Il giorno dopo mi dirigo verso casa di Andre, vuole che gli racconti tutto ahah
"oi" entro in camera sua dopo che sua madre mi ha fatta entrare.
"eii" si solleva dal letto e rimane seduto, mi metto accanto lui.
"devi dirmi tutto" gesticola con le mani facendomi ridere, poi si aggiunge anche lui
"non c'è molto da dire" mi guarda male
"sto scherzando scemo" ridacchio e scuote la testa
"ci siamo messi insieme" sorride
"seria?" annuisco
"vieni qui" mi abbraccia
"sei felice ora?" annuisco
"spero che tu-"
"sto bene, in realtà devo dirti una cosa importante" ci stacchiamo dall'abbraccio
"dimmi"
"e che... beh... io e Livia stiamo insieme" lo sapevo!
"AAAA lo sapevo che ti piaceva!" ride
"sono così felice per te" ci abbracciamo di nuovo
"anch'io lo sono per te Sele"
Poi ci raccontiamo di come sono andate le cose e la mattinata passa in fretta. Sua madre ha deciso di invitarmi per pranzo e ho accettato, perciò torno a casa solo per le 15.
Oggi è abbastanza nuvoloso, ma per fortuna non c'è aria di pioggia.
Avevo inviato un messaggio ad Ale e mi ha lasciato il visualizzato.
Strano, non lo lascia mai.
Bho, forse sono io che mi faccio troppe paranoie. Si, direi di si ahah
Quando apro la porta, le chiavi sul tavolo, come se le avesse lanciate e un silenzio assordante.
Ok, mi sto preoccupando.
Salgo di sopra e noto la porta di camera sua chiusa. Vabè lo è sempre eh.
Lascio la borsa sulla mia scrivania e poi vado a chiarire tutti i miei dubbi.
Busso piano. Credo sappia che sono io, penso abbia sentito la porta d'ingresso aprirsi.
"ei, sei qui?" mormoro e sento sospirare
Si è qui.
Passa qualche minuto, non sta bene, questo è chiaro. Conosco bene tutte le sue mosse e i suoi stati d'animo.
Poggio la testa sulla sua porta.
"so che stai male... voglio tu sappia che ci sono per te ok? non voglio obbligarti a parlare, lo so che non ti piace, ma se vorrai farlo ti ascolterò. Non posso vederti triste fratellino.
Se hai bisogno chiama, sono qui" torno in camera e prendo il telefono.Domani Chri ha lo spettacolo, lo chiamo sperando che non sia alle prove.
<oiii> mi risponde dopo qualche squillo, il solo guardarlo nello schermo mi aumenta la mancanza
<disturbo?>
<non disturbi mai Sele>
<eh ma magari eri alle prove, che ne so>
<sono a casa, stamattina abbiamo fatto le prove generali, sono stanchissimo, ma felice>
<brillerai domani... poi inviami qualche video eh!>
<certo certo>Restiamo a parlare per un po', finché non deve tornare a provare.
<non ti affaticare troppo però, non voglio che tu ti faccia male>
<tranquilla, provo giusto una volta>
<va bene... ci sentiamo dopo>
<a dopo> sorride e lo faccio anch'ioStacco la chiamata, mi torna in mente mio fratello.
Non so cos'abbia e questo non mi piace.
Una cosa di me è che devo tenere tutto sotto controllo. Sempre.
Mi stendo sul letto a pancia in su e guardo il soffitto sospirando.
Improvvisamente mi arriva una notifica, cerco il telefono con la mano e una volta individuato lo sblocco.<vieni? perfavore>
Sobbalzo dal letto e corro da lui.
Apro la porta ed eccolo lì, seduto sul suo letto, lo sguardo basso, si sfrega il viso con una mano.Mi siedo non tanto distante da lui.
"stamattina sono andato a casa sua, abbiamo capito di dover prendere strade diverse" mormora quasi come se fosse un sussurro
"come ti senti?" alza leggermente le spalle
Mi avvicino di più a lui e gli asciugo la piccola lacrima che gli percorreva la guancia.
Mi guarda, ha uno sguardo dispiaciuto.
"se è andata così vuol dire che non era la persona giusta" mormoro piano
"mi dispiace..." continuo poi
"anche a me..." mi guarda, poi ci stringiamo in un abbraccio."Sele" siamo ancora stretti l'uno all'altro
"mh?"
"torniamo in Italia" ci stacchiamo
"sicuro?"
"sicuro" strizza gli occhi
"va bene" gli lascio un bacio sulla guancia
"qualsiasi cosa dimmelo ok?" annuisce
"grazie" poggia la testa sulla mia spalla e gli accarezzo i capelli
Lo sento sospirare.----
Nei giorni seguenti tutto tace.
Christian ha fatto lo spettacolo e sono fiera di lui.
Ci sentiamo ogni giorno e mi manca terribilmente.È passata una settimana da quando siamo tornati qui.
Ho accettato il contratto di lavoro e torneremo a vivere a Bergamo.
Ne ho parlato con Andrea e mi ha promesso che verrà a trovarmi e io lo stesso.
Ale sta meglio, sono certa che troverà la persona che merita e che lo capisca fino in fondo.Credo di star trovando finalmente la felicità: ho un fidanzato, un lavoro, degli amici veri, mio fratello e pian piano tutto si sta aggiustando.
È stata dura si, lo sapete benissimo anche voi, ma a volte è vero che il tempo aggiusta le cose.
Probabilmente non avrei mai superato Christian, sarebbe rimasto sempre un punto debole del mio cuore. Un tastello importante ma allo stesso tempo doloroso.
Non è il mio primo amore si, ma è la prima volta che mi sento così bene.
Sto provando di nuovo un senso di benessere e felicità dopo tanto tempo.
O almeno lo credevo finché Alex non corse in camera mia dicendo testuali parole: "Selene devi venire subito giù"Non so perché, ma in quel momento ho capito che la mia vita sarebbe nuovamente cambiata per qualche motivo.
Resto ferma immobile a guardarlo con un mix di spavento e ansia dentro di me.Il suo respiro è irregolare, questo è certo.
"vieni è una cosa importante" si avvicina
Mi alzo di scatto dalla sedia della scrivania e lo seguo fino al piano di sotto.
"che succede?"
"meglio se lo vedi tu stessa"Sul bancone della cucina lo schermo luminoso del suo computer illumina la stanza per lo più buia.
"devi leggere una cosa" mi gira il portatile, che mostra un'email.
In quel momento è come se il mio cuore esaurisse ogni battito.
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In love with a wrong person... // Christian Stefanelli
Lãng mạn[COMPLETATA] ATTENZIONE: DOPO IL CAPITOLO 2 ASSICURATEVI DI LEGGERE IL 3, NON SO PERCHÉ WATTPAD ME LI HA MISCHIATI :( storia protetta da copyright :) 𝐿𝑒𝑖 𝑙𝑜 𝑎𝑚𝑎. 𝐹𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑑𝑖 𝑡𝑢𝑡𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑢𝑖. 𝑀𝑎 𝑙𝑢𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑙𝑜 𝑠𝑎, 𝑛�...