CAPITOLO 11.

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L'intera spiaggia è rischiarata da tanti focolari intorno ai quali si trovano moltissimi ragazzi, alcuni più grandi, altri più piccoli di noi. Nonostante ciò, trovare la nostra chiassosa comitiva non ci risulta per niente difficile.

Lo scoppiettio del falò, che già arde da qualche ora, si fonde con la melodia delle onde che si susseguono e con gli schiamazzi dei nostri amici, già visibilmente alticci.

- Ciao bellezze! - ci saluta calorosamente Michael, non appena ci vede avanzare nella sua direzione.

Ci viene incontro reggendo una bottiglia di birra in mano e, sorridendo, fa fare un giro prima a me, poi Grace.

- Madonna Ellie! Stai da favola! - esclama scorrendo i suoi occhi sul mio corpo.
- Merito di Grace - preciso subito e lei, ridendo, fa un inchino verso il nostro amico.

Non appena si raddrizza la schiena, Cam le si para dietro, coprendole gli occhi con le mani e facendola sussultare.

Rido di cuore alla sua reazione, poi lascio un bacio sulla guancia di Cam e mi allontano per lasciarli un po' da soli.

Faccio per raggiungere Natalie e Kate, ma qualcuno mi afferra per un braccio impedendomi di proseguire.

- Bellezza, dove vai tutta sola? -

A quelle parole, un improvviso calore mi divampa in petto, facendomi galoppare il cuore, mentre il punto in cui la nostra pelle si sfiora, inizia a formicolare.

Mi volto lentamente, cercando di darmi un contegno e provando a non arrossire quando mi ritrovo davanti a quel sorriso capace di piegare al suo volere la mia ostinata e cara razionalità.

-  Ciao Matt - lo saluto imponendomi di sembrare il più indifferente possibile.

- Sei una meraviglia! - mi dice con una dolcezza disarmante che rischia di mandare in fumo, in un solo istante, la decisione di allontanarmi da lui, presa appena qualche ora fa.

"No Ellie, no! Torna in te."

Cerco di cacciare fuori quel briciolo di forza di volontà che mi è rimasto e, costringendomi con tutta me stessa, mi scosto dalla sua stretta.

Elimino ogni traccia di debolezza dal mio volto e sussurro un "grazie" appena udibile, ostentando un'indifferenza che, purtroppo, non provo.

- Tutto bene? - mi chiede lui, corrucciandosi.
Mi osserva preoccupato, mentre il suo sorriso si spegne gradualmente.

- Certo - rispondo con un tono che purtroppo è più sprezzante che disinteressato.
- Ti sei divertito con Stefanie? -
Le parole escono quasi involontarie dalla mia bocca. Avrei dovuto mordermi la lingua piuttosto!

Matt sbatte le palpebre tre volte di fila, evidentemente spiazzato dalla mia incontrollabile gelosia.
Apre la bocca per parlare, ma poi la richiude, accigliandosi.

Maledicendomi mentalmente, mi impongo di dargli le spalle e proseguo verso il falò e mi siedo sulla sabbia appena riscaldata dalla vicinanza con il fuoco, senza aspettare che lui mi segua.

Saluto le ragazze, intente a chiacchierare con Michael e, proprio quando vedo Matt avvicinarsi, fanno ritorno anche Grace e Cam.
- Dove siete stati? - domando alla mia amica, che scivola al mio fianco, costringendo così Matt a sedersi accanto a Cam.

- A controllare a che ora inizia la festa al pub - chiarisce la mia amica, sorridendomi radiosa.
- Serata ballo, allora? - rido facendole l'occhiolino e alludendo alla prima serata trascorsa insieme, qualche giorno fa, e lei annuisce divertita.

"Ci vediamo tra nove mesi." Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora