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Il giorno dopo Mirta si svegliò come tutti i giorni alle sette , oggi era nuovamente lunedì , e questo significava che sarebbe incominciata la solita monotonia di tutti i giorni , l'unica cosa diversa ora nella sua vita era Ciro , e di sicuro quel ragazzo non l'annoiava affatto. Mirta aveva ancora gli occhi chiusi mentre la sveglia sul suo cellulare suonare , la ragazza gemette nel sonno prima di aprire gli occhi lentamente , si sporse con il busto fuori dal letto e spense la sveglia che le stava rompendo il timpano.All'improvviso sul letto vide un biglietto affianco a lei , confusa lo prese in mano e quando lesse quello che c'era scritto , il suo cuore perse un battito.
"Scusami se a volte sono di poche parole , ma la tua bellezza mi toglie il fiato"
La sua scrittura non era bella , anzi sembrava una scrittura di un bambino che iniziava a scrivere alla prima elementare , ma questo a Mirta non le importava , l'unica cosa che gli importava era il contenuto che si trovava in quel piccolo foglio di carta , sulle sue labbra nacque un piccolo sorriso , si portó il biglietto vicino al cuore e sorride come una bambina contenta.
Mirta piegó delicatamente quel biglietto che le aveva fatto scuotere il cuore e lo nascose per bene nel cassetto , si alzò dal letto e aprí le ante dell'armadio , fissò i suoi vestiti per alcuni minuti prima di prendere un jeans blu a vita alta e una camicia bianca. Si vestí velocemente davanti allo specchio , dopo si sistemò i capelli e uscì dalla sua camera. Vide sua madre che stava vicino ai fornelli mentre preparava la colazione.
<<Buongiorno mamma>> disse la ragazza dando un piccolo bacio sulla guancia a sua sorella minore , Angela si girò e guardò sua figlia con un piccolo sorriso.
<<Ciao tesoro , ho preparato dei cornetti. Li vuoi?>> disse la donna mentre cacciava dal forno una teglia piena di cornetti al cioccolato , Mirta appena sentí il profumo dei cornetti gli venne l'acquolina alla bocca , e visto che era ancora presto per andare a scuola annuì sedendosi a tavola vicino a sua sorella.
<<Va bene mamma>> Mirta fece colazione insieme a sua madre e a sua sorella , dopo che finì la colazione si alzò dalla tavola e salutó sua madre con un bacio sulla guancia prima di uscire di casa.
Si strinse lo zaino sulle spalle e camminò per i vicoli stretti di Forcella , finché non arrivò fuori all'istituto. Si sedette sul muretto e aspettò la sua migliore amica , dopo qualche minuto la vide arrivare su un motorino con un ragazzo , quest'ultimo aveva degli occhi verdi come lo smeraldo e un ciuffo davanti agli occhi , era un bellissimo ragazzo ma non era niente in confronto a quel ragazzo dagli occhi neri come la pece.Emma scese dal motorino e salutó il ragazzo con un bacio a stampo sulle labbra , Mirta dedusse che fosse Edoardo , il ragazzo che le piaceva da due anni , ma solamente ora Edoardo si era accorta di lei , solo perché non l'aveva mai vista per le strade di Forcella.
Quando il ragazzo sfrecciò via con il motorino , Emma si avvicinò a Mirta che stava seduta sul muretto della scuola.
<<Buongiorno amo>> Emma si sedette sul muretto vicino alla sua migliore amica visto che era ancora presto per entrare a scuola , Mirta la salutó anche lei con un bacio sulla guancia , e gli sembrò che Emma gli dovesse dire qualcosa, se ne accorse dal modo in cui si torturava le mani e si mordeva il labbro.
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Il filo rosso\\Ciro Ricci
RomanceOgnuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro