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«Tratti in salvo i due italiani rapiti da Shahiba nel regno della Palestina Orientale» di S

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«Tratti in salvo i due italiani rapiti da Shahiba nel regno della Palestina Orientale» di S. Lorenzetti


Tratti in salvo i due italiani di origini israeliane che erano stati rapiti due settimane fa nel sito archeologico di Petra, durante un assalto di alcuni combattenti del gruppo terroristico Shahiba in cui ha perso la vita il professore Michele Balzoni, ordinario di Archeologia al Dipartimento di Beni Culturali dell'Università Tor Vergata di Roma, capo responsabile della campagna internazionale nel regno della Palestina Orientale. Un rapimento, quello dei due connazionali, di matrice religiosa, che potrebbe condurre ancora alla pista dei rapimenti e dei piccoli gruppi estremisti nati dopo l'adesione del regno alla causa contro il terrorismo.

Nell'aprile di due anni fa ricordiamo il sequestro di un gruppo di studenti dell'Università di Amonn, di cui si erano perse le tracce nel corso di un tour ai confini di Merzouga, una delle più grandi oasi a est della capitale. Grazie all'intervento di Sua Maestà al-Rashid e delle autorità competenti, i ragazzi furono salvati nel corso di una vendita clandestina al confine tra la Siria e la Turchia.

È sempre più evidente l'agire criminale del gruppo terroristico Shahiba. Tutt'ora il loro autoproclamatosi sultano e i miscredenti seguaci restano latitanti, tuttavia, Sua Maestà il re ha provveduto a inviare una squadra di soldati scelti che si uniranno alle schiere delle truppe curdo-americane: ha assicurato che «giustizia sarà fatta».


3 luglio (modifica il 3 luglio  | 10:10)

ROMA, © RIPRODUZIONE RISERVATA 


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