16.

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2 mesi dopo...
Maggio, precisamente fine Maggio.
Le lezioni terminano proprio oggi, abbiamo fatto uno spettacolo il 2, ora sono in metro e sto tornando a casa.
"ei Cos" la saluto vedendola intenta ai fornelli, ho legato tanto con lei
"ei amò" mi abbraccia
"com'è andato l'ultimo giorno?" chiede sorridente
"bene bene" ricambio il sorriso
"lavo le mani e apparecchio" annuisce
"Ale?" chiedo e contemporaneamente lo vedo spuntare dalle scale
"eccomi" viene verso di noi
"ah Sele dobbiamo dirti una cosa" mormora
"oddio cosa" credo di aver capito
Si prendono le mani e mi sorridono.
"ahh lo sapevo che sarebbe successo, lo sapevo dalla prima volta in cui ti ho vista" ridono
"Aaa sono felicissima per voi" li abbraccio
"se ti fa arrabbiare dimmelo che ci penso io eh" dico a Cos e ride
Dopo che la ragazza se ne va, faccio segno ad Ale di sederci sul divano.
"ma quanto siete belli" gli scompiglio i capelli e ride
"apparte questo... mi ha chiamato Mattia... mi ha chiesto se, insomma, tornassimo in Italia..." il mio cuore perde un battito
"c-cosa?"
"si beh, magari per qualche giorno, che dici?"
"ma... quando?"
"ora inizia l'estate no?"
"non lo so Ale..."
"io per ora voglio continuare la mia vita qui... insomma, ormai abbiamo tutto qui, gli amici, io ho Cos, la musica"
"devo pensarci ok?" annuisce

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"mi ha proposto di fare diciamo una specie di vacanza e tornare in Italia" sono stesa a pancia in su sul mio letto, Andre è seduto accanto a me.
"e tu? che hai detto?"
"che dovevo pensarci..."
"e...?"
"e non lo so..."
"non devi per forza parlare con lui quando sei lì eh"
"lo so, ma comunque lo vedrò... farebbe troppo male..."
"si... però le cose possono cambiare sai?"
"mh..."

Una settimana dopo...
Scendo giù per fare colazione, Ale non si è ancora alzato. Mentre sistemo un po' la cucina lo vedo scendere le scale.
"ei" mormora
"giorno Ale" accenno un sorriso
"che facciamo oggi? ti va di andare a fare un giro?" propone
"certo, ma non al centro commerciale, facciamo un giro in città" annuisce
"hai fatto colazione?" chiede e annuisco
"sicuro?" richiede
"si, perché?" chiedo non capendo dove vuole arrivare
"stai mangiando di meno in questo periodo..." spalanco leggermente gli occhi, il mio corpo si immobilizza, non riesco a parlare.
"Selene lo so che è difficile, ma non puoi ridurti così" si avvicina prendendomi la mano
"devi mangiare normalmente, perché non lo fai?"
"non ho tanta fame..., ma non sempre, a volte si" sospira
"ti prego non fare cose sbagliate" quasi mi prega, annuisco leggermente
"comunque... ho pensato a ciò che mi hai detto l'altro giorno..."
"a un ipotetico ritorno in Italia?" mi precede e annuisco
"e?"
"e... ok... va bene"
"sicura?" annuisco
"va bene... qualsiasi cosa dimmelo ok?"
"si... grazie" accenna un sorriso

Beh... quindi... lo rivedrò, lo rivedrò dopo quasi un anno.
Ho ansia, già da ora.
Non so cosa potrebbe accadere e la cosa mi preoccupa.

"vediamo di trovare qualche volo per la settimana prossima?" annuisco e va a prendere il portatile.
Torna da me e si siede, poggiando il computer sulle ginocchia e aprendolo.
Digita qualcosa sulla tastiera e io lo osservo in silenzio, finché non richiama la mia attenzione.
"trovato!"
"quanti giorni?"
"in realtà non so... avevo pensato 2 settimane... per te va bene?" annuisco
"allora prenoto?"
"si" e così fa
"perfetto, fatto" annuisco
"ci andiamo a preparare ora?" annuisce
Salgo di sopra, sospiro.
Mi vesto:

e la foto la posto anche nelle storie

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e la foto la posto anche nelle storie.
Puntualmente mi arriva la notifica di Andre che ha messo 'mi piace' e ridacchio tra me e me.
Noto che la storia è stata già visualizzata anche da altre persone...
Serena e Matti, che mettono like e... lui.
Come faccio ad andare avanti se nemmeno lui me lo permette?!
Sospiro, poi mi dirigo al piano di sotto dove mi aspettava Ale.
"andiamo?" annuisco
Prendiamo la metro e arriviamo in centro, facciamo un giro, un po' di shopping che non può mai mancare, decidiamo poi di mangiare fuori.
Verso le 17 torniamo a casa, amo passare del tempo con mio fratello, ma per via dei nostri impegni lavorativi non sempre riusciamo a dedicarci dei momenti insieme.
Non so proprio come ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto per me, per tutte le volte che mi è stato vicino...anche solo la sua presenza vale tanto per me.
Salgo di sopra, decido di farmi una doccia compresi i capelli per rilassarmi un po'.
Una volta uscita mi cambio vestendomi più comoda, dato che passeremo il resto della giornata a casa... siamo parecchio stanchi, abbiamo camminato tanto.

Mi asciugo i capelli mentre canticchio le canzoni che partono dalla riproduzione casuale dei brani che ho nella mia playlist di Spotify

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Mi asciugo i capelli mentre canticchio le canzoni che partono dalla riproduzione casuale dei brani che ho nella mia playlist di Spotify.
Una volta asciutti mi metto sul letto e decido di chiamare Sere per informarla.

<oii> risponde dopo qualche squillo
<oi Sere, senti... hai presente che Matti ha proposto ad Ale di venire lì?>
<si> risponde speranzosa
<beh... ci vediamo lunedì prossimo>
<DAVVERO?>
<sii ahah>
<AAAA che bellooo, son troppo felice amoo> sorrido
<quanto starete? avete già prenotato l'hotel?>
<2 settimane e no, vediamo domani di trovare qualcosa>
<menomale che non l'avete fatto, state da me, ho casa libera, i miei non ci sono per un mese>
<davvero? sicura?>
<ma certo>
<va bene, grazie amò>
<madò che bello, tra tre giorni ci vediamo, non ci credo>
<nemmeno io ahah>
<come ti senti?>
<non lo so... sarà strano tornare lì...>
<lo so... ma è rimasto tutto come prima eh, non è cambiato nulla>
<appunto...>
<non in quel senso>
<perché? che è successo?>
<non sarò io a dirtelo>
<Serena mi stai mettendo più ansia di quanta già ne ho>
<tu stai tranquilla ora ok? sono certa che saranno dei bei giorni>
<lo spero>

Continuiamo a parlare del più e del meno, finché non si fa ora di cena.
Come al solito non ho molta fame, ma ha ragione Ale, non posso ridurmi così per un ragazzo.
"Ale che vuoi per cena?" mi affaccio alla porta della sua camera e sorride alla mia richiesta
"qualsiasi cosa va bene, l'importante è che mangi"
"va bene" scendo al piano di sotto dopo avergli lasciato un sorriso e cucino qualcosa.
Dopo cena poi, come sempre, parlo un po' con Andrea e lo avverto di questo 'viaggio' improvvisato.

In love with a wrong person... // Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora