Capitolo 18

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Stranger's p.o.v
Quella sera la noia si era impossessata del mio corpo, portandomi a rigirarmi più volte sul mio letto matrimoniale, quasi fino a cadere sul pavimento.
"Non esci stasera?" Mi domandò mia madre apparando dalla porta di camera mia.
"Non so, forse dovrei" Sbuffai con gli occhi chiusi.
"Se ti annoi puoi sempre fare un giro, basta che stai attenta" Mia madre si fidava molto di me e solitamente era abbastanza permissiva.
Decisi di seguire il suo consiglio e mi avviai verso l'armadio per cercare qualche vestito da mettermi e tra i numerosi capi trovai un tubino color rosso scuro.
Mi preparai velocemente, erano le 23:00, di solito i locali più belli aprivano tutti verso quell'ora, ma la mia destinazione era il Barceló.
"Cazzo" Sussurrai una volta scesa dall'auto, ritrovandomi davanti una lunga fila di persone, che aspettavano il loro turno per entrare.
Fortunatamente la coda andava avanti abbastanza velocemente e nel giro di mezz'ora entrai finalmente nel locale più famoso di madrid.
Volevo qualcosa da bere, solo per dare via a quella triste serata da sola, così mi avvicinai al bar in fondo al locale.
"Un vodka lemon per favore" Mi sporsi leggermente sul bancone, ricevendo un cenno positivo dal barman.
"Keana!" Un braccio mi cinse le spalle e istintivamente mi scostai, per girarmi e guardare quella persona.
"Lauren" Dissi, sorpresa dal vederla lì, era sola, non era accompagnato dalla sua amica come sempre, sembrava abbastanza brilla, non smetteva di sorridermi e di penetrarmi con quegli occhi verdi.
"Che ci fai qui?" Me lo disse all'orecchio, per sovrastare il volume della musica.
"Potrei chiederti lo stesso" Risposi ridendo alla sua faccia, mi accorsi del bicchiere quasi vuoto nelle sue mani, probabilmente anche lei voleva allontanare la noia e aveva deciso di venire qui.

Si sedette al mio fianco e iniziò a parlarmi del più e del meno, tutto sommato non sembrava così ubriaca, probabilmente era solo il sul modo di scherzare, iniziammo ovviamente a parlare di scuola, anche se dopo poco decidemmo entrambe di cambiare discorso e lasciarci alle spalle ogni preoccupazione sui compiti assegnati.
Avevo finito il mio primo bicchiere e l'atmosfera si era alleggerita di molto, Lauren era sicuramente un'ottima compagnia, e questo aiutò di gran lunga la mia noia.
"Balliamo?" Si alzò, porgendomi la sua mano e facendomi segno di seguirla, dopo averle sorriso accettai il suo invito, facendomi guidare tra la folla di persone che ballavano al centro della sala.
"Non dico mai di si agli sconosciuti"Le dissi facendola ridere, la sua risata era contagiosa e finii per unirmi a lei.
"Ma io non sono una sconosciuta" Mi disse all'orecchio, non capivo se lo stesse facendo apposta oppure era qualcosa che le veniva spontaneo fare.
"No, certo che no"
"Allora perché sei qui" Le domandai, mentre sentivo le persone schiacciarmi contro di lei, la pista era piena ed era inevitabile scontrarsi.
"Per divertirmi, distrarmi, quello che tutti vengono a fare nelle discoteche"Rispose, continuando a ballare.

"Allora Keana, vuoi divertirti?" Ci eravamo spostate in un angolo più discreto della sala, Lauren aveva la schiena poggiata sul muro mentre io cercavo di pensare a cosa rispondere a quell'invito non tanto velato.
"Sai che non sono il tipo da una notte e via" Le dissi la verità, ma lei non sembrò delusa da quella risposta.
"Nemmeno un bacino? Solo per passare il tempo" Era chiaramente su di giri, forse se ne era addirittura resa conto, il problema era che anche io lo ero, e quando la vidi sorridere scossi la testa, consapevole che ci sarei cascata.
"Solo per questa sera" Dissi, avvicinandomi al suo viso, lei prese il mio tra le sue mani e di colpo le nostre labbra si scontrano, creando un movimento piacevole.
Baciava bene, questo bisognava riconoscerglielo, le sue mani stringevano le mie guance e il bacio si faceva sempre più intenso, fino a quando non sentimmo una voce alle nostre spalle.
"Jauregui e..." Quando mi girai mi scontrai con lo sguardo pungente di Mendes, sembrava voler importunare Lauren ma quando mi riconobbe il suo volto cambiò completamente.
"Marie" Finì la frase.
"Oh perfetto, devo vedere la tua faccia pure qui adesso" Lauren iniziò a provocarlo e io mi scostai da lei.
"Parli come se frequentassi da tempo questo posto, la verità è che prima non ti avrebbero nemmeno fatto entrare" Shawn rispose a tono e l'atmosfera iniziò a farsi più pesante, sentii Lauren dire qualcosa sotto voce prima di spostarsi dal muro e andargli incontro, proprio quando pensavo volesse insultarlo lei gli disse:
"Buona serata" Sorridendogli con fare ironico.
Quando tornò vicino a me mi diede un bacio veloce sulla guancia per salutarmi, dandomi la buonanotte e allontanandosi dall'angolo in cui ci eravamo messe.

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