Euphoria||Jikook [TRADUZIONE]

The

Erano passate un altro paio di settimane da allora ed era ormai iniziato luglio. Jimin era già al secondo mese di gravidanza ma non era contento di quanto velocemente stesse passando il tempo. Sapeva che una volta nato il loro bambino, Jungkook lo avrebbe lasciato da solo. 

Ma quello non era per niente nei piano di Jungkook e Jimin non lo sapeva ancora.

Non era successo niente di che durante le settimane precedenti, ma Jimin si era avvicinato un po' di più a Jungkook. L'uomo si fermava a casa sua per assicurarsi che il più giovane stesse bene e, almeno duo volte a settimana, si assicurava anche che il ragazzo uscisse di casa portandolo al parco, al centro commerciale...

I due avevano avuto anche modo di conoscersi meglio, ma Jimin sperava solo che la loro relazione attuale potesse diventare qualcosa di più di 'solo amici' o qualsiasi cosa sia la loro relazione ora. 

Jimin stava attualmente lavorando al caffè, non nel suo umore migliore però. "Jimin, dovresti venire con me e Yoongi al bowling." Suggerì Hoseok.

"No, grazie." Mormorò Jimin mentre preparava un cappuccino. "Perché? Ci divertiremo e in più sei uscito davvero poco negli ultimi giorni. Hai bisogno di stare meno tempo a casa." Continuò Hoseok. 

"Sono fuori casa al momento." Ribatté Jimin. "Ma noi manca semplicemente uscire con te." Intervenne Yoongi. Jimin sospirò per poi servire il cappuccino.

Il ragazzo tornò dietro al bancone per prendere l'ordine del prossimo cliente ma si fermò quando si accorse che era Jungkook. L'uomo sorrise dolcemente e Jimin ricambiò mentre arrossiva. 

"Cosa ci fai qui?" Chiese Jimin. "Volevo farti visita, non mi è permesso?" Chiese Jungkook. "Certo che sì." Jimin ridacchiò e preparò per Jungkook il solito, un caramel macchiato, per poi porgerglielo. 

"Possiamo parlare un po'?" Chiese Jungkook. "Um, ora non posso-" "Vai, ti copriamo noi." Hoseok sorrise e Yoongi annuì. Jimin ringraziò i due per poi seguire Jungkook ad un tavolo e sedersi di fronte a lui. 

"Sei stato bene in questi giorni? Hmm?" Chiese Jungkook mentre beveva un sorso. "Sì." Mormorò Jimin. "Hai messo del caramello extra?" Chiese Jungkook. "Beh, s-sì. Hai detto che ti piaceva con caramello extra." Jimin sorrise dolcemente.

"Aww, te ne sei ricordato." L'uomo ricambiò il sorriso. "Aspetta, torno subito." Quest'ultimo si alzò per andare al bancone. 

"Ho una domanda." Disse Jungkook a Hoseok e Yoongi. "Cosa?" Chiese Hoseok. "Qual è l'animale preferito di Jimin?" "Gli piacciono i gatti." Rispose Yoongi. "E il suo colore preferito?" 

"Non dovresti saperlo? Vi siete visti tanto nelle ultime settimane." Rise Hoseok. "no, n-non lo so." Ammise Jungkook arrossendo lievemente. 

Jimin si girò a guardare i tre che parlavano, Hoseok e Yoongi gli lanciavano degli sguardi di tanto in tanto. Il ragazzo capì che stessero parlando di lui. 

"Gli piace il rosa. Il rosa pastello." Annuì Hoseok. "Ok, grazie." Disse Jungkook. "Perché volevi saperlo?" Chiese Yoongi. "V-volevo fargli una sorpresa più tardi, con un piccolo regalo. Se lo merita." Annuì Jungkook. 

"Aww, che dolce." Commentò Hoseok. "A te... piace Jimin?" Continuò Hoseok e il volto di Jungkook diventò immediatamente rosso. "No." Scosse la testa. "Per favore, non continuare a mentire a te stesso." Intervennè Yoongi.

"Credimi, ci ho provato anch'io eppure io e Hoseok stiamo insieme da ormai tre anni. Sarebbero potuti essere di più ma continuavo a mentirmi." 

"Hai ragione, non dovrei farlo. Jimin è così dolce e adorabile. Sto ancora male al pensiero di quello che gli ho fatto passare e voglio farmi perdonare." Jungkook fece spallucce.