Life and lies

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ALESSIA's POV

Erano passati un paio di giorni dalla nostra fuga dai paparazzi e mi chiedevo cosa sarebbe successo se io non avessi avuto quella specie di flash. Oli mi avrebbe baciata? Ero pazza a sperare che un personaggio pubblico come lui si interessasse a me! Sicuramente provava solo pena per me, visto che eravamo stati molto amici. E io chi ero veramente? Facendomi la doccia osservai uno ad uno tutti i miei tatuaggi, di alcuni mi ricordavo, di altri no. La mia curiosità ricadeva sempre su una scritta che avevo sul petto, vicino al cuore .. C'era scritto Dylan.. Ma quel nome non mi diceva assolutamente nulla. Tirai un pugno contro l'anta dell'armadio. Era tutto così frustrante...
"Oli!" Chiamai, timidamente . Lo vidi arrivare a petto nudo, aveva appena finito di fare una serie di addominali in uno stanzino che aveva adibito a palestra. "Senti..." Iniziai, mentre abbassavo lo sguardo , non volevo si accorgesse che ogni volta che girava mezzo nudo per casa il mio cuore perdeva un battito.. "Senti, chi è Dylan?" 

La sua faccia cambiò colore, e lo vidi grattarsi la testa, era chiaro che non sapeva cosa rispondermi e stava cercando di inventarsi qualche bugia credibile... "Era un mio ex?" Tentai di aiutarlo, forse questo Dylan ed Oli non erano in buoni rapporti...

Lo vidi riprendere colore: "Si' love .. era un tuo ex ma non lo conoscevo bene e comunque è' passato parecchio tempo.." Rispose facendomi un sorriso tirato. Non ero convinta che mi avesse detto la verità ma finsi di credergli, anche perchè ogni volta che mi chiamava love io sentivo le farfalle nello stomaco, e le guance avvampare. Da quando ero diventata così timida?
"Stasera andremo a una festa in piscina!" Esclamò, probabilmente per cambiare discorso. "Fantastico! E ci saranno persone che..ehm.. conoscevo ?" non riuscii ad evitare di chiedergli. Sarebbe stata la mia prima vera uscita da quando ero stata dimessa dall'ospedale e provavo un po' di ansia.
"Ci saranno i ragazzi che suonavano con me nella band e le loro ragazze e poi vari amici, comunque non preoccuparti, non conosco tutti gli invitati nemmeno io! La festa è a casa di Jordan Fish, vedrai, ti troverai bene con sua moglie Emma..vi conoscevate poco ma andavate d'accordo !"
Mi lasciai travolgere dall'entusiasmo di Oli e dissi a me stessa "perché no?" ?! Non ero malata e dovevo uscire come tutte le persone della mia età, divertirmi e svagarmi un attimo. Magari la memoria sarebbe tornata di colpo , rivedendo un po' di persone con cui comunque avevo passato delle situazioni, delle giornate. Avevo riguardato mille volte le foto di quel tour in Europa di anni prima e ormai mi sembrava di ricordarlo davvero, anche se sapevo che non era così , che erano ricordi fittizi creati da quelle foto, nient'altro.
Mentre cercavo un costume da bagno in mezzo alla marea di vestiti che mi aveva regalato Oli il pomeriggio precedente , sentii suonare alla porta con insistenza. Scesi le scale e andai ad aprire visto che lui era probabilmente sotto la doccia.. Sentivo l'acqua scorrere da qualche minuto e non volevo disturbarlo o meglio.. sarei morta se per caso l'avessi dovuto vedere nudo! Ridacchiai al solo pensiero, mentre aprivo l'ingresso e mi trovavo davanti un volto totalmente estraneo.

HANNAH's POV

Fanculo anche a Oliver, pensai, mentre mi avviavo a piedi verso casa sua , dove per anni avevo vissuto. Avevo dimenticato lì alcuni effetti personali: cosmetici, libri e attrezzi da disegno e pittura, perché quel maledetto giorno nella fretta di andarmene non avevo messo tutto in valigia. La mia coscienza mi disse che quelle cose le avevo dimenticate apposta, per avere la scusa di rivedere Oliver ancora una volta. Inutile dirlo, Grace non era affatto entusiasta di questo mio momentaneo ritorno a casa, era gelosa e la capivo, perché all fine mi ero sempre divisa tra loro due e mi chiesi.. Se Oli mi avesse amata davvero, avrei avuto bisogno di Grace ? Mi piacevano donne e uomini in egual misura ma con lui... Forse era un'ossessione, un puntiglio, ma l'avevo sempre voluto mio e non accettavo che non mi avesse mai cercata nemmeno una volta in quelle ultime tre settimane. Non sapevo se era a casa o se era fuggito da qualche parte con quel suo amico biondo e con quella troia di Alessia. Suonai alla porta con il cuore che batteva un po' più forte del solito; attesi qualche minuto e poi sentii dei passi leggeri, alzai lo sguardo e mi ritrovai davanti l'ultima persona che avrei voluto vedere. Alessia era tornata dunque..
"Tu.." Le dissi, aspettandomi una valanga di insulti da parte sua, e pronta a mia volta a replicare, a schiaffeggiarla se fosse servito a riavere ciò che avevo perso.
La ragazza mi guardò in modo strano. "Ci conosciamo?" Chiese, timidamente. Mi stava prendendo per il culo? La guardai e vidi che nei suoi occhi qualcosa non andava. Doveva essere andata fuori di testa, poverina... "Sono Hannah" dissi "non ti ricordi di me?"
Alessia mi guardo' meglio, come se dovesse fare uno sforzo sovrumano, ma poi si arrese e mi disse che no, il mio nome non le ricordava nulla. "Meglio così " le dissi ridacchiando.
"Perché scusa?" Mi chiese, curiosa.
"Questo devi chiederlo ad Oliver, cara. A proposito, lui è in casa? Ho dimenticato qui alcuni effetti personali .."
"Tu abitavi qui?"
Allora proprio non sapeva nulla! Che situazione ... Meditai che questa cosa poteva tornare a mio vantaggio, alla fine. Alessia ritornata ma con il cervello fottuto: interessante davvero!
"Si, ero la ragazza di Oliver ma poi mi ha lasciata... Stavamo per sposarci ma lui era ancora ossessionato da una sua ex. Lui non potrà mai amare nessun'altra se non quella stupida.. Comunque se è in casa lo aspetto qui in salotto " conclusi, sedendomi come se quella fosse ancora casa mia.

There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora