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"e che la vita non cerca le strade,
strade, strade, semplicemente
Accade, accade, accade"

Questa la canzone che sto ascoltando in loop da almeno mezz'ora, mentre decido cosa indossare stasera.
Io, Sere e qualche amica abbiamo deciso di passare una serata insieme, ma non ho idea di cosa indossare ovviamente ahah.
Le parole del brano mi rimbombano in testa, penso sia la canzone che mi rispecchia di più tra quelle di Ale.
Dopo aver scelto dei vestiti, li poggio sul letto e sospiro.
Avrei voluto davvero quel bacio, era tutto così perfetto...
Mi sentivo così bene, era una sensazione incredibile.
Se solo Simone non fosse entrato proprio in quel momento.
Accidenti è tardi! devo sbrigarmi
Corro in bagno e mi vesto, per fortuna mi ero già fatta la doccia.

Accidenti è tardi! devo sbrigarmi Corro in bagno e mi vesto, per fortuna mi ero già fatta la doccia

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Una volta pronte, raggiungiamo le altre e andiamo in un posto molto carino dove fanno aperitivi.
Si parla di danza, di musica e di università.
Mi mancavano queste serate tra ragazze, non che a NY non ne abbia fatte eh, però non è lo stesso.
La serata trascorre tranquilla, finché, verso le 23, mi arriva un messaggio.

<oi, sei sveglia?> è da parte di Chri
<si, perché?>
<ho bisogno di te, so che è tardi, ma ne ho bisogno> ha bisogno di me
<dove sei?>
<in sala>

"Sere" le mostro il telefono

Dopo qualche minuto, cercando di essere più disinvolte possibile, le salutiamo dicendo che dobbiamo svegliarci presto per degli impegni.

"se tu vuoi rimanere fallo eh, mi dispiace interrompere tutto"
"ei, tranquilla, sono stanchissima, non vedo l'ora di dormire" annuisco
"ma sta bene?" chiede e alzo le spalle
"però che carinoo" sorrido
"mamma che ansia"
"oi, lasciati andare ok?"
"va bene..."

Una volta arrivata, la saluto e le auguro la buonanotte.
"se non torni stasera so il perché" esclama e le lancio un'occhiataccia.

Entro nella struttura, intravedo una luce proveniente dalla fessura della solita saletta in cui passa le sue giornate.
Metto la mano sulla maniglia e apro la porta, osservo in giro e quando lo individuo, i nostri sguardi si incrociano.
"oi" chiudo la porta alle mie spalle
"sei venuta" mormora
"avevi dubbi?" chiedo avvicinandomi e sedendomi accanto a lui, che ha la schiena poggiata al muro e le gambe distese davanti. Nega leggermente con la testa.
"dov'eri?" chiede forse notando il mio abbigliamento
"fuori con le ragazze" annuisce
"che hai Chri?" chiedo
sospira.
"giornata no... mi sento un pochino triste" giocherella con i suoi anelli
"scusa se ti ho chiamata all'improvviso ed è tardi, è che... ho bisogno di stare con te"
"tranquillo, è tutto ok" accenna un sorriso
"mi abbracci?" chiede con uno sguardo così dolce che davvero lo strapazzerei di coccole
"vieni qui" lo stringo a me
"anche a te capita di sentirti così dal nulla?" chiede con la testa sulla mia spalla
"oh sì, a volte piango anche dal nulla e Ale si preoccupa un sacco ahah" ridacchiamo
"grazie per essere qui con me ora e... mi dispiace se ho interrotto una serata, potevi dirmelo però, avrei capito"
"sei più importante di una serata" mormoro tranquillamente mentre gli accarezzo i capelli
"sei speciale" quasi sussurra, poi alza lo sguardo e fa incrociare i nostri occhi.
"sicuro che non è successo qualcosa?" chiedo cauta e nega leggermente con la testa
Gli accarezzo il viso, tutti i suoi tratti.
"ti stanno bene i riflessi rossi" mormora e gli sorrido
Cerca la mia mano, intreccia le nostre dita e me la accarezza.
Ci mangiamo con gli occhi, non riesco a distogliere lo sguardo da essi.
Nessuno dei due ha intenzione di proferire parola, e va benissimo così.
Chiude per un attimo gli occhi e li riapre... si sta rilassando, era quello il mio intento.
Ad un tratto un dejavu, così vicini da sentire il suo respiro leggermente irregolare, come il mio del resto.
Poggia una mano sulla mia nuca e poi annulla la poca distanza tra di noi facendo combaciare perfettamente le nostre labbra. Un bacio leggero, rapido, ma che mi provoca le farfalle nello stomaco. Ci guardiamo, un altro bacio, e ancora un altro.
Poi la situazione sembra sfuggirci di mano, il bacio è tutto tranne che leggero, anzi, è pieno di passione.
Finisco per essere a cavalcioni su di lui, che ha entrambe le mani sul mio viso, mentre io mi aggrappo al suo collo.
È tutto così bello, accidenti, è meglio di come pensavo, di come si racconta nei libri, nei film, nelle favole...
Ha ragione Ale, semplicemente accade.
Non ho mai chiesto che Christian entrasse nella mia vita, ma l'ha fatto ed è diventato fondamentale.
"sei bella" sussurra accarezzandomi il viso
"tu sei bello" gli accarezzo dietro il collo
"sono stato così stupido a lasciarti andare, non me lo perdonerò mai"
"ora è tutto ok... non ci pensare più Chri"
"voglio stare con te, voglio essere al tuo fianco sempre, voglio vederti sorridere ogni giorno e soprattutto viverti, voglio conoscerti fino in fondo ed entrare nel tuo mondo, voglio... te" dice quest'ultima frase sulle mie labbra, per poi farle unire.
"voglio che tu sia te stessa ok? dì, fai quel che senti, non ti trattenere, lasciati andare...ok?" annuisco
Lo guardo, sorrido, mi viene spontaneo, forse è la prima volta dopo tanto tempo che mi sento davvero felice, felice e finalmente libera da ogni peso.
Il nodo al cuore che avevo si è finalmente sciolto.
"Chri..." mormoro con la testa sul suo petto
"mh?"
"non lasciarmi più... non riuscirei a sopportarlo" mi stringo a lui
"non lo farò, ho bisogno di te" chiudo gli occhi e li riapro, non mi sembra ancora tutto vero
Alzo la testa, il busto, mi avvicino e lo bacio.
"voglio dormire con te stanotte" mormora
"non saremmo soli però"
"sono solo a casa, tornano tutti tra due giorni"
"allora va bene" ci sorridiamo e poi baciamo, dopodiché ci alziamo, mi prende per mano intrecciando le nostre dita, poi spegne tutte le luci e chiude la porta della struttura e ci mettiamo in macchina.
Durante il breve viaggio poggia una mano sulla mia gamba, provocandomi sensazioni magnifiche.
Arrivati a casa sua, apre svelto la serratura, come se avesse fretta, poi saliamo di sopra senza nemmeno accendere le luci.
"io però non ho vestiti"
"ti do qualcosa io tranquilla" sorrido di nascosto alla sua vista
Arriviamo in camera sua e mi dà una sua maglietta e un pantaloncino di Alexia, perciò vado in bagno per cambiarmi e quando torno mi metto accanto a lui, che mi avvolge con le braccia.
Inizia ad accarezzare il mio viso, mentre gli accarezzo il braccio.
Ci addormentiamo così, tra baci e coccole, mi sento così bene, vorrei rimanere così per sempre.

Spazio me...
Ecco il capitolo tanto atteso, anche da me credetemi 🤍

In love with a wrong person... // Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora