Euphoria||Jikook [TRADUZIONE]

4.

Buona domenica a tuttx, come va?  Godetevi il capitolo seppur corto questa volta, commentate, votate e seguitemi 💜🧡

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Dopo aver guardato i fuochi d'artificio, una volta che l'orologio rintoccò la mezzanotte, Jungkook prese Jimin per mano per condurlo alla loro stanza d'hotel così da potergli dare il suo regalo.

"Jiminie, vieni a sederti nel soggiorno quando hai finito di vestirti." Jungkook disse da fuori la camera da letto. Il minore era ansioso di indossare il pigiama e mettersi a letto.

Egli uscì dalla stanza e lentamente si avvicinò al divano, sedendosi stanco. Fece un piccolo sbadiglio, Jungkook si lasciò uscire un silenzioso 'awww' a quanto carino fosse.

Quest'ultimo aveva la busta regalo in mano e Jimin lo guardò confuso. "Che cos'è?" Sussurrò. "È per te, piccolo." Jungkook sorrise, passando la busta a Jimin.

Il ragazzo la aprì lentamente, tirando fuori la lunga scatola di velluto contenente la collana che tanto aveva desiderato.

Aprì la scatola, i suoi occhi si spalancarono mentre scansionava la bella collana di diamanti rosa. "Jungkook, non lo hai fatto..." Il ragazzo espirò.

"Era l'ultima disponibile. Volevo farti una sorpresa." Jungkook sorrise soddisfatto alla reazione di Jimin. "Oh mio dio, ti amo così tanto." Egli si sporse e lo strinse forte in un abbraccio. 

"Grazie." Sussurrò. "Ti amo anch'io, piccolo. E prego. Se c'è qualcos'altro che vuoi, dimmelo. E io lo comprerò per te." L'uomo disse.

"Anche queste sono mie?" Jimin chiese, estraendo qualche altra scatola dalla busta. "Sì, ho mentito riguardo l'aver comprato delle cose per me." Egli ridacchiò. "Aww, sono tutti così belli, grazie." Jimin sorrise mentre osservava gli orecchini e il bracciale che Jungkook aveva comprato per lui.

I due dopo un po' tornarono nella loro camera per sdraiarsi, Jungkook seduto contro la testiera del letto mentre cambiava canale. "È così tardi, non vuoi andare a dormire ora?" Jimin domandò.

"Nah, non ho ancora sonno. Non starò sveglio dopo le 2." Jungkook rispose. Il ragazzo posò la testa sul suo grembo, il fidanzato prese ad accarezzargli delicatamente il viso.

"Non ho mai incontrato i tuoi genitori." Jimin realizzò. "Sanno almeno che stiamo insieme? Tipo che ci sposeremo e avremo un figlio?" Jimin domandò. "Um, cioè mio padre sa che stiamo insieme e aspettiamo un bambino. Non sa ancora che ci sposeremo." Jungkook iniziò a spiegare. "Lui e mia madre non stanno insieme, quindi non le parlo da anni. Non eravamo in buoni rapporti quando ha lasciato mio padre." Egli annuì triste.

"Oh, mi dispiace." Jimin guardò in alto, al fidanzato. "In realtà stavo contemplando se chiamarla per farglielo sapere. Magari andare a farle visita." Ammise.

"Almeno a tuo padre... piaccio?" Jimin era davvero curioso di saperlo. "È complicato. Non era così entusiasta dell'idea che io fossi fidanzato perché voleva che mi concentrassi sull'azienda e cose così. Ma quando ha scoperto che, sai, aspettiamo un bambino, non era tanto contento neanche di quello." Jungkook spiegò. 

"Non penso che ti odi, ma non è neanche che tu necessariamente gli piaccia." Concluse. "Non mi ha nemmeno incontrato." Jimin mise il broncio. "Lo so, ma lui pensa che tu sia come una distrazione. Non lo sei però, e mi irrita che lo pensi." Jungkook corrugò leggermente la fronte. 

"Beh, voglio comunque conoscere i tuoi genitori. Sarebbe strano se non mi incontrassero mai." Jimin suggerì. "Sì, possiamo organizzare qualcosa se vuoi. Penso che ti farò conoscere prima mio padre, solo per chiudere la cosa." Jungkook annuì. "Sì." Jimin era d'accordo. La coppia rimase in silenzio per un po', Jimin posò di nuovo lo sguardo sul fidanzato. L'uomo stava solo fissando la tv, ma allo stesso tempo non sembrava stesse prestando attenzione. "Tutto bene?" Jimin chiese. 

"Non lo so, è che..." Jungkook chiuse gli occhi e sospirò. "... mi odio, davvero tanto." L'uomo mormorò, chiaramente in procinto di iniziare a piangere. "Jungkook~" Jimin mise il broncio mentre si alzava a sedere. 

"Perché?" Domandò il ragazzo. "Ho ferito profondamente i tuoi sentimenti tre volte in un anno, Jimin. Ho paura di fare qualcosa che ferirà i tuoi sentimenti un'altra volta ma finirò per perdere anche te, e non posso perché ti amo troppo per perderti." Un paio di lacrime scesero sul suo volto mentre parlava. 

"È un nuovo anno, Jungkook. So che ne abbiamo passate tante, ma possiamo buttarci tutte quelle cose alle spalle, ok? Iniziamo da capo." Jimin annuì, avvolgendo le braccia intorno a Jungkook per abbracciarlo.

Jungkook ricambiò volentieri, Jimin rilassò la testa sulla sua spalla. "Ti amo davvero tanto, ok?" Jimin gli sussurrò nell'orecchio. "Anche io ti amo, Jimin. Ti amerò sempre." Sussurrò Jungkook in risposta.