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Mirta guardò il ragazzo davanti a sé con un sopracciglio alzato , lui si comportava come se fosse il padrone di tutto e tutti. La ragazza sospirò , e si morse la lingua per non rispondergli male , non era una ragazza che litigava con tutti , anzi Mirta era dolce e paziente , ma non si sarebbe mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno.
<<Io non mi devo fare perdonare proprio da nessuno>> disse la ragazza guardandolo con le braccia incrociate sotto al seno , il giovane Ricci la guardò con un sorrisetto di scherno , li divertiva vederla così infastidita. Ciro si avvicinò lentamente a lei e le lasció un buffetto sulla guancia sinistra.<<Ci vediamo presto nenné>> Ciro la guardò per l'ultima con un sorrisetto prima di uscire dalla libreria , Mirta lo seguí con lo sguardo dal piano superiore , finché non andò via.
Nonostante lui fosse andato via , nell'aria c'era ancora il suo profumo maschile, Mirta fece un respiro profondo prima di sedersi sul piccolo divano e iniziare a leggere il libro.
Mirta passó il suo tempo nella libreria a leggere il libro , finché non sentí il suo cellulare suonare , la ragazza lo prese dalla tasca dei suoi jeans e vide che era Emma a chiamarla.
<<Pronto Emma?>>
Mirta chiuse il libro che stava leggendo e si alzò dal divano , si avvicinò alla piccola finestra che affacciava in un vicolo stretto di Forcella.
<<Mirta non sei andata a scuola?>>
<<No , oggi non avevo voglia>>
<<Nemmeno io. Perché non ci vediamo al bar caffè, sono da sola a casa e mi sto annoiando>>
<<Certo va bene. Fra dieci minuti sono lì>>
<<Va bene a dopo Mirta>>Mirta prese il suo giubbotto dall'attaccapanni e lo indossó prima di scendere le scale velocemente , uscì fuori dalla Libreria e il vento freddo le colpí il viso.
Iniziò a camminare per i vicoli stretti di Forcella, finché non arrivò a destinazione , dove lei e la sua amica si erano date appuntamento.<<Mirta!>> la ragazza si girò quando sentí urlare a gran voce il suo nome , vide Emma nel bar seduta già vicino ad un tavolo.
Mirta entrò nel bar e salutó la sua amica con due baci sulle guance.Mirta si sedette vicino ad Emma , le ragazze iniziarono a parlare del più e del meno , come se non si vedessero da tantissimo tempo , ma in realtà era passato solo un giorno. La loro chiacchierata venne interrotta dal cameriere per prendere le ordinazioni dalle due ragazze.
<<Ciao ragazze. Cosa prendete?>> Mirta alzò lo sguardo e vide un ragazzo con i capelli castani , gli occhi di un verde intenso , e con una divisa di cameriere bianca e nero , aveva il cellulare in mano e guadava le due ragazze aspettando che avrebbero ordinato.
<<Per me un cornetto al cioccolato e un cappuccino>> disse Mirta nonostante fossero l'una del pomeriggio<<Per me lo stesso>> disse Emma guardando il cameriere un po' troppo , e Mirta se ne accorse perché la guardò con un sorrisetto.
<<Arriveranno subito le vostre ordinazioni>> Disse il ragazzo prima di andare via , le ragazze si guardarono per qualche secondo prima di scoppiare a ridere , Emma era diventata rossa a causa di tutte quelle risate , e lo stesso Mirta che non riusciva più a smettere di ridere da quando il cameriere era andato via.
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Il filo rosso\\Ciro Ricci
RomanceOgnuno di noi nasce con un invisibile filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo ci lega indissolubilmente alla persona a cui siamo destinati per l'eternità: il grande amore , l'anima gemella. Mirta&Ciro