« 𝑹𝒊𝒄𝒐𝒓𝒅𝒊 𝑵𝒂𝒔𝒄𝒐𝒔𝒕𝒊 »

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Improvvisamente lo vedo lanciarsi all'indietro in modo quasi teatrale, come se un proiettile l'avesse colpito, questo ragazzo mi stupisce ogni volta che lo vedo.
Mi lascio scappare un sussulto e poi una risata, osservandolo attentamente per vedere dove vuole arrivare.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Tranquilla, nemmeno io ricordo dove ci siamo già visti..o forse si?
Perché ridi? Ho qualcosa fra i capelli? »

Lo vedo aggiustarseli e intanto mi diletto a ridere come una stupida agli scherzi del ragazzo, è davvero uno spettacolo interessante..e poi quanto è carino quando sorride in quel modo così..così innocuo, come se non sapesse di star sorridendo.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Tu non ti ricordi di me?? »

« Io..Mi dispiace.. »

Dico ancora persa tra le risate, vedendolo terribilmente sorpreso del mio non riconoscerlo, forse si aspettava che ricordassi subito, ma la mia memoria è sempre stata un po' quella di un pesce.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Scuola media, il Talent Show, facevi la parte della stramba..insomma..è stata bella a dire il vero e IO, suonavo con la mia band »

« B..Bara Acida! »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Acida Si!! Te lo ricordi?! »

« Si ma certo! Con un nome simile come potevo dimenticarlo?? »

Lo vedo battere le mani felice e mostrare stavolta un sorriso più genuino, sembra quasi eccitato dall'idea del mio ricordare quel piccolo dettaglio.
È passato così tanto tempo e lui è davvero diverso da come lo ricordavo, senza dubbio più carino e socievole..

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: «Non lo so, sei una svitata?? »

« Beh..forse ma, è solo che..sembravi così..- »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Diverso? Si, portavo la testa rasata e non avevo ancora questi..»

Si sposta il colletto della maglia e la tira leggermente, scoprendo il petto e la clavicola, in modo da mostrarmi il magnifico tatuaggio che aveva su di essa.
Sono sicura che ne ha altri e..Dio cosa darei per poterli vedere tutti, poterli tracciare piano con le mie dita..fino a farlo rabbrividire.
Ahhh la mia testa sta viaggiando Troppo!

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Splendidi tatuaggi.. »

« Suonavi la chitarra vero? »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Esatto..suono ancora, suono ancora..dovresti vederci ehm, suoniamo al DayOut è..davvero fico, di solito abbiamo un sacco di seguito di almeno cinque.. ubriaconi- »

Lo guardo divertita e scuoto la testa, è davvero incorreggibile..sta cercando di convincermi ad andare a vederlo suonare e direi che in realtà non mi dispiacerebbe affatto.
Non dico che inizierei a girare con la maglia della loro band come una fan sfegatata, ma penso che apprezzerei la loro musica e poi anch'io suono il loro stesso genere.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Non è esattamente il Garden, ma bisogna pur cominciare, giusto??
Quindi.. »

« Sai..Non sei affatto come pensavo.. »

Inizia ad arrotolare una ciocca dei suoi ricci e morbidi capelli, con un dito, e lo vedo osservarmi con attenzione..la mia impressione su di lui non era delle migliori a quei tempi, ma solo perché eravamo ragazzini ed entrambi molto..strani ecco.
Mi distraggo due secondi per perdermi tra i miei pensieri e guarda come lo ritrovo...con una faccia adorabile mentre si nasconde il viso con quella stessa ciocca, potrei sciogliermi quasi..sto diventando davvero patetica..ma come posso resistere se mi guarda con gli occhi da "Cucciolo"?..mi sembra quasi strano associare a lui questo termine.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Cattivo e Spaventoso?? »

« Ehm..Già.. »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Si beh..in realtà anch'io ti credevo cattiva e Spaventosa.. »

Si avvicina e si poggia al tavolo, con le braccia, osservandomi dall'alto mentre il mio viso assume un'espressione sorpresa.
Io? Cattiva e spaventosa? Okok..forse un po', glielo concedo, ero davvero una piccola ragazza Dark credetemi..

« Io?? »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Terrificante!.. »

« Oh ma dai! Ero così tenera insomma e poi, tu? Paura di me?
Wow..e io che pensavo di farti meno paura della Cunningham »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Si anche lei mi faceva paura, ero un ragazzino fragile io! »

Scoppiamo a ridere entrambi e io mi poggio all'albero dietro di me per non cadere, asciugando una piccola lacrima che stava rigando la mia guancia in quel momento, per via delle troppe risate.
Chi l'avrebbe mai detto..io e Eddie a ridere e scherzare dopo anni e anni di paura reciproca, sembra quasi uno scherzo surreale.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Mia cara, la buona notizia dopo tutto questo è che l'adulazione con me funziona..quindi stasera farò finta di non sapere che non sai giocare a D&D »

« Aspetta Cosa?? Ma io so..giocare, cosa ti fa pensare il contrario? »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Il fatto che continui a B..B..balbettare ogni volta che te lo chiedo, come un cucciolo smarrito »

« Cazzo.. quindi che vuoi fare?.. mi farai ancora giocare? »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Certo che ti farò giocare, non abbiamo altri partecipanti in più quindi o te o..te.
Ma.. perché hai accettato se non sai giocare? »

« Beh perché Mike non mi ha detto nulla e poi non volevo rovinare la tua fantastica campagna.
Alcune cose le conosco però, le regole base per giocare intendo »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Sarà meglio, in ogni caso non è colpa tua quindi..Sarà il nostro piccolo piccolo segreto »

Mi porge la mano mentre scandisce le ultime parole e io la stringo lentamente, senza mai distogliere lo sguardo dal suo che ora sembra quasi ipnotico.
Subito dopo si alza e riprende tutto quello che aveva tirato fuori dalla sua valigetta in metallo, così mi alzo anch'io e riprendo le mie cose.
Mi stiracchio e poi lo aspetto, prima di iniziare a camminare verso la strada di casa..in realtà non so perché lo sto aspettando, dobbiamo prendere due strade diverse infondo...

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Per caso vuoi che ti accompagni a casa? Ci metto davvero poco poi a tornare alla mia quindi.. »

« Oh..v..va bene si, tanto dobbiamo fare la stessa strada credo.. »

No che non dobbiamo, ma mi piace la sua compagnia e..ormai ho detto una stronzata, quindi devo rimediare e farmi accompagnare..ammetto che da lui questa proposta non me la sarei mai aspettata, mi ha stupita e credo che continuerà a farlo..lo spero almeno.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆:
♡ ecco un altro capitolo, stranamente la notte mi sento ispirata e quindi inizio a scrivere hahah
Spero davvero vi piaccia la mia storia, a breve avrete il 6 capitolo :P

𝐹𝑖𝑟𝑒 𝐴𝑛𝑑 𝐹𝑙𝑎𝑚𝑒𝑠  { 𝔈𝔡𝔡𝔦𝔢 𝔐𝔲𝔫𝔰𝔬𝔫 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora