ALESSIA's POV
Oliver era di fronte a me, a pochi centimetri dal mio corpo , di nuovo. Lo fissai negli occhi, così uguali a quelli del mio Dylan .. Eravamo due pianeti così lontani, ma che per qualche assurdo motivo si stavano allineando di nuovo. Lui era ancora un personaggio famoso mentre io avevo scelto di tornare nell'ombra: eravamo due facce di una luna piena, che a volte piange e a volte sorride, ed avevo paura anche solo a fare un passo verso di lui , non volevo distruggermi di nuovo .
Mi scoppiava il cuore nel petto in quel momento , mentre lui se ne stava pallido e zitto, non smettendo mai di fissarmi. Sentivo ancora le farfalle nello stomaco, del resto si trattava di lui, del mio Oli, ma stavolta sarei stata forte mi dissi, stavolta non avrei ceduto e non avrei dovuto illudermi: forse aveva scoperto del bambino e gli avevo fatto pena?
Mi schiarii la gola, secca per via dell'emozione e dello stupore. "Vieni. Andiamo in un bar qui vicino. Voglio sapere cosa ti ha portato qui, dopo tutto questo tempo". Lui annuì debolmente e camminammo fianco a fianco fino alla caffetteria; il suo profumo mi inebriava e mi sentivo stranamente a mio agio. Iniziammo a parlare del più e del meno, evitando accuratamente l'argomento principale , cioè come diavolo mi avesse trovata e soprattutto perché?! Mi racconto' della sua vita con gli occhi brillanti e pieni di entusiasmo, ma di una dolcezza disarmante.. Non lo vedevo così vivo da secoli.. Stare con Hannah gli faceva bene, pensai, provando mio malgrado una stretta di gelosia al cuore.
Sentivo caldo e freddo insieme ma cercai di mantenere l'autocontrollo mentre mi accomodavo nel locale sedendomi di fronte a lui in un tavolino appartato. Volle sapere di me e gli raccontai molte cose, spontaneamente, omettendo l'argomento "Dylan".
Lo amavo ancora? E Ash?
Se Oli pur avendo visto il bambino pochi minuti prima non mi aveva ancora chiesto nulla significava che non gli interessava conoscerlo, che non era venuto per quel motivo.
Meglio così, dissi tra me e me. Mi chiese però di Ash. Cosa potevo dirgli se non la verità ? "Ash quella maledetta sera mi ha aiutata, mi ha accudita e gli ho chiesto di restarmi accanto come amico. Siamo come fratelli in effetti" mentii. Il bacio di Ash mi bruciava ancora sulle labbra ma non erano affari di Oli ... Lui d'altra parte stava per sposare Hannah!
Parlammo ancora per un po ', seduti vicini, e quando allungai la mano per prendere lo zucchero, mi scontrai con la sua, e i nostri indici giocherellarono intrecciandosi per pochi attimi. Osai guardarlo negli occhi e anche lui incateno' il suo sguardo al mio. Mi sembrava di essere tornata indietro nel tempo, avvertendo la mia pelle riempirsi di brividi di emozione. Fu più forte di me fissargli le labbra ma il momento imbarazzante fu per fortuna interrotto dall'arrivo del cameriere. "Fanculo" pensai tra me e me. Ma allo stesso tempo sapevo che baciarlo sarebbe stato un errore troppo grande.. Già mi sentivo il viso incandescente per via delle nostre mani che si erano sfiorate . Ero una fottuta ragazzina quando si trattava di Oli.
"Ma se siete solo amici o come dici tu fratelli come cazzo è ' possibile che abbiate fatto un figlio insieme?!! Mi stai prendendo in giro " scoppio' Oliver, guardandomi con odio. Restai sbalordita, non aveva capito proprio nulla allora.
"Che diritto hai di giudicarmi se l'ultima volta che ti ho visto hai ammesso di essere andato a letto con Hannah per tutto il tour?!!" Gli risposi, alzando leggermente la voce.
Oli guardo' in basso, sconsolato. "Questi quattro anni e mezzo non hanno cancellato il rancore che hai per me vero? Anche se io ti ho sempre cercata.. E ti ho trovata solo ora..."
Non potevo , non potevo cedergli di nuovo. Quel viso perfetto era una trappola: ero pronta a farmi distruggere da lui ancora una volta? No no e no urlai dentro di me..
"Tu stai per sposare Hannah.. Perché mi hai cercata?" Chiesi, in maniera diretta.
"Perché pensavo di amarti ancora. Ma ora la situazione è chiara: tu ed Ash avete un figlio che ha già qualche anno quindi non sei migliore di me! Probabilmente te lo scopavi mentre io ero in tour !!! Ti avevo idealizzata Alessia! Cazzo quanto tempo ho perso a cercarti !!! E per cosa?!!" Lo fissai, rideva amaramente, ignaro di quanto diversa fosse la realtà. Quel coglione era davvero convinto che il figlio fosse di Ash. Le lacrime mi riempirono gli occhi e scappai fuori dalla cioccolateria, con Oli dietro.
Potevo lasciargli credere che il figlio fosse di Ash e farlo uscire completamente e definitivamente dalla mia vita oppure potevo dirgli che il figlio era suo e vedere la sua reazione , ma questo avrebbe significato far rientrare Oli nella mia vita.. Ero pronta a questo? A fidarmi di nuovo?
Mi voltai a guardare Oli ancora una volta , dopodiché gli sussurrai "scusa.." e alzando un braccio fermai un taxi, facendomi portare a casa.
Dovevo pensare e dovevo farlo in fretta.
Entrai in casa silenziosamente. Perché era tornato? Perché proprio adesso? Ero così presa dai miei pensieri che quasi non mi accorsi di Ash, seduto di spalle al bancone della cucina con una bottiglia semivuota accanto a lui. "Ash" lo chiamai. Si girò verso di me, aveva gli occhi rossi ed era visibilmente ubriaco, proprio lui che non beveva mai. Mi abbozzo' un sorriso. "Dov è' Dylan?" Chiesi. "E' a casa di Robert, il suo compagno di scuola" rispose, biascicando. "Ash che cazzo stai facendo? Perché sei ubriaco?" "Non parlarmi come se ti interessasse di me Alessia" . Mi colpì dritto al cuore. "Ti voglio bene Ash come puoi pensare che non mi interessi come stai?!" Non lo capivo proprio . Lo sentii piagnucolare qualcosa ma non capivo cosa stesse dicendo : era proprio sbronzo. Mi avvicinai mettendogli una mano sulla spalla. "Vieni" gli dissi "mettiti a letto". Si fece accompagnare in camera e lo aiutai a sdraiarsi sul letto. Chiuse gli occhi e si addormentò all'istante. Mi soffermai a guardare il suo corpo statuario , le ciglia lunghe, la bocca carnosa. Per un attimo desiderai di assaggiare di nuovo le sue labbra, di sentire di nuovo quel fuoco e dimenticare Oliver e tutto il casino che sarebbe potuto accadere se avessi rivelato a Oli la verità su Dylan. Mi addormentai a mia volta , stremata, accanto al corpo caldo di Ash, ancora confusa sul da farsi.
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There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)
FanfictionAlessia e' una giovane fotografa milanese che grazie al suo talento riesce ad andare in tour con i BMTH. Tra lei e Oli nasce subito qualcosa ma i due si perdono per vari motivi, per poi ritrovarsi a Sydney, per caso. Questo secondo libro inizia da q...