𝐹𝑖𝑟𝑒 𝐴𝑛𝑑 𝐹𝑙𝑎𝑚𝑒𝑠 { 𝔈𝔡𝔡𝔦𝔢 𝔐𝔲𝔫𝔰𝔬𝔫 }

« 𝑰𝒏𝒄𝒉𝒊𝒐𝒔𝒕𝒓𝒐 𝑰𝒏𝒅𝒆𝒍𝒆𝒃𝒊𝒍𝒆 »

Raggiungiamo la riva opposta a quella in cui ci trovavamo ed usciamo velocemente dall'acqua..la sera si gela e da bagnati è ancora peggio.
Non perdiamo neanche tempo a strizzare i vestiti, iniziamo subito a correre nel bosco e, dopo un po', riusciamo perfino a trovare una casetta abbandonata..letteralmente 4 mura, con un tetto non molto rassicurante, ma sempre meglio di nulla.

Entriamo ed iniziamo a spogliarci, dobbiamo togliere l'acqua dai vestiti se non vogliamo congelare in questo buco sperduto.
Strizzo la mia maglia per bene e la poggio vicino la finestra, facendo lo stesso con i pantaloni subito dopo..in una situazione diversa mi sarei sentita in imbarazzo, non che non lo sia..ma questo e altro per la sopravvivenza.

Mentre ci occupiamo di strizzare i vestiti, Eddie si rende conto che abbiamo bagnato l'unico strumento che ci permetteva di comunicare con gli altri: il nostro Walkie-talkie.
Prova a farlo funzionare ma nulla, è completamente zuppo e non vuole accendersi né funzionare.
Lo tira sul pavimento e io Sussulto, non me lo aspettavo..ma posso capirlo, anch'io sono incazzata.
È successo ancora, spero che stavolta Jason capisca che non è colpa nostra, come avremmo potuto? Eravamo terrorizzati tutti.

Mi avvicino a lui mentre sfrego velocemente le mani sul mio corpo, per riscaldarmi, e poggio una mano sulla sua spalla.

« Comprendo la tua rabbia, Eddie.. »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Perdonami..non volevo spaventarti, è solo che..è successo un'altra volta, inizio a pensare che siamo davvero noi la casua di queste morti...per qualche strano motivo siamo sempre presenti.. »

Come dargli torto..ha ragione, siamo sempre stati presenti, prima Chrissy..ora Patrick, chi sarà il prossimo che vedremo morire?..
Sospiro e lo abbraccio, anche se siamo bagnati..poco importa, ormai non mi preoccupa neanche il freddo.

« Non è colpa nostra..è vero, troppe coincidenze, ma non è colpa nostra Eddie »

Lo sento avvolgermi con le sue braccia e inizio piano piano a riscaldarmi, forse questa situazione in fondo non mi dispiace.
La su stretta è dolce e riesce a tranquillizzarmi, in poco tempo entrambi ci riscaldiamo e poco dopo mi stacco lentamente dal suo abbraccio.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Va..meglio? »

« Decisamente..grazie »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Credo che dovremmo stare ancora così, sai sento ancora un po' di fr- »

« Eddie!.. »

Lo richiamo con tono divertito e poi mi attacco i capelli bagnati, tenerli sciolti peggiora solo la situazione.
Eddie invece sembra indifferente a riguardo, con I capelli bagnati è ancora più bello..
Scuoto la testa per non pensarci troppo e poi mi avvicino alla finestrella della casa, osservando fuori e sospirando..almeno siamo al sicuro qui.

Torno da Eddie che nel frattempo stava stendendo una specie di coperta su una tavola in legno, rialzata dal pavimento.
Non è un comodo e confortevole letto, ma sono così stanca che accetto anche questo..
Mi avvicino e lo aiuto a sistemare tutto, sarà scomodissimo lo so già..e avrò nuovamente i miei incubi notturni, e io che credevo di averli superati..

Aspetto che si stenda per fare lo stesso, mi sistemo fra le sue braccia e poi poggio la testa sul suo petto, iniziando piano a tracciare la linea di ogni suo singolo tatuaggio visibile ai miei occhi.
Al mio tocco lo sento rabbrividire, so che quando sono così vicina a lui il suo corpo impazzisce e..mi piace sapere che ho tutto questo potere su di lui.
I suoi muscoli sono tesi, il suo battito è leggermente aumentato e sta iniziando ad emanare più calore del solito..o almeno finché non si rilassa del tutto, solo in quel momento lo vedo chiudere gli occhi e sospirare rilassato.

Io intanto continuo, non avevo mai visto tutti i suoi tatuaggi così da vicino..e il suo profumo, è magnifico.
Ha una nota speziata ma dolce al punto giusto, è piacevole da sentire ma pungente all'inizio..bisogna abituarsi un po'.
Più continuo ad accarezzare il suo petto, più mi rendo conto che quella che si sta addormentando sono io..e come biasimarmi, si sta così bene che sto iniziando a riconsiderare l'idea di smettere di essere una fuggitiva, pur di trovarmi in queste situazioni con Eddie più spesso.

Non passa molto tempo prima del mio crollo definitivo, non penso neanche di essermene resa conto, ero talmente concentrata che non ci ho più capito nulla di quello che stava accadendo.
Non so se Eddie stava già dormendo, se si stava solo godendo le mie attenzioni..o se mi stava osservando, mentre mi dilettavo a ridisegnare i suoi tatuaggi con le dita.

In ogni caso..non penso di aver mai dormito così bene in vita mia, se non con lui accanto a me a rassicurami.

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆:
Più vado avanti a scrivere, più mi rendo conto di quanto questa storia sia un continuo "Eventi in cui si scappa - Momenti in cui fanno la coppietta"
:) ♡ però mi piace hahah