CAPITOLO 6.

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Continua a fissarmi e, più il tempo passa, più mi sento esposta e a disagio.

Cerco di fare l'indifferente ma, a dire la verità, questa situazione mi sta davvero imbarazzando.

Mi squadra dalla testa ai piedi, come a volermi studiare, così tossicchio per attirare la sua attenzione e finalmente lui riemerge da quello stato di trance in cui era caduto.

Avere i suoi occhi addosso é al tempo stesso così piacevole e così imbarazzante che, da un lato vorrei che continuasse a farlo, mentre dall'altro vorrei nascondermi per impedirglielo.

Ma per fortuna, dopo quella che sembra un'eternità, Matt pone fine a questa orrenda situazione rivolgendomi un - Ehy Ellie - molto confuso, al quale io non posso fare altro che rispondere con un altrettanto confuso - Ehy Matt -.

L'imbarazzo tra noi è papabile, nessuno sa cosa dire.

- Che ci fai qui, da sola? - mi chiede d'improvviso lui.
- Ero con gli altri, ma loro mi hanno preceduto, così.. -

Annuisce ed io gli sono grata perché non avrei saputo come terminare la frase.

- E tu che ci fai qui, da solo? - dico alludendo alla bruna con cui è arrivato e, di cui adesso, non c'è traccia.

- Ti stavo cercando - risponde d'un fiato ed il mio mondo vacilla per due secondi.

- Ehm.. Si.. Ecco.. Cercavo voi! - si corregge poi facendo un segno nella mia direzione.

Aggrotto la fronte, mentre cerco di calmare i battiti furiosi del mio cuore.
- Si.. Tu, Cam, Grace.. Voi insomma! - aggiunge subito lui, cercando di spiegarsi meglio, mostrandosi per la prima volta imbarazzato.

Annuisco e punto un dito oltre le sue spalle.
- Sono li, se vuoi raggiungerli -

Lui si volta e saluta con una mano i miei amici ed io vorrei sprofondare perché ci stanno fissando tutti.

- Ehm.. Tu non vieni? - chiede portandosi una mano dietro la nuca.

Avvampo all'istante, ma il fatto che anche lui sembra molto a disagio, mi fa sentire meno stupida.

- Si.. Certo.. Andiamo - dico infine uscendo velocemente dall'acqua.

Percorriamo i pochi metri che ci separano dai nostri amici, io davanti, lui un paio di passi dietro di me e mi pento all'istante di questa posizione perchè, adesso, sento il suo sguardo puntato addosso.

Il mio corpo è percorso da brividi e la sensazione di freschezza provata durate il bagno al mare è evaporata del tutto perché adesso mi sento bruciare.

Raggiungo gli altri e, imbarazzata come non mai, scivolo accanto a Grace.

Matt, invece, si posiziona esattamente di fronte a me, accanto a Nat, che sta iniziando a dare spettacolo, sfoderando le mosse più sensuali del suo ampio repertorio, anche se lui non la considera affatto.

Sembra pensieroso, distratto.

Non prendo parte alla conversazione che si sta svolgendo intorno a me, nemmeno quando Natalie mi provoca.

Non sono in vena di giochetti.
Continuo a farmi scivolare addosso ogni tipo di insulto, anche quelli più espliciti.

Finché non mi da il colpo di grazia.

- L'esempio della falsità? Semplice.
È qui davanti a noi! - dice e mi indica con un dito.

Sgrano gli occhi e tutti la guardano male.
- Si! Proprio la nostra cara piccola Ellie! -
Il disprezzo con cui dice queste poche parole è indescrivibile.

"Ci vediamo tra nove mesi." Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora