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L'amore uccide
ma io non ho
armi, è bello se
ti odio, si, fino
ad amarti, tu che
sei riuscito a
salvarmi.
Mia- Lortex

Christian pov's
Questi ultimi giorni sono stati di silenzio tra noi.

Non ci siamo neanche mai incrociati e devo dire che un po' ci sono rimasto male, speravo almeno di vederla.

Forse sono stato un pochino diretto, forse non merito di sapere nulla, forse per lei non sono più niente.

Ma non faccio altro che chiedermi...
com'è possibile che non balla più?

Che diamine vuol dire?

Lei non l'avrebbe mai fatto... la conosco, non vivrebbe senza la danza.

C'è qualcosa sotto e io voglio aiutarla.

Si, sono stato davvero stupido e non una volta sola.

Ma ora basta, non sono più un ragazzino, so benissimo quello che voglio.

Ho bisogno di parlarle con calma e chiarire ogni cosa, basta aspettare, devo mettere in chiaro le cose una volta per tutte.

ei
ho bisogno
di parlarti
                       
Invio.

anch'io

Invia lei.

Selene pov's
Torno da lavoro e decido di farmi una doccia rilassante, perciò mi dirigo in bagno.

Dopo essermi lavata, mi vesto e inizio ad avvertire giramenti di testa.

Mi aggrappo alla maniglia della porta e dopo qualche secondo vado subito a sedermi sul letto.

"Ale" spero mi senta
"dimmi" lo sento dalla sua stanza
"vieni un secondo"
"che c'è?" fa capolino dalla porta
"puoi portami la pillola ******, perfavore?"
"certo, ma tutto bene?" si avvicina
"solo qualche giramento di testa" lo rassicuro
"va bene, torno subito" annuisco

Va di sotto e sospiro.

Continuo ad essere preoccupata... sono sempre più frequenti...

"ecco" mi porge la bottiglietta d'acqua e la medicina.

La prendo e poi sospiro ancora, lui si siede accanto a me e mi accarezza i capelli.

Lo guardo, poi poggio la testa sulla sua spalla.

"ultimamente accade spesso..." mi guardo le mani
"non so il perché e mi sto preoccupando un po'..."
"potrebbe essere dovuto allo stress che ti ha procurato rivederlo" mormora piano
"può darsi..."
"hai intenzione di dirglielo?" chiede
"vorrei..."
"ma?"
"ma non ho il coraggio...e poi perché dovrei? insomma, ci ritroviamo dopo anni in cui non ci siamo mai sentiti e gli dico una cosa così importante e grande?" sospiro ancora
"forse dovresti..." mormora
"è pur sempre lui, si, sono cambiate un po' di cose, ma non penso che  non tenga più a te, siete sempre voi due, eravate quelli invidiati da tutti per la vostra amicizia, penso che solo lui possa aiutarti davvero Sel, fidati, tu ovviamente non c'eri ma io lo vedevo il suo sguardo perso quando ti nominavano nei discorsi, lo vedevo il suo stato malinconico quando veniva ricordato qualcosa di te o quando veniva qui e passava dalla tua stanza.
Lo vedevo come quando Anna mi chiedeva di te, aveva gli occhi lucidi.
Si è visto quanto tiene a te, a me l'ha dimostrato tante volte."
"rimane il fatto che non mi ha mai scritto, non si è mai chiesto come stavo" tiro su col naso
"te l'ho detto...gli mancavi anche tu palesemente"
"però..." inizio ad avere gli occhi lucidi
"ormai è andata così Sel, non ci possiamo fare nulla, ora è tutto diverso"
"mh"
"dai non fare così" mi scende una lacrima
"se non fossi tornata avrebbe continuato a non farsi sentire..."

Sospira.

"penso che dovresti parlare con lui di queste cose... non credi?"
"forse..."

Improvvisamente mi arriva una notifica... ma mi legge nel pensiero questo ragazzo?

Christian pov's
Una decina di minuti dopo ci ritroviamo entrambi nella sua stanza, lei poggiata al muro, io seduto sul letto.

"bene..." comincio

Mi guarda aspettando che dica qualcosa.

"partiamo dal presupposto che hai tutto il diritto di odiarmi e mandarmi a quel paese per tutto, ma voglio almeno dirti quello che penso" mi guarda, silenziosa in attesa che risponda a tutte le domande che la stanno tartassando da anni.

"potrà sembrare stupido e banale ma... ho avuto paura.
Paura di vivere una relazione oltre l'oceano e di far stare male entrambi.
Io sono stato male lo stesso e deduco anche tu" continuo
"la verità è che sei così importante per me che a volte non mi sento abbastanza e pur di soffrire ti lascio andare pensando che sia la cosa giusta, ma che in men che non si dica si rivela sbagliata. Mi dispiace, mi dispiace davvero tanto, vorrei tanto tornare indietro e cambiare tutto, non ti farei star male, non l'ho mai voluto. Mi uccide sapere e pensare a come sei stata.
Ho letto la lettera che mi hai scritto, il bigliettino lo custodisco nella cover del telefono da quel momento e spesso mi imbatto ad osservarlo e pensare a te.
In tutto questo tempo sei stata spesso nei miei pensieri, sempre, avevo la tentazione di scriverti ma c'era sempre quella vocina che mi bloccava.
Vederti l'altro giorno è stato improvviso, ma allo stesso tempo è stato bellissimo.
So che non posso chiederti di cominciare tutto da capo ancora una volta, ma ho bisogno di averti accanto, di non aver paura di mandarti un semplice messaggio e di potermi confidare con te come una volta. Spero davvero che tu possa darmi una minima possibilità, cercherò in tutti i modi di non fare nulla di sbagliato.
Lo ripeto, mi dispiace tanto, hai tutto il diritto di non fidarmi più di me.
Non mi sono mai fatto sentire nonostante non avessimo messo fine a nulla... e me ne pento davvero tanto, davvero tanto"

Rimaniamo in silenzio per qualche secondo.

"sai qual è il problema che poi tanto non è? anche se sono stata malissimo per troppo tempo, non riesco ad odiarti, non ci riesco proprio, è impossibile per me.
Ci ho provato, ho fatto di tutto, inutile. Inutile, perché non ho trovato ancora nessuno in grado di farmi sentire come lo fai tu, ma la verità è che non voglio. Non voglio accettare nulla. Ho bisogno di te e me ne rendo conto ogni giorno di più. Forse sono così stupida che potrei cascarci ogni singola volta, o forse sono solo così innamorata persa
da avere ancora un briciolo di speranza che le cose tra di noi possano essere apposto." parla guardandomi negli occhi
"da quando non ci sei è tutto un disastro, è cambiato tutto in peggio e il non averti accanto come pensavo fosse successo mi ha distrutta ancora di più.
Mi sono illusa tante volte e la cosa peggiore è che ci credevo. Credevo in noi e forse lo faccio ancora oggi.
Avrei tanto voluto sentire le tue rassicurazioni, le tue parole di conforto quando ero a pezzi.
Ho fatto il possibile per andare avanti ma sono arrivata al limite.
Sono cambiata e odio ciò, perché non mi sento più io.
Questo dovuto ad un insieme di cose troppo grandi e io sono così piccola.
Quello che voglio dirti è che semplicemente possiamo provarci ma non ti prometto che sarà tutto come prima.
Ho bisogno di te si, ma ho così tanta paura di stare male ancora e direi che lo sono stata abbastanza e anche troppo. Non posso... far finta che tutto quello che è successo non sia accaduto...non più"

Selene pov's
Ho le lacrime agli occhi, non credo di avere più forze per mantenermi in piedi.

Guardo in basso anche se la vista è offuscata.

Non avrei immaginato di fare realmente questo discorso davanti a lui, ma devo dire che mi sono tolta un peso.

Anche se quello più grosso ancora lo ho dentro...

Si alza, si avvicina e mi prende il viso asciugandomi delicatamente le lacrime, poi mi avvolge con le braccia.

"farò di tutto per aiutarti, è il minimo che possa fare, mi farò perdonare di tutto" sussurra
"torniamo al giorno in cui ci siamo conosciuti, ti prego" sussurro anch'io per non scoppiare a piangere.

Lui sospira, poi mi stringe più forte.

"dovrei fidarmi ancora di lui?" chiedo a mio fratello
Siamo io e lui nel giardino, gli ho raccontato un po' cosa è successo.
"devi, fidati" afferma

Spazio me...
altro capitolo... cosa ne pensate?
Selene dovrebbe fidarsi ancora di Christian?
Gli dirà della malattia?
commentate...🤍

In love with a wrong person... // Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora