Ognuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella.
Mirta&Ciro
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
SPAZIO AUTRICE: Ciao ragazze prima di iniziare a leggere la storia vorrei avvisarvi di una cosa , in alto c'è il trailer di Mirta e Ciro , é stato realizzato da 123abcgdbsvvs . Spero che vi piaccia , come é piaciuto a me. Buona lettura❤️
_____
Mirta il giorno dopo si svegliò di sua spontanea volontà , si svegliò persino anche prima della sveglia che suonava sempre alla sette preciso , facendo capire alla ragazza che era ora di alzarsi per incominciare un'altra pesantissima giornata di scuola.
E questo era molto strano visto che Mirta era una dormigliona. Per tutta la notte nella sua mente erano impresso degli occhi neri come la pece , anche se chiudeva gli occhi vedeva i suoi neri. Mirta cacció tutti questi pensieri assurdi dalla sua testa e prese il cellulare dal comodino per vedere l'orario , e infatti erano le sei e mezza del mattino.
La ragazza si armó di coraggio e si tolse il piumone pesante dal corpo , sentí immediatamente dei brividi di freddo, si sedette sul letto e appena mise i piedi sul pavimento freddo sentí una scarica di brividi a causa del freddo , che gli penetrava persino le ossa. Scese dal letto e aprí la piccola finestra che si trovava nella sua camera , il sole stava sorgendo , e a quest'ora la sua città era ancora più bella , riusciva a sentire gli uccellini che cantavano e questo la faceva rilassare tantissimo.
Mirta chiuse gli occhi godendosi l'aria fresca che le colpiva il viso , sarebbe restata per sempre così ma purtroppo il dovere la chiamava. Chiuse nuovamente la finestra a causa del freddo , si avvicinò alle ante dell'armadio e iniziò a fissare tutti i vestiti che c'erano all'interno , per vedere cosa mettere per un'altra noiosissima giornata di scuola.
Alla fine sferrò un paio di jeans a palazzo bianchi e una rosa abbastanza pesante , visto che a Napoli la temperatura si era abbassata , e di certo non voleva morire di freddo a scuola , Mirta amava la comodità , sopratutto per la scuola visto che in quel posto sarebbe dovuta rimanere per lunghissime sei ore.
Quando prese i vestiti si recò in bagno e si fece una doccia bollente , quando uscì dalla doccia si vestì velocemente e uscì dalla sua camera già vestita e profumata. Mentre percorreva il corridoio , sentí vari rumori delle padelle in cucina , vide sua madre che stava preparando la colazione a sua sorella Giorgia e a suo padre , visto che tra pochi minuti doveva andare a lavorare.
<<Buongiorno Mirta. Come mai già sveglia?>> le domandò stranita sua madre , poiché per svegliare Mirta non ci sarebbe riuscita nemmeno una banda di musicisti.
<<Buongiorno. Mi sono svegliata prima>> disse Mirta stropicciandosi gli occhi ancora gonfi dal sonno, lasciò una carezza suoi capelli alla sua sorellina minore che stava mangiando delle fette biscottate con la nutella.
