ALESSIA's POV
Perchè i suoi occhi mi paralizzavano? Come mai mi sentivo così debole ogni volta che si trattava di lui ? Mi faceva sentire viva. Se pensavo al suo abbraccio e a come mi faceva sentire ,volevo solo sentirmi così per sempre ! Invece dormivo male e nei miei sogni i suoi lineamenti erano nitidi, come se lui fosse di fronte a me, ma poi allungavo una mano per sfiorarlo e lui scompariva. Perché' mi era stata data la possibilità di volare se poi mi dovevo schiantare al suolo? Lui era un demone, un angelo e la sua voce era troppo bella, era come il suono delle onde che si infrangevano sul mio cuore ferito.
Era così difficile per me capire il suo comportamento, il suo improvviso distacco, e speravo di trovare delle risposte a quel concerto, guardando quegli occhi ancora una volta ...
Mi permisi di ricordare uno dei tanti momenti felici passati con Lui, e mi scese una lacrima di nostalgia.• FLASHBACK di Alessia•
Presi Oliver per mano perché la folla in Oxford Street era tale da farmi venire paura di perderlo. Era più forte di me, dopo la storia dell'Australia, da quando lui era tornato vivevo con l'ossessione che potesse scomparire di nuovo da un momento all'altro, e che la gioia che stavo provando giorno dopo giorno fosse solo uno stupido sogno da cui presto mi sarei svegliata. Fortunatamente non era così: la mano grande e affusolata di Oliver si strinse attorno alla mia in segno di possesso ed io mi sentii invincibile, mentre camminavamo sorridenti uno a fianco all'altra, in una delle nostre poche giornate libere da impegni lavorativi. Le vetrine brillavano, addobbate in maniera pomposa, perché ci stavamo avvicinando al Natale e in quel periodo Londra diventava un tripudio di luci e addobbi. Entrammo da Topshop , ormai ci eravamo abituati alla solita folla di curiosi che spiavano le nostre mosse: i più coraggiosi si avvicinavano per chiedere foto o autografi mentre i più discreti si limitavano ad osservarci da lontano scattando qualche immagine da postare su Instagram. Ero affascinata da lui, non mi riuscivo proprio ad abituare al fatto che era tornato e che era mio. Decisi di provare qualche vestito per una festa a cui avremmo partecipato dopo un paio di giorni, in occasione dell'anniversario di matrimonio dei Fish.
Oli mi aspettava fuori dal camerino e dava un voto ad ognuno dei vestiti che provavo, facendomi ridacchiare con le sue facce buffe. Quando era di buon umore lui sapeva illuminare un'intera stanza con il suo sorriso, mentre nelle giornate "no" avevo imparato a lasciargli i suoi spazi senza forzarlo a parlare o ad interagire con me; credo mi amasse anche per questo, perché riuscivo a capirlo e a rispettare il suo modo di essere, che alla fine era molto simile al mio. Beh quel giorno entrambi eravamo di ottimo umore e il pomeriggio si stava rivelando veramente emozionante e divertente. Mi sentivo spensierata quando aprii la tenda del camerino per mostrare ad Oli l'ennesimo vestito, un tubino corto con dei micro strass rossi e una lunga scollatura sulla schiena. "Sei troppo sexy con questo, love ..non lo possiamo comprare altrimenti rischio di dover fare il cane da guardia tutta la sera.." Mi sussurrò all'orecchio mentre si avvicinava a me con uno sguardo furbo e dannatamente sexy. Arrossii, solo lui riusciva a mettermi in imbarazzo anche solo con una frase. Prima che potessi accorgermene Oliver era entrato nel camerino insieme a me ed aveva chiuso la tenda dietro le sue spalle, iniziando a baciarmi lentamente dietro l'orecchio, per poi scendere sul collo. "Oli non possiamo... Sei pazzo!" Ridacchiai, mentre però gli allacciavo le braccia attorno al collo e gli tiravo leggermente quei ricci ribelli. "Ti amo piccola.." Ringhio', in preda all'eccitazione, e gli permisi di sfilarmi quel tubino rosso, accogliendo le sue dita dentro di me. Allungai una mano a mia volta sulla sua erezione, liberandola dai boxer e mi abbassai, avvolgendo la sua lunghezza con le mie labbra. Lo sentii ansimare, evidentemente gli piaceva.. Le sue mani presero la mia testa e iniziarono a spingerla avanti e indietro dettandomi il ritmo... Ad un certo punto mi fece alzare e mi giro', prendendomi da dietro. Ero eccitatissima e appena lui fu dentro di me soffocai un grido di piacere. In quel camerino iniziava a fare caldissimo , per fortuna la musica presente nel negozio copriva i nostri sospiri : in quel momento eravamo una cosa sola e venimmo contemporaneamente, accasciandoci a terra; lo guardai negli occhi, quegli occhi resi ancora più chiari dall'eccitazione, e capii che avrei potuto dare la vita per lui. Sperai soltanto che anche lui provasse le stesse identiche emozioni. Love is a warm gun..
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There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)
FanfictionAlessia e' una giovane fotografa milanese che grazie al suo talento riesce ad andare in tour con i BMTH. Tra lei e Oli nasce subito qualcosa ma i due si perdono per vari motivi, per poi ritrovarsi a Sydney, per caso. Questo secondo libro inizia da q...