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Per Mirta era un sabato sera normalissimo , non era quel tipo di ragazza che amava fare bordello e ubriacarsi in una discoteca sperduta di Napoli come quasi tutte le ragazze napoletane. Lei preferiva starsene a casa , stesa su un letto a leggere uno dei suoi romanzi preferiti che la trasportavano in un mondo tutto suo , in un mondo perfetto dove l'amore era il centro di tutto.
Amava perdersi in quelle pagine magiche , Mirta sognava ad occhi aperti e i suoi occhi andavano avanti e indietro per leggere attentamente quelle lettere d'inchiostro , assicurandosi di non perdersi nessun avvenimento.
Questa passione della lettura e della scrittura l'aveva ereditata da sua madre e da sua nonna materna. In camera sua aveva un'enorme libreria , in cui c'erano tantissimi libri di romanzi rosa: insomma , Mirta era una vera e propria sognatrice ad occhi aperti.
Amava quando si perdeva in quelle pagine ingiallite dal tempo, leggere per lei era come una fuga , scappava da questo mondo che non gli apparteneva e si rifugiava nel suo mondo perfetto per ore e ore.
Era un normalissimo sabato sera del tre novembre e la ragazza come sempre si trovava nella sua camera , stesa sul suo comodo letto a leggere uno dei suoi libri preferiti che la facevano sognare e viaggiare a occhi aperti: The twilight Saga.
Oltre a essere una storia d'amore che faceva sognare era anche un genere fantascienza , una combinazione che Mirta adorava.
Edward e Bella.
Due ragazzi così diversi ma così vicini , adora la loro storia d'amore , e sarebbe stata sempre lì a leggere per ore e ore finché i suoi occhi verdi non si sarebbero chiusi per la stanchezza.
Era così concentrata a perdersi nel mondo di Edward e bella che non sentí nemmeno la porta della sua camera aprirsi , sua madre appena la vide immersa in quel libro fece un piccolo sorriso.
<<Tesoro la cena é pronta>>
Sussurró sua madre pianissimo come se gli dispiacque disturbarla , sembrava così perse in quelle pagine che non voleva disturbala.
Mirta appena sentí la voce dolce di sua madre , chiuse il libro e si girò verso di lei regalandolo un sorriso dolce.
Sua madre era davvero una donna molto dolce , aveva dei lunghi capelli mori e degli occhi verdi smeraldi , infatti Mirta i suoi occhi li aveva ereditati da sua madre.
<<Arrivo mamma>>
La ragazza scese dal letto e seguí sua madre in cucina , infatti la cena era già pronta , sua sorella di cinque anni era già seduta a tavola che mangiava il pollo con le patate a forno. Mirta cercò suo padre con gli occhi , ma quest'ultimo ancora non era rientrato in casa.
<<Papà ancora non è tornato?>>
Domandò la ragazza sedendosi a tavola vicino a sua sorella minore , sentí un odore di pollo al forno che le fece venire l'acquolina alla bocca.
<<É ancora in libreria tesoro. Tra poco dovrebbe tornare a casa>>
Sua madre gli porse il piatto con la cena , la famiglia di Mirta possedeva una libreria nel loro quartiere: Forcella.
La libreria apparteneva al padre di sua madre , ma poi era passata a suo padre e a sua madre, la ragazza passava quasi tutto il suo tempo a leggere nella libreria , quella libreria era la sua seconda casa. Era semplicemente il suo mondo , a volte avrebbe voluto immergersi completamente in quelle pagine ,e magari essere lei la protagonista del suo libro preferito.
La ragazza iniziò a mangiare quel pollo al forno che ti faceva leccare persino le dita , sua madre oltre ad essere una scrittrice era anche un'ottima cuoca.
<<Allora ragazze , com'é venuto?>>
Domandò la donna guardando le sue due figlie con un piccolo sorriso , Marta e la sua sorellina Giorgia si guardarono prima di scoppiare a ridere , la donna incroció le braccia al petto e le guardò con un cipiglio sul volto.
<<É venuto buonissimo mamma. Devo dire che sei un'ottima cuoca>>
Mirta la guardò con un piccolo sorriso mentre mangiava quella delizia. Dopo qualche minuto suo padre Valerio, fece rientro a casa.
<<Buonasera ragazze>>
Il padre entrò in casa mettendo una busta a terra , andò verso sua moglie e le stampò un dolce bacio a stampo sulle labbra , prima di dare un bacio in fronte alle sue due figlie.
<<Come é andata a scuola?>>
Suo padre si sedette a tavola mentre sua moglie gli stava preparando una porzione , Mirta guardò suo padre mentre si riempiva il bicchiere di Coca-Cola.
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Il filo rosso\\Ciro Ricci
RomanceOgnuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro