CAPITOLO 26.

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- Ellie apri gli occhi -  mi sussurra Matt all'orecchio accarezzandomi il volto.

"Ti prego"

- Non ce la faccio - ammetto stringendo ancora di più gli occhi
- Fidati di me -

A quelle parole li schiudo lentamente ma guardo il pavimento, non ancora pronta a vedere il risultato.

Se fosse positivo tutta la mia cambierebbe in un attimo... Ed io non sono ancora pronta... Ho compiuto 18 anni poco più di tre giorni fa!

Matt mi solleva il viso con le mani, e incastrando i suoi occhi nei miei, esclama un sollevato:
- È negativo, amore! -

Tre semplici parole.

Un sospiro di sollievo involontario mi sfugge dalle labbra mentre osservo quella lineetta rosa, spazzando via la tensione che si era annidata nel mio corpo fino a quel momento.

"Non c'è nessun bambino! È tutto finito!"

Finalmente, dopo quella che sembra un'eternità sorrido anche io, e abbraccio forte Matt.

- Mi dispiace essere così felice... Però non ero assolutamente pronta per un bambino. - ammetto baciandolo.

So che c'è ancora un minimo margine di rischio perché è un po presto per avere un risultato attendibile al cento per cento, ma la consapevolezza del fatto che questi nuovi test non si sbagliano quasi mai mi rilassa parecchio.

- Ovviamente se il risultato fosse stato diverso non mi sarei tirato indietro... Però devo ammettere che è meglio così... Magari più in là... Ma non ora. -

Chiaramente più tranquillo, Matt mi solleva da terra ed io attorciglio le gambe intorno alla sua vita, aggrappandomi a lui.

- Adesso puoi essere tutta mia. -

Mi prende il volto e lo avvicina lentamente al suo, stregandomi con la magia dei suoi occhi che mi scrutano, mi adorano quasi, e delle sue mani che scendono precise su tutto il mio corpo.

Mi bacia, teneramente, viziandomi con la sua vicinanza, mordendo ogni porzione di pelle che va dalle labbra al mento, per poi scendere ancora alla gola e al petto.

Mi stringo a lui assorbendo tutte le attenzione che è pronto a darmi.

Poi lo bacio a mia volta, abbandonando però la tenerezza che aveva usato lui poco prima.

Il mio è un bacio urgente, passionale, carnale.

Voglio di più.
Ne ho bisogno.
Voglio lui.
È tutto quello che mi serve dopo aver superato questa pesante situazione.

Lui mi accoglie e mi accontenta, senza farmi supplicare ulteriormente le sue attenzioni.

Indietreggiando, si avvicina al letto senza mai interrompere il bacio.

Si siede sul bordo, lasciandomi a cavalcioni su di lui, continuando a baciarmi e ad accarezzarmi.

Le mie mani vanno dritte tra i suoi capelli quando, senza troppi preamboli, mi volta, facendomi appoggiare la schiena al letto, schiacciandomi sul materasso con il peso del suo corpo sul mio.

Le labbra si staccano ma gli occhi no.
Loro continuano a baciarsi nella maniera più passionale che esista.

Mi sposta i capelli dal viso con le dita, delicato come sempre quando si tratta di sfiorare me.

"Ci vediamo tra nove mesi." Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora