Reach the sun

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ASH'S POV

Due mesi. Erano passati in fretta quei due mesi, da quando Alessia era tornata a riprendere DYlan. Fu piu' semplice del previsto trovare un compromesso con lei ed Oliver: affinche' il distacco tra me e il bambino non fosse troppo traumatico, si fermarono a vivere in questo piccolo paesino lungo il mare che ora chiamo anch'io casa. Rimasi nella casa che condividevo con Alessia, mentre loro comprarono un appartamento vista mare non troppo lontano dal mio. Ed ora era arrivato anche il fatidico giorno del loro matrimonio, se lo meritavano dopo tutte quelle vicissitudini. Se avevo dimenticato Alessia? Non lo sapevo... ma ci stavo lavorando. I ricordi sono difficili da scacciare, specialmente se vedi l'oggetto di essi quasi tutti i giorni sorridere accanto ad'un altro. Mi passai una mano tra i capelli,che mi erano ulteriormente cresciuti, e mi annodai la cravatta; aspettavo Gemma, che aveva accettato il mio invito ad accompagnarmi al matrimonio. In questi due mesi eravamo usciti parecchie volte ma non si era mai creato del contatto fisico, perche' io stupidamente non avevo piu' fatto alcun passo avanti. Avevo la testa altrove , o forse avevo solo paura di legarmi nuovamente a qualcuno per poi vedere quel qualcuno uscire dalla mia vita. IL suono del campanello annuncio' l'arrivo di Gemma: mi precipitai ad aprire e restai a bocca aperta. Era bellissima. I capelli, pettinati in morbidi boccoli, le incoronavano il viso e il vestitino azzurro metteva in risalto tutte le sue curve. Era sexy ma mai volgare e dentro di me mi schiaffeggiai da solo per non esserle ancora saltato addosso. "Andiamo?" mi disse sorridendo . E io le presi la mano, stringendola forte, e mi avviai con lei , visibilmente emozionata per questo mio gesto, verso la macchina.

ALESSIA'S POV

"Ahia" esclamai, ridendo, mentre Emma Fish mi stringeva il corpetto del mio vestito da sposa color oro chiarissimo. Mi guardai allo specchio e per la milionesima volta nelle ultime ore i miei occhi si inumidirono. Stavo davvero per sposare Oliver, e questa volta la felicita' era davvero reale . Riguardai i brillantini che cospargevano parte della mia gonna e ricontrollai il trucco delicato che mi era stato fatto sul viso un'ora prima. Emma era la mia testimone, visto che Ash per ovvi motivi aveva rifiutato la mia proposta. Speravo soltanto che avesse capito, e che non mi amasse piu', che potesse anche lui continuare la sua vita e trovare il vero amore come l'avevo trovato io . Dei piccoli passi preannunciarono l'ingresso di Dylan nella stanza; era cosi' tenero, con il suo completo elegante e il cuscinetto di raso con le fedi tra le piccole manine. Lui ed Oliver stavano imparando a conoscersi e il loro rapporto migliorava giorno dopo giorno, del resto erano due gocce d'acqua... quanto li amavo!!! Emma mi fece notare che era giunto il momento di andare in chiesa e , come in trance , la seguii sulla macchina nuziale.

OLI'S POV

Ero seduto sul letto della mia camera aspettando l'ora X, stavolta stavo per sposarmi davvero, e solo in quel momento realizzai che con Hannah non sarei mai comunque arrivato a questo punto, ma sarei fuggito prima. Me la stavo letteralmente facendo sotto ma allo stesso tempo sapevo che stavo coronando un desiderio di entrambi , quello di essere legati a vita. Ricordai la prima volta che i miei occhi si scontrarono con quelli di Alessia e quanta energia ci trasmettemmo a vicenda anche senza parlarci. Eravamo una cosa sola, ora piu' che mai. Mi alzai e mi affrettai per raggiungere la chiesa insieme al mio testimone, Jordan Fish. Pensai anche ad Ash e al coraggio che aveva sempre dimostrato, alla sua lealta' verso di noi e decisi che mai gli avrei negato di vedere Dylan o di passare del tempo con noi. Forse lui meritava Alessia piu' di me ma sentivo che lei era mia, lo era sempre stata, e con la presenza di Dylan il nostro amore si era concretizzato ancora di piu'. Dopo la paura iniziale avevo scoperto che amavo fare il padre e chissa'... mi sarebbe piaciuto dare al piccolo un fratellino o una sorellina . IL tragitto in macchina fu velocissimo e il mio cuore batteva all'impazzata. Mi asciugai piu' volte le  mani sui pantaloni perche' stavo sudando piu' che sul palco. "Ehi amico, non stai andando al patibolo!" ridacchio' Jordan, mentre scendevamo dal suo suv e mi posizionavo davanti alla porta della chiesa per aspettare Alessia. 

ALESSIA'S POV

Ormai tutti i nostri amici dovevano essere gia' sul posto, dissi a me stessa mentre ero in macchina. Strinsi forte la mano di Emma per cercare conforto, perche' iniziavo a diventare nervosa... Scesi tremante appoggiandomi alla portiera,dietro di me il dolce Dylan che mi sorrideva, e appena alzai lo sguardo mi scontrai negli occhi di Oliver. Eravamo solo noi, ancora una volta, azzurro nel miele, capaci di parlarci anche senza aprire la bocca, come spesso diceva lui. Mi sorrise e gli risposi di rimando, arrossendo per l'emozione. I miei piedi si muovevano da soli verso di lui e lo raggiunsi, inebriandomi del suo profumo."Amore...sei bellissima" mi disse e io sentii il cuore esplodere di gioia. Lo presi per mano e ci incamminammo insieme verso la nostra vita.

There Is a heaven (seguito di Can you feel my heart?)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora