ALESSIA's POV
La villa dei Fish era qualcosa di gigantesco. Mentre io ed Oli entravamo e ci dirigevamo verso il giardino, non potevo fare a meno di rivivere nella mia testa le parole che avevo sentito poco prima, tra Oli ed Hannah. Guardavo i volti delle persone che affollavano il bordo piscina e mi erano tutti estranei e noti allo stesso tempo. Quello era un covo di rockstars ed io ero solo un pesce fuor d'acqua, la nota stonata , il vaso rotto e ormai inaggiustabile. Decisi comunque di provare a divertirmi, e di non pensare al mio stupido cuore ferito, che batteva più velocemente ogni volta che LUI mi sorrideva. Una ragazza bionda e, inutile dirlo, bellissima, si avvicinò a Oliver abbracciandolo, dovevano essere vecchi amici , e io me ne restai in disparte, scalciando dei sassolini. Che vita di merda, pensai.
"Ehi..Alessia?" Mi voltai. Un'altra ragazza bionda mi stava venendo incontro sorridente. Quegli occhi chiari e il sorriso sincero mi fecero sentire per un attimo a casa anche se non avevo idea di quale fosse casa mia a questo punto.La ragazza mi prese sotto il braccio e mi chiese di seguirla in cucina , dove stava preparando dei cocktail per gli ospiti: conclusi che si trattava di Emma, la moglie di Jordan Fish. Lanciai un ultimo sguardo a Oli , che stava ancora parlando e sorridendo all'oca di prima e scossi la testa, demoralizzata. Ci sono situazioni in cui te lo senti, di non essere abbastanza, e dio quanto fa male!
"Ale dai non guardarlo così ... Lo sai com'è fatto.." disse la ragazza, con tono gentile.
"Ehm.. scusa ma non mi ricordo di te.. Forse Oli non ti ha detto che purtroppo ho perso la memoria ...."
Emma Fish arrossì di colpo, no, non sapeva del mio problema , ma impiego' un secondo a mettermi a mio agio.
"Tieni, rilassati e beviamoci un cocktail! Sai, anche se non ti ricordi di noi, noi abbiamo tutti un bellissimo ricordo di te! Tutti ti volevano bene, tesoro. Se solo Oli fosse stato meno testa di cazzo, a quest'ora..."
"Scusa cosa intendi?" Chiesi incuriosita, mentre finivo il mio gin Lemon in pochi sorsi e me ne versavo un altro.
"Nulla Ale, nulla... Deve raccontartelo lui.... Non credi? Comunque si vede che ti piace eh!"
Arrossii. "Ti prego Emma devi dirmi qualcosa in più ... Lui non mi vuole dire proprio niente e io ho più confusione di prima in testa... Comunque sì.. Ovvio che Oli mi piace... Voglio dire l'hai visto! È stupendo ... E dolce..."
"Vedi, Oli ha molti pregi ma anche un carattere particolare. Voi eravate.. Molto amici ma poi per colpa sua litigaste e lui si mise con Hannah. Da anni non vi sentivate... Penso quattro anni.. Poi i dettagli non li so, mio marito Jordan non mi ha voluto dire niente di più " ammise Emma.
"Ma come mai litigammo ?? Cioè, eravamo migliori amici o cosa?" Chiesi sempre più interessata. L'alcol rendeva la mia testa un po' più leggera , finalmente.
"Oli si comportò male con te, a te ci teneva..ma evidentemente non abbastanza. Se fossi in te cercherei di non affezionarmi a lui, non di nuovo. Comunque tu e lui eravate.."
"Alessia!" Una voce maschile mi fece voltare , proprio sul più bello. Mi girai scocciata e mi ritrovai davanti nientemeno che il bellissimo Kellin Quinn. Mi mancò il fiato per un attimo, questo doveva essere un sogno!
"Ehm.. Kellin Quinn?! Mi sembra tutto surreale, scusate ..."
"Kells, Alessia ha momentaneamente perso la memoria " puntualizzò Emma, venendo in mio aiuto.
"Aw, capisco. Dai vieni, facciamo una passeggiata fuori!" propose il moro, sorridendo.
Accettai. Come potevo dirgli di no? Era uno dei cantanti più hot che conoscessi. "Ma non ricordi proprio nulla Ale?" Mi chiese incuriosito mentre ci avvicinavamo alle sdraio messe attorno alla piscina e mi accendevo una sigaretta. Ci sedemmo e gli dissi che non ricordavo nulla se non eventi di parecchi anni prima, prima del tour in cui, a detta di Oliver, ero diventata una fotografa famosa. "E così ancora con Sykes, uh!?"
"Non capisco cosa intendi..."
"Tu e Oli eravate inseparabili all'epoca.. poi ci mettemmo insieme io e te."
Scoppiai a ridere, forse complice il terzo gin Lemon che stavo bevendo, e gli diedi un piccolo pugno sulla spalla. "Ma smettila!" Esclamai. "E sentiamo cosa ci trovavi tu, rockstar famosa, in me?"
Kellin si voltò a guardarmi e mi scostò dal viso un ciuffo ribelle. "Ti sei sempre sottovalutata anche se sei bellissima .." Sussurro '. Lo guardai negli occhi a mia volta, confusa. "Perché ci lasciammo? Sono curiosa..."
Guardo' in basso, come se fosse combattuto su cosa dirmi. "Tu amavi Oliver.. Questo è tutto". Mi morsi un labbro. L'avevo dunque amato così tanto? Non mi era difficile crederlo. Dopo una settimana sotto lo stesso tetto con lui ero già cotta a puntino e solo poche ore prima il mio cuore aveva subito un duro colpo. "Mi spiace, non ricordo niente" ribadii, forse perché a questo punto avevo paura di sapere perché Oli non mi aveva mai ricambiata e perché mi ero fatta addirittura scappare Kellin, che diciamocelo, era altrettanto bello ma forse meno tormentato, più solare.
Nemmeno a farlo apposta , proprio LUI si materializzò davanti a noi emergendo dall'acqua, dove stava facendo il bagno con la bionda di prima e altre sue affascinanti amiche. Fanculo, pensai tra me e me. Non riuscivo a non essere gelosa di lui, nonostante sapessi di non avere speranze."Quinn.. Che dispiacere vederti !" Esclamò acido. Forse c'erano realmente dei vecchi rancori tra i due, considerai. "Alessia vieni a fare il bagno?" mi chiese, facendo il viso da cucciolo. Annuii, ancora pensierosa per i discorsi avuti con Kellin. Lo salutai e mi tuffai in acqua accanto ad Oliver. Il sole era caldissimo ma non fastidioso e l'acqua tiepida aveva formato delle goccioline sulla pelle tatuata di Oli, ed ora anche sulla mia. Gli sorrisi. Non riuscivo a non fissare le sue labbra umide, a poca distanza dalle mie. Mi prese per mano e mi portò nel lato più appartato della piscina, dove ci appoggiamo al bordo con le braccia. I suoi occhi color ambra riflettevano i raggi del sole e sembravano cosparsi di pagliuzze d'oro. Gli sorrisi timida, conscia del fatto che era lì con me solo perché gli facevo pena...
"Sei bellissima Alessia..." sussurrò, mentre, sott'acqua, la sua mano si intrecciava con la mia.
"Oli ma.. Cosa fai? Ti prego non..."
L'attimo dopo le sue labbra erano contro le mie, le percepii morbide ma vogliose, profumate di cocco, si', quello era il profumo che associavo ad Oli, quello era il profumo di casa! Ricambiai il bacio, mordendogli il labbro inferiore e lasciando alla sua lingua libero accesso. Le mie mani si intrecciarono ai suoi capelli, tirandoglieli leggermente, e lo sentii ansimare nella mia bocca... Intrecciai le mie gambe attorno al suo bacino e percepii la sua eccitazione... Le sue mani mi strinsero il fondoschiena spingendomi ancora di più verso di lui. Ci staccammo con il fiatone, il mio cuore batteva all'impazzata mentre mi perdevo in quel sorriso che probabilmente già in passato era stato la mia rovina.
"Ale mi mancavi troppo! Scusa se mi sono lasciato andare, ma ho così bisogno di te..."
Arrossii. "Davvero?" Riuscii a dire.
"Davvero." Confermò lui.
"Oli ora devi dirmi qualcosa in più sul mio passato, su me e te. Ti prometto che non cambierà ciò che sto sentendo ora. Credo.. Di essere innamorata di te.." Gli confessai , mentre lui mi stringeva nuovamente a se ' e mi baciava di nuovo, con più passione di prima. "io lo sono da anni, love. Vieni, andiamo a casa.. Ti voglio troppo.."
Con un martello pneumatico in mezzo al petto lo seguii fuori dall'acqua, la mia mano intrecciata alla sua, e dopo aver salutato i Fish salimmo in macchina diretti a casa sua, senza più proferire parola.OLI's POV
Dovevo assolutamente trovare Alessia. Quelle due troie bionde mi stavano annoiando a morte e temevo che qualcuno, in mia assenza, le raccontasse tutte le cazzate che avevo combinato in passato. Mi accorgevo che lei provava già qualcosa per me.. E volevo credere che si trattasse del destino : memoria o no lei era destinata ad amarmi e io ad amare lei. Feci l'ultima nuotata, cercandola con lo sguardo, e finalmente la vidi, seduta su una sdraio accanto a quel coglione di Quinn. La storia si stava fottutamente ripetendo ma questa volta non gli avrei permesso di imbambolarla con due sorrisi: Alessia era mia e basta.
Appena mi vide il suo volto si tinse di un leggero rossore sulle guance: le facevo quell'effetto, lo stesso che faceva lei a me, le farfalle nello stomaco e il corpo leggero. Nessuna droga che avevo provato in passato mi faceva sentire come quando ero con lei, mi sentivo così vivo mentre la facevo scendere in acqua con me e la portavo in una zona deserta della piscina, nascosta da un gruppetto di palme.
Sentivo il bisogno di baciarla.. Quanto cazzo era bella? I lunghi capelli bagnati le contornavano un fisico da favola... Cercavo di guardarla negli occhi ma lo sguardo mi cadeva sul suo seno sodo, le mie mani volevano stringerle il fondoschiena fino a farle urlare il mio nome.Approfittai di un momento di imbarazzo da parte sua e mi fiondai sulle sue labbra.. Dopo tutti questi anni ero assetato di un suo bacio, la desideravo troppo. Alessia rispose al bacio immediatamente.. Non mi ero sbagliato allora.... La sua lingua stuzzicava la mia e i suoi denti mordevano il mio labbro facendomi gemere. Sentii una tensione in mezzo alle gambe, ero eccitatissimo e la strinsi più forte, per far aderire il suo bacino al mio. Ci fermammo a prendere fiato e capii che dovevo cogliere l'attimo: le proposi di andare a casa e lei accettò di buon grado... Dovevo approfittare di questa situazione positiva, prima che lei scoprisse che razza di persona ero stato con lei in passato, prima che scoprisse di Dylan e tutto il resto io dovevo fare l'amore con lei..
Parcheggiai sgommando e la presi per mano, ridendo corremmo in casa e chiusi la porta con un calcio, come nei film. "Quanto sei scemo!" Ridacchiò Alessia, e quando la presi in braccio per poi adagiarla sul letto della mia camera divenne più seria e mi sussurrò "ti prego Oli non farmi soffrire ..."
"Non lo farei mai " le dissi, conscio del fatto che quella era una mezza bugia o una mezza verità , a seconda dei punti di vista...
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There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)
FanfictionAlessia e' una giovane fotografa milanese che grazie al suo talento riesce ad andare in tour con i BMTH. Tra lei e Oli nasce subito qualcosa ma i due si perdono per vari motivi, per poi ritrovarsi a Sydney, per caso. Questo secondo libro inizia da q...