« 𝑭𝒆𝒓𝒎𝒊 𝑵𝒆𝒍 𝑻𝒆𝒎𝒑𝒐 »

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Quando sentiamo Steve chiamarci ci alziamo dal mio letto e raggiungiamo gli altri, impegnati a cercare le armi nella camera di Nancy.
Entriamo ma Nancy mi mostra la scatola, ci sono delle scarpe dentro..non delle armi, non capisco perché me le sta mostrando.
La guardo confusa e poi realizzo, ancora una volta avevo ragione..il salotto era arredato in modo strano quando siamo arrivati, ma nessuno mi ha ascoltata.

« Avevo ragione! »

Guardo Eddie e indico le scarpe, fiera di me stessa.

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Potresti spiegare anche a noi? »

« Le tue armi non ci sono perché questo posto è bloccato nell'anno in cui Will è scomparso..la mia camera è ancora vuota e il salotto è arredato diversamente da com'è nell'anno in cui ci troviamo »

Nancy osserva Robin e Steve, il suo sguardo non fa che confermare la mia teoria, quelle scarpe erano lì anche mentre lei stava con Steve..insieme intendo.

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Quindi..le mie pistole non sono qui..perché ancora non esistono »

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Ancora non Esistono? »

« Nel senso che non le ha ancora messe lì in questa realtà, ma nell'anno corrente del mondo di sopra si »

Nancy prende un'agenda da sopra il comodino e ci guarda.

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Infatti questa agenda dovrebbe essere piena di aggiornamenti, invece l'ultimo è del 6 novembre 1983..nonché l'anno in cui Will è scomparso e quando si è aperto il portale..quindi Y/n ha ragione »

Alzo gli occhi al cielo e osservo la stanza di Nancy, come al solito tutti stentano a credere a quello che dico..anche se poi ho ragione!

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Siamo nel passato.. »

Robin e Eddie si guardano e improvvisamente sentiamo Steve urlare il nome di Dustin, scendiamo al piano di sotto..abbastanza preoccupati, e lo troviamo lì ad urlare.

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « Dustin! Dustin!! Mi senti?? Dustin! »

Sembra quasi impazzito..ma perché sta urlando??

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « D..Dustin!! Dove sei?? Hey!! »

𝑹𝒐𝒃𝒊𝒏: « Forse ha preso la rabbia.. »

Borbotta a bassa voce Robin, guardandoci mentre fissiamo Steve confusi.

« eh già.. »

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Steve che cosa fai!? »

Ci punta la torcia contro mentre urla e io chiudo gli occhi di scatto...ahh cazzo, voleva accecarci per caso??

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « È qui..Henderson, quella merdina è qui..lui..è qui nelle pareti o da qualche altra parte..Ascoltate »

Rimaniamo in silenzio e ci guardiamo intorno, ma nulla..niente voci o altro, credo che Steve stia davvero impazzendo.

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « Dustin..Dustin!! Dustin!! Dustin, mi senti?!! »

Ed ecco che improvvisamente sentiamo la voce di quel moccioso, Steve aveva ragione, ma Dustin non è qui..è come se fosse, come se fosse in casa ma non con noi..

« È qui! Henderson è a casa nostra!! Ma non qui, sopra..nel mondo di sopra! »

Dico, guardandomi intorno ed iniziando ad urlare insieme a Steve, cercando di capire come poter comunicare con lui.

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Dustin!! »

Eddie controlla fuori dalla finestra, anche se è praticamente inutile, visto che Dustin non è qui nel Sottosopra.

𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆: « Dustin!! »

𝑹𝒐𝒃𝒊𝒏: « Dustin! Ci sei?! »

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « Va bene..quel ragazzo o non ci sente o sta facendo il coglione »

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Wil trovò un modo.. »

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « Cosa?? »

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Will, lui trovò un modo per parlare con Joyce con le luci! »

« Ah si..le luci di Natale! »

Nancy e io iniziamo a provare tutti gli interruttori della casa, con scarsi risultati però..non si accende nessuna luce e dubito che ci sia corrente qui.

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « L'interruttore..prova con quello »

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Non funzioooona! »

Steve illumina intorno e poi punta la torcia sil soffitto, notando che il lampadario stesse emettendo un piccolo luccichio e qualche scintilla colorata..è davvero ipnotico da vedere.

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « Ehm..ragazzi?..vedete? »

Anche gli altri lo notano e rimaniamo a bocca aperta, sembra così bello per trovarsi in questo posto..
Ci avviciniamo lentamente tutti ad esso e lo osserviamo curiosi, io allungo piano una mano e sento un calore improvviso espandersi in tutto il mio corpo..è davvero piacevole..

Gli altri fanno lo stesso e avvicinano le loro mani, sorridiamo tutti e notiamo che, più tocchiamo la luce più lei si illumina..penso che questo sia l'unico modo per comunicare con loro, se sono davvero in casa nostra, allora stanno per ricevere il nostro messaggio al 100%.

𝑺𝒕𝒆𝒗𝒆: « Fa..il solletico.. »

« È così bello.. »

Sussurro, voltandomi per osservare il viso di Eddie, impegnato a sorridere come un bambino a quel piccolo contatto..è così dolce in questo momento..
Lo vedo voltarsi e ricambiare il mio sguardo, così avvicino la mano libera alla sua e la stringo, nascondendole dietro di me..un piccolo passo per farlo innamorare di me, anche se credo senta già qualcosa..qualcosa di molto molto forte.

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Qualcuno conosce il codice Morse? »

« Si, io »

𝑵𝒂𝒏𝒄𝒚: « Ricordi com'è SOS? »

« Si certo, è punto punto punto..linea linea linea..punto punto punto »

Mentre lo detto, gli altri tirano via le mani da lì e Nancy inizia a far sfarfallare la luce nel mondo in cui le dicevo, in questo modo Dustin e gli altri riceveranno il nostro SOS tramite la luce.
Continuiamo così per un po', finché finalmente non notiamo un segno dai ragazzi..

« Funziona.. »

𝑺𝒑𝒂𝒛𝒊𝒐 𝑨𝒖𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆:
Ecco qui un altro capitolo, spero vi piaccia :)
Presto avrete il prossimo ♡

𝐹𝑖𝑟𝑒 𝐴𝑛𝑑 𝐹𝑙𝑎𝑚𝑒𝑠  { 𝔈𝔡𝔡𝔦𝔢 𝔐𝔲𝔫𝔰𝔬𝔫 }Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora