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Mirta salí le scale del suo condominio inconsapevole che suo padre avesse visto tutto , sentiva ancora il cuore battere veloce nel suo petto a causa del bacio che si era data con Ciro.
Da quando aveva incontrato Ciro si sentiva diversa , si sentiva più libera e trasgrediva le regole. Ma la cosa che faceva sentire Mirta più libera erano i suoi baci e le sue carezze.La ragazza quando entrò in casa le si bloccó il respiro in gola quando vide suo padre che la guardava con le braccia incrociate al petto , mentre la guardava con un'espressione severa. Non l'aveva mai guardata in questo modo , e Mirta temeva che suo padre l'aveva vista con Ciro.
<<Papà>> sussurró la ragazza con un filo di voce , non sapeva che dire. Insomma era uscita di nascosto alle due di notte e si era ritirata alle cinque del mattino.
<<Mirta io sono davvero deluso da te , esci in piena notte senza dirci niente?! Come ti é saltato in mente di fare una cosa del genere?!>>
Mirta abbassò il viso e si morse il labbro inferiore, non sapeva che dire ed era davvero dispiaciuta. Lei non aveva mai mentito ai suoi genitori , ma da quando aveva conosciuto Ciro non faceva altro che mentire.
<<Mi dispiace, sono andata da Emma. Aveva bisogno di me , mi ha chiamato piangendo e non potevo non andare>> mentí la ragazza inconsapevole che il padre aveva visto tutto dalla finestra , infatti Valerio guardò per l'ennesima volta sua figlia con uno sguardo deluso. Era sconvolto ma soprattutto arrabbiato per quello che aveva visto , non ci credeva che sua figlia stava uscendo con quel ragazzo, ma lui aveva visto tutto e non voleva mai più rivedere sua figlia Mirta vicino a quel ragazzo.
<<Ho visto tutto Mirta! Stavi con Ciro Ricci! Ma tu lo sai chi è quel ragazzo?! Da che famiglia proviene?!>>
Mirta diventò un cubetto di ghiaccio quando capí che suo padre non solo aveva scoperto che era uscita in piena notte , ma aveva anche scoperto la sua fuga con Ciro. Mirta chiuse gli occhi per qualche secondo , come per trovare le parole giuste da dire a suo padre. Mirta sapeva che stava sbagliando a lasciarsi andare con Ciro , ma il suo cuore aveva già deciso per lei.
<<Papà, io so da che famiglia proviene. Ma tu non lo conosci come lo conosco io , mi devi credere. Ciro non è cattivo>>
Mirta lo guardò con gli occhi lucidi , stava trattenendo le lacrime ma sentiva che prima o poi sarebbe scoppiata a piangere. Voleva che suo padre guardasse Ciro con i suoi stessi occhi , così da vedere che lui non è solo un camorrista , ma é un ragazzo che purtroppo é nato in un contesto sbaglio ed é dovuto crescere troppo in fretta , e lei voleva solo aiutarlo e salvarlo da quel sistema.
<<Eh no ragazzina. Non iniziare con queste stupidaggini da crocerossina! Tu non devi mai più vedere quel ragazzo , mi sono spiegato?!>>
Urlò suo padre puntandole un dito contro , Mirta sentí una lacrima salata scendere lungo la sua guancia. Suo padre non voleva essere cattivo con lei , voleva solo proteggerla dal male. Sapeva come funzionavano le cosa del sistema , toccavano persino le persone innocenti per vendicarsi , e lui non voleva che sua figlia sarebbe morta a causa di quel ragazzo , perché in quella vita tutto finisce , potresti essere ucciso da un momento all'altro. Hai la vita appesa ad un filo , e lui voleva solo proteggere sua figlia senza pensare che l'avrebbe fatta soffrire.
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Il filo rosso\\Ciro Ricci
RomanceOgnuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro