e triste, avvolto da una giacca a vento verde, campeggiava in tutta la sua bellezza. Mi voltai subito dopo a guardare mio figlio, riconoscendo sul suo volto la stessa espressione smarrita e gli stessi occhi color miele; il bambino aspettava una risposta, ma era così difficile per me dover affrontare quel discorso... Tutta colpa della mia sbadataggine... Perché mi ero addormentata in salotto senza chiudere il Pc? Mi odiavo.
"Mamma ma chi è ?" Insistette Dylan.
"Tesoro quello è il tuo papà ..." Confessai, messa alle strette. Guardai il volto serio di mio figlio mentre metabolizzava la notizia.
"Perché non vive con noi ? Gli ho fatto qualcosa di male?" Mi si strinse il cuore al pensiero che Dylan si ritenesse responsabile dell'assenza di Oli. "Ma cosa dici cucciolo! Lui lavora lontano e lui e la mamma hanno deciso di non sentirsi più. Sono cose da grandi e un giorno le potrai capire meglio anche tu.." Stette zitto per un attimo poi torno' alla carica. Quanto era cocciuto ! "Fammi vedere altre foto!" E dovetti accontentarlo, mio malgrado, sentendo, ad ogni immagine, una fitta al cuore.
"Lui ha tanti tatuaggi , come te mamma! Lo zio Ash invece ne ha solo uno." Considero'. Mi faceva tenerezza e mi faceva male allo stesso tempo... stavo faticando a trattenere le lacrime e speravo che Ash rientrasse al più presto, non sapevo nemmeno dove fosse andato..
"Mamma io voglio che zio Ash sia il mio papà " concluse. A quel punto mi misi a piangere... "Non piangere mamma" ... Sentii il piccolo stringermi forte, e seppi che stava crescendo buono e dolce, proprio come Ash. "Su, vai in camera a giocare cucciolino, la mamma vuole riposarsi un attimo ..."
Senza fare storie il bimbo torno ' nella sua stanza dopo avermi dato un bacio sulla guancia e io potei finalmente piangere senza più trattenermi.

OLI'S POV

Hannah insisteva da mesi ormai. Forse aveva ragione, stavamo insieme da più di quattro anni e voleva sposarsi, ma a me terrorizzava l'idea..
Ero stato un codardo: pur di non stare da solo avevo deciso di fidanzarmi con lei ed ora ero intrappolato in quella situazione, apparentemente senza vie d'uscita. La verità era che non riuscivo a lasciar andare il passato.. Io amavo ancora Alessia ma era giusto e comprensibile che lei non mi avesse più voluto vedere ... Ma avrei pagato per parlarle un'ultima volta, per chiarire. Avevo ingaggiato un investigatore privato, anni prima, per trovarla ma lei era stata brava ed aveva fatto perdere le sue tracce, come del resto il mio amico Ash.
Continuavo a pagare quell'investigatore nella speranza che prima o poi la trovasse ma sapevo benissimo che era tutto inutile. Lei era andata, dovevo dimenticare e smetterla di essere così patetico.
Andai in cucina dove Hannah aveva preparato quella che lei chiamava cena... Non era per niente una brava cuoca o forse il problema ero io, ero diventato sempre più esigente con lei per il semplice motivo che non la amavo e qualsiasi cosa lei facesse mi infastidiva .
"Oli hai pensato a quello che ti ho chiesto?" mi domando' per l'ennesima volta. Cos'altro potevo fare? Forse era davvero ora di guardare al futuro .
"Si Hannah, ti sposerò! Lo sai che ti voglio bene.."
"Ma non mi ami" constato' lei.
"Lo sai cosa penso. Non riesco a chiudere col passato.."
"Ti conviene farlo Oli, in questi ultimi anni ci sono stata io di fianco a te e merito il matrimonio!"
Annuii e mi avvicinai a lei, forse aveva ragione. La presi di peso e la baciai con foga, sfilandole la maglietta. L'atmosfera si stava scaldando e stavo per strapparle anche gli slip, quando il mio cellulare inizio' a suonare con insistenza. Lo ignorai, cercando di concentrarmi sul respiro ansimante di Hannah, ma gli squilli non smettevano. "Scusa un attimo" le dissi, e sbuffando mi chiusi in bagno a rispondere, perché avevo bisogno della mia privacy : il numero sul display mi aveva fatto venire un forte batticuore perché si trattava dell'investigatore Jones. "Pronto?" Risposi con la voce e le mani che tremavano.
"Oliver, forse abbiamo una pista."
E quelle parole mi fecero di colpo passare la voglia di Hannah.

ASH's POV

Avevamo appena accompagnato all'asilo il piccolo Dylan quando io e Alessia decidemmo di fare una passeggiata in centro. Il paesino era piccolo ma accogliente e ci rifugiammo nell'unico bar a bere una cioccolata calda. Il colore di quella cioccolata mi ricordava i capelli di Alessia. La fissai qualche minuto in più del dovuto e lei mi fece un piccolo sorriso. Chiacchierammo del più e del meno, come sempre , dopodiché ci avviammo lungo la scogliera , godendo del panorama . Involontariamente le misi un braccio attorno alle spalle, per ripararla dal vento, e lei si strinse a me. Per quanto tempo potevo fingere ancora ? "Sei bellissima" le sussurrai all'orecchio. Lei si fermò e mi fisso ' sbalordita con quegli stupendi occhi azzurri. "Ash grazie .. Non so cosa dire..." "Non arrossire" sussurrai, mentre le sollevavo il mento con la mano..

ALESSIA's POV

Ash mi aveva appena detto che ero bellissima. Eppure pensavo mi vedesse come una sorella... Sentii un tocco lieve, il suo dito sotto a mio mento, e lui mi sollevo' il viso affinché io lo guardassi negli occhi. Quegli occhi blu come l'oceano, molto più scuri dei miei, avevano una luce diversa dal solito, quel giorno. Conoscevo a memoria i lineamenti del suo viso ma in quel momento restai abbagliata dalla loro bellezza, diventando all'improvviso consapevole di quanto fosse affascinante Ash. Appoggiai una mano sulla sua spalla muscolosa senza sapere cosa dire e le mie gambe tremarono leggermente. Un istante dopo le sue labbra morbide e calde si poggiarono sulle mie ed io sentii un formicolio allo stomaco, e un forte calore al viso.. Da quanto tempo non mi sentivo così viva? Anni? Approfondii il bacio perché volevo sentire il suo sapore e mentre lui mi stringeva sempre più forte a se' mi scontrai contro il suo corpo forgiato da anni di sport. I capelli biondi gli ricadevano su un occhio, e mi sorpresi a spostargli quel ciuffo ribelle . Ci staccammo dopo un paio di minuti, entrambi senza fiato, sbalorditi ed emozionati.
"Ash ma cosa stiamo facendo?" Dissi, più a me stessa che a lui...

There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora