Alone

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Tornare a Londra fu difficile per me. Potrei dire che fu un dramma e ancora non renderei l'idea di cosa provai quando entrai nel mio appartamento vuoto. Mi mancava Oli con i suoi occhi da cucciolo, le sue labbra , i suoi capelli spettinati e desideravo rivivere i momenti d'amore passati insieme. L'Australia era così lontana... Tentavo di dormire ma le notti londinesi erano infinite, non c'era lui a stringermi mentre dormivo e non c'era il suo caffè a svegliarmi alla mattina.

Andando al lavoro ogni giorno mi fermavo da Starbucks e pensavo a lui in quel faro in mezzo al nulla , dove speravo mi stesse aspettando.
Quando avrei potuto tornare in Australia da Oli?
I servizi fotografici che facevo ultimamente erano sempre più cupi, più disperati. Iniziai ad utilizzare il bianco e nero e le mie foto riscuotevano per assurdo ancora più successo di prima.
Forse l'arte si manifesta davvero solo quando abbiamo un animo tormentato, quando attraverso uno scatto fotografiamo più che altro ciò che abbiamo dentro...

..and my soul's a Sorry state
So come on down, you're empty lovers..
Did you really think that you could fix me?

Io ed Oli provammo con impegno a far funzionare la cosa. Passarono due mesi. Due mesi infernali in cui, per colpa anche del fuso orario, le nostre video chiamate si svolgevano alle ore più impensabili della notte o del primo mattino. Le mie occhiaie erano sempre più profonde e anche le sue. Il lavoro per il momento non mi permetteva di andare in Australia in breve tempo e la situazione era semplicemente una merda. La distanza non ci stava dividendo ma ci stava distruggendo. Ricordi del passato si intrecciavano a quelli di un futuro che sembrava troppo complicato da realizzare.
Volevo un uomo che fosse accanto a me ogni giorno, che mi aspettasse a casa dopo il lavoro, che dormisse con me, ma non ne volevo uno qualsiasi, volevo Oli.
Dovevo trovare una soluzione a questo orribile casino, non volevo impazzire di nuovo.

Meditai tutta la notte mentre inutilmente tentavo di contattare Oli su Skype. Ogni volta che non rispondeva andavo nel panico.. E se fosse stato male? E se fosse stato con un'altra?
Le lacrime rigavano spesso il mio viso e passavo ogni weekend da sola davanti al pc in attesa di sentirlo .

Every second's soaked in sadness
Every weekend is a war
And I'm drowning in the déjà vu
We've seen it all before
I don't wanna do this by myself
I don't wanna live like a broken record
I've heard these lines a thousand times
And I've seen it all before
Are we close enough?
There is something I must confide
I think we've lost our touch
There's no sparkle in those eyes
What an awful mess I've made
There's nothing left to say....

Mi scoppiava la testa. Dovevo decidere qualcosa prima di perdere di nuovo Oliver . Giurai a me stessa che stavolta non sarebbe successo.
Composi su Skype il numero di Duane, il suo vecchio manager, sperando che non avesse perso la malsana abitudine di dormire due ore per notte .

There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora