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«Palestina orientale: Sua Altezza la principessa Nuria torna a far parlare di sé» di J

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«Palestina orientale: Sua Altezza la principessa Nuria torna a far parlare di sé» di J. M. Montero


Dopo una visita speciale ai bambini nel reparto pediatrico dell'ospedale King Husain, feriti dal recente attacco al confine con la Siria un paio di mesi prima, il nostro inviato ha intervistato la principessa sua Altezza reale Nuria al-Rashid: proprio ieri, nei soliti post in cui augura la buonanotte ai sudditi e ai milioni di seguaci che la seguono in tutto il mondo, la principessa ha condiviso il post di una favola di un profilo che si firma Sherazade sul social più in voga del momento, scatenando reazioni e facendo arrivare il suo nome in cima alle tendenze.

«Ho scoperto per caso questo profilo» ha raccontato all'uscita dell'ospedale. «Ho ricondiviso la fiaba di questa Sharazade sui miei profili social e poi l'ho letta anche ai bambini in ospedale: ne sono stati tutti entusiasti e ai genitori è piaciuta moltissimo».

Intanto molti opinionisti della tv e della radio hanno asserito sia l'ultima trovata della principessa per attirare l'attenzione e che sia proprio lei la misteriosa autrice.

Nel frattempo, alla faccia delle critiche e delle malelingue, i primi post con le fiabe di Sherazade hanno raggiunto un milione circa di condivisioni e alcuni le hanno anche condivise sui propri profili con traduzioni, tra cui inglese, francese e persino russo e cinese mandarino.

In basso vi riportiamo la fiaba ricondivisa da sua Altezza:


Un pettirosso stanco atterrò nel giardino di una casa in città e trovò un cane.

Nel vederlo, il cucciolo disse: «Io vivo con il mio padrone, che non mi lascia mai mancare niente. E mi protegge. E mi dà tutto quel che desidero».

Il piccolo volatile, ammaliato da quella novella, ribatté: «Se tu sei felice, vorrei servirlo anch'io questo padrone e anche molto volentieri!».

«Se lo desideri tanto, posso mettere una buona parola per te» promise il cane con grande solennità.

Con quella bella prospettiva di vita, il pettirosso gli si avvicinò e cominciò a pensare di abbandonare la vita di prima. Tuttavia, non appena fu vicino al nuovo amico, si accorse che aveva un collare così stretto da serragli la gola e lo lasciava privo di peli, cui era attaccato a una catena accanto a una cuccia molto scomoda.

«Cos'hai lì, buon amico?» chiese il pettirosso al cane, iniziando a preoccuparsi.

«Sto sempre così, legato, durante il giorno» rispose lui. «Perché mi fai questa domanda?».

«Se le cose stanno così, io non stimo tanto l'amicizia di questo tuo padrone» replicò il saggio volatile. «Preferisco la vita che faccio ora, poiché non voglio spogliarmi della mia libertà, la cosa più preziosa che ho...».

A domani per il proseguo della fiaba,

Sherazade.

(fonte: Facelook Portal)

12 luglio (modifica il 12 luglio | 09:46)

CIUDAD DE MEXICO, © RIPRODUZIONE RISERVATA

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